Il lancio ufficiale avverrà alla fine del mese, ma agli inizi di settembre alcuni membri selezionati della stampa internazionale hanno potuto partecipare ad una prova in anteprima presso il poligono Lynx Pro Tactical in Slovenia: stiamo parlando della nuova linea di pistole semi-automatiche ATc e ATd calibro 9x19mm Parabellum proposte da Steyr Arms, che pur nella modernità del loro Design rappresentano un autentico ritorno alla tradizione per l'azienda austriaca.

Dopo quasi un quarto di secolo in cui l'intera offerta di Steyr Arms in fatto di armi corte si è basata su pistole con fusto polimerico e scatto a percussore lanciato, le nuove linee ATc e ATd (dove AT è la sigla internazionale dell'Austria e le lettere C e D stanno per "Competition" e "Defense" rispettivamente) si caratterizzano per una costruzione completamente metallica – con fusto in alluminio o acciaio a seconda del modello – e per lo scatto in sola singola azione o in azione mista singola/doppia, cane esterno e sicure manuali ambidestre al fusto, e chiusura a corto rinculo di canna tipo Browning.

Non è un caso che l'anteprima abbia avuto luogo in Slovenia: i nostri lettori più attenti noteranno dei parallelismi tra il design delle nuove pistole Steyr Arms ATc e ATd e quelli delle pistole REX Alpha e REX Zero2 proposte dall'azienda slovena Arex. In effetti le due aziende hanno intensificato i rapporti di collaborazione da quando, nel 2024, Steyr Arms è stata acquisita dalla holding d'investimenti ceca RSBC Group, già proprietaria di Arex dal 2017.

Numerose anche le similitudini con le pistole del marchio SIG Sauer – ex dipendenti della sede tedesca del gruppo hanno collaborato alla progettazione – delle quali già i modelli Arex rappresentavano competitor di alta qualità a basso costo e contro cui la nuova gamma Steyr Arms si appresta a dar battaglia per le quote di mercato.

Sono cinque le varianti della nuova serie di pistole Steyr Arms: la ATc, da competizione, è disponibile nella versione Base con canna da cinque pollici e nelle versioni Rock con canne da cinque e sei pollici; la ATd, da difesa e servizio, è disponibile in versione Compact (modello di base) e Compact Comp, con canna e carrello compensati.

Entrambe le due linee sono comunque modulari, e per il futuro si prevede l'espansione della serie col lancio di varianti e componenti per la configurazione delle pistole in base alle necessità specifiche di ciascun tiratore.

Le pistole Steyr Arms ATd sono invece dedicate alle competizioni di tiro difensivo e operativo, alla difesa personale e abitativa, agli impieghi tattici e all'uso in servizio da parte del personale militare, delle Forze dell'Ordine e delle Guardie Particolari Giurate.

Costruite su fusto macchinato di precisione in lega leggera, con rotaia Picatinny per accessori sotto il dust cover e guancette dell'impugnatura in polimero con texture grippante, la pistola ATd è disponibile nella variante-base Compact, con canna da 101 mm, e Compact Comp, con compensatore integrale alla volata su canna e carrello ma senza variazioni sulle proporzioni totali dell'arma.

Le pistole Steyr Arms ATd presentano un pulsante di sgancio del caricatore ambidestro, e mentre sui modelli ATc da tiro dinamico sportivo troviamo solo una sicura manuale al carrello, sui modelli da difesa-servizio è presente anche una leva abbatticane in stile SIG Sauer e REX Zero1/Zero2 che consente di attivare la doppia azione. Proprio come nelle pistole della slovena Arex, a svolgere questo compito è la leva dello Hold Open.

In termini di dimensioni, i modelli ATd sono entrambi lunghi 19 centimetri per 868 grammi di peso circa; le Steyr Arms ATc Base 5" e ATc Rock 5", lunghe in tutto 216 mm, pesano 1,228 chilogrammi a vuoto; la ATc Rock 6", invece, è lunga 24,6 centimetri e pesa 1.282 grammi a vuoto.

I prezzi annunciati sinora variano da un minimo di 999 euro per il modello ATd Compact ad un massimo di 2.166 euro per il modello ATc Rock 6"; si tratta tuttavia di prezzi indicativi, che potranno variare a seconda dei mercati di riferimento al momento del lancio ufficiale.

Nuove come sono – ancora non sono neppure presenti sul sito ufficiale dell'azienda produttrice – le Steyr Arms ATc e ATd devono dare ancora prova di sé, ma stando alle prime impressioni, anche in fatto di precisione, sembrano avere tutte le carte in tavola per posizionarsi molto bene sul mercato.

Tutto dipenderà, ovviamente, dall'abilità non solo del produttore, ma anche dei vari distributori nello scegliere i giusti canali per convincere il pubblico della bontà e validità del progetto in una congiuntura non esattamente positiva che deve peraltro fare i conti con un settore molto affollato su cui le pistole con fusto metallico e scatto a cane esterno – che hanno da tempo perso il titolo di Gold Standard in favore delle polimeriche striker-fired – continuano ad avere comunque molto da dire soprattutto per quanto riguarda le competizioni di tiro.

I prodotti Steyr Arms sono distribuiti in Italia da TFC S.r.l.