Fucile Mossberg MVP LC
Mossberg Varmint Predator Light Chassis. Per chi credeva che Mossberg fosse famosa solo per i suoi robusti fucili a pompa, ecco un interessante bolt action in calibro .308 Winchester, distribuito in Italia da Prima Armi
il catalogo Mossberg è ricco di fucili e carabine per difesa, tiro informale, caccia e tiro di precisione. Tra queste ultime, il fucile Mossberg Varmint Predator Light Chassis, o più brevemente Mossberg MVP LC, che coniuga la robusta azione Mossberg a una calciatura MDT LSS (Modular Driven Technologies Light Sniper System) prodotta per fresatura da un blocco di lega 6061-TS completata da una robusta finitura Cerakote.
Il fucile viene fornito con un calcio estensibile Magpul CTR, un’impugnatura Magpul MOE e anche il caricatore .308 Winchester, stile AR-10 è Magpul. Tutto questo dà all’assieme un feeling molto familiare a chi sia abituato a sparare con fucili della famiglia AR-15.
Il castello reca un corto tratto di slitta Picatinny. Il fucile non è dotato di mire metalliche, dato che è inteso per l’uso con un’ottica di puntamento.
L’astina dispone nella parte inferiore di alcuni punti di montaggio per sezioni di slitta MIL-STD-1913 (Picatinny) tipo Magpul L5 o L3, lunghe fino a 6,5 pollici, e di un punto di fissaggio per bipiede.
La canna di questa versione in calibro .308 Winchester è lunga 47 cm / 18,5”, è a profilo pesante, con passo di rigatura di 1:10". La canna è alleggerita da scanalature longitudinali nella metà anteriore, al fine di alleggerirla senza rinunciare alla rigidità essenziale per un tiro accurato. Questo dà all’arma un bilanciamento migliore (anche se comunque resta intesa per il tiro da un supporto e rimane molto pesante in avanti).
In volata troviamo un bel freno di bocca a tre camere. La sezione conica e i tenoni posteriori ne tradiscono la funzione secondaria come innesto per un silenziatore: si tratta infatti del SilencerCo Saker Trifecta, che permette di montare un silenziatore SilencerCo Saker, nei paesi in cui ciò è legale.
Anche l’otturatore è stato sottoposto a un trattamento analogo, presentando le scanalature a spirale ultimamente comuni su fucili varmint o da sniper, la cui funzione è ridurre il peso, minimizzare la superficie di contatto tra otturatore e castello per un azionamento più fluido e fungere da ricettacolo per sporcizia e corpi estranei che potrebbero ostacolare il movimento dell’otturatore.
Lo smontaggio è molto semplice: una volta esteso il calciolo - che potrebbero ostacolarne il movimento - basta aprire l’otturatore, premere la levetta di smontaggio posta a sinistra della coda dell’azione, e sfilarlo dal suo alloggiamento.
Un pomolo sovradimensionato per la manetta d’armamento aiuta nell’azionamento. Guardando ai comandi manuali, subito dietro la manetta dell'otturatore c'è la leva della sicura manuale, in stile Remington 700, mentre il pulsante di sgancio del caricatore è in stile AR-15 e si trova sul lato destro del castello, dietro al vano caricatore.
Riguardo alla dislocazione dei comandi manuali c'è da fare una considerazione. il fucile è dotato di calcio Magpul e impungatura a pistola, il che lo rende ergonomicamente familiare a chiunque sia abituato alla piattaforma AR-15, e per questo motivo ad esempio, il pulsante sgancio caricatore risponde a questi canoni. Ma per quanto riguarda la sicura manuale, questa è posizionata tradizionalmente, come in qualsiasi bolt-action, subito dietro la manetta dell'otturatore: ma l'impugnatra a pistola non permette quindi di azionarla comodamente mantenendo la mano forte in posizione di tiro.
Il Mossberg MVP LC è un bel fucile compatto, con una finitura di buona qualità, dalle superfici esterne ben tirate anche se in alcuni recessi (come le scanalature dell’otturatore) restano segni d’utensile.
Credo ciò sia dovuto all’esigenza di evitare di gravare sul prezzo finale con operazioni di lavorazione non essenziali. Ma d'altra parte, la vocazione di questo fucile è prettamente tattica.
Lo sgancio del grilletto è pulito e nettissimo, a rottura di cristallo. Lo scatto del fucile è il Mossberg Lightning Bolt Action (LBA), regolabile da circa 1,4 a 3,2 kg di peso: a vista può essere inizialmente scambiato per l’AccuTrigger di Savage, dato che presentano entrambi la medesima lamina che protrude dal grilletto.
Ma lo scatto del Mossberg MVP è differente: la lamina è decisamente più corta e dunque la precorsa nello scatto è minore, pur mantenendo la funzione di fornire uno scatto ibrido tra uno e due stadi.
Per regolare lo scatto - come anche per montare un bipiede - è necessario smontare l’azione dalla calciatura: una cosa da far rabbrividire molti tiratori (incluso il sottoscritto).
Ma non temete, miei cari lettori: passati sono i tempi della stregonesca arte del montaggio della calciatura, con le sue chiavi dinamometriche e le lunghe consultazioni di antichi grimori in cui trovare coppie e sequenze di serraggio delle viti dell’azione.
Questo è un fucile moderno: il perfetto accoppiamento tra azione e calciatura è garantito dalla precisione di lavorazione e dalla progettazione delle geometre di ingaggio delle varie superfici. Mossberg raccomanda di avvitare le viti a mano fino a che non siano ben serrate.
Solo un avvertimento: le viti sono a passo imperiale, non metrico, quindi dovremo procurarci un set di chiavi esagonali in pollici, comunque sempre utili sul campo di tiro.
Il fucile in prova non aveva un’ottica e siccome ne avevamo una a portata di mano e volevamo concederci uno sfizio, ne abbiamo montata una che costa decisamente più del fucile: una Nightforce ATACR 5-25x56
Abbiamo provato il Mossberg MVP a una distanza di 100 metri, tirando da rest con cartucce Fiocchi Exacta Rifle Match da 180 grs, Fiocchi FMJ da 147 grs e GECO da 170 grs. Il risultati migliori li abbiamo avuti con le Fiocchi Exacta.
L’otturatore scorre fluidamente, le cartucce vengono alimentate impeccabilmente dal caricatore Magpul tipo AR-10 e i bossoli espulsi cadono a destra e leggermente dietro il tiratore. A caricatore vuoto l’otturatore rimane bloccato in apertura.
Allo scatto, nettissimo e pulito, il compensatore Trifecta svolge egregiamente il suo lavoro: trasformare l’energia di rinculo in un boato tale da sentirlo nella cassa toracica, che si emana lateralmente e all’indietro, cosa in cui la corta canna contribuisce.
Diciamo che se si sta al bancone affianco, o siete anche semplicemente degli "spettatori", si vorrebbe davvero fervidamente che chi tira potesse utilizzare il silenziatore Saker.
L’unico inconveniente che abbiamo riscontrato è che l’impugnatura a pistola interferisce col braccio debole tirando dal bancone, ma può benissimo essere un problema di posizione assunta da uno dei tiratori e da me. Altri che hanno provato l’arma, incluso un tiratore con lunga esperienza di fucili sniper, non lo ha riscontrato affatto.
Nel complesso il Mossberg MVP LC è un fucile interessante e preciso, con caratteristiche che qualche anno fa avrebbero richiesto l’esborso di una cifra assai più impegnativa, riunite in un pacchetto facile da usare e customizzare, che riteniamo ideale anche per chi voglia iniziare a dedicarsi al tiro di precisione a lunga distanza, ma senza sborsare cifre esagerate.
In conclusione, ci troviamo di fronte a un fucile corredato di tutto quello che serve e con finiture/accessori di qualità, con caratteristiche che lo rendono molto versatile, addattabile quindi a diversi impieghi sportivi o professionali, e quindi, non solo interessante, ma soprattutto piacevole da usare.
Mossberg MVP LC - Specifiche
Prima Armi
MVP LC - Mossberg Varmint Predator Light Chassis
Fucile rigato con otturatore girevole scorrevole
.308 Winchester
Mossberg Lightning Bolt Action (LBA)
Esterna manuale
10 cartucce
Fluted, brunita, dotata di freno di bocca Trifecta
lunga 18,5"/47 cm con passo rigatura 1:10"
Nessuna, l'arma è pensata per l'uso con ottica
37,75" / 95,9 cm
8,5 lbs / 3,8 kg
Canna brunita; fusto in alluminio MDT LSS Light Chassis, con finitura Cerakote Desert Tan; calciatura Magpul CTR
2.119 euro