ARMI & BALISTICA: in edicola il numero di gennaio-febbraio
Armi & Balistica numero 81 - Gennaio-Febbraio 2019
SOMMARIO
Armi & Balistica, la rivista diretta da Paolo Tagini / www.armiebalistica.com (Edizioni Lumina)
In Copertina / PGM Ludis in .308 Win e 6,5 Creedmoor
Le origini della ditta francese PGM Precision risalgono al 1991 quando Gilles Payen costruì per il RAID (Recherche, Assistance, Intervention, Dissuasion), unità di élite della polizia francese, un fucile da tiro per la lunga distanza che fu denominato Ultima Ratio.
Due anni dopo nacque ufficialmente la PGM Precision, la cui sigla fu formata dalle iniziali dei tre soci fondatori (Payen, Gonnet e Morier), un’azienda specializzata nella costruzione di fucili da tiro di precisione che sono andati alle unità d’elite francesi, ma anche corpi militari e di polizia di una quarantina di altri paesi, con circa 8.000 fucili prodotti in in quasi trent’anni di attività.
L’attuale assetto organizzativo dell’azienda prevede due distinte unità: una ubicata nell’Alta Savoia, che si occupa della parte commerciale; un’altra che si dedica alla produzione, che avviene tutta all’interno della PGM con la sola eccezione delle canne, costruite dalla tedesca Lothar Walther. L’unità produttiva appartiene al gruppo Teissier, che si occupa anche di lavorazioni di precisione destinate all’industria aeronautica e alla robotica, e si trova a pochi chilometri dalla sede commerciale.
Il lungo lavoro in stretta collaborazione con i corpi militari e di polizia ha fatto sì che la PGM abbia sviluppato un patrimonio tecnologico rilevante che le permette di consegnare al cliente un prodotto “chiavi in mano” lasciando tuttavia la porta aperta a un’ampia possibilità di scelta delle caratteristiche, anche custom.
Evoluzione rivoluzionaria
Grazie a questo innovativo sistema tanto il campione quanto il semplice appassionato possono monitorare la loro attività in pedana, in gara come in allenamento, per correggere i loro errori e facilitare l’attività del coach. Il tutto a costo zero
Precisione d'Oltralpe
In attesa della regolare disponibilità dei fucili francesi PGM, specializzati per il tiro sulla lunga distanza, abbiamo provato il Ludis, il modello da tiro che presenta inequivocabili ascendenze marziali
Protagonista il tiro
Proseguiamo la rassegna, iniziata sullo scorso numero di ARMI & BALISTICA, delle nuove proposte della Ceská Zbrojovka, questa volta incentrate soprattutto sull’impiego sportivo
Heavy Barrel da caccia
Il popolare modello 783 della Remington è ora prodotto con una canna pesante da 24” che, pur caratterizzando l’arma per l’impiego venatorio, si rivela una preziosa caratteristica nell’uso intensivo
Nazionalpopolare
E non in senso dispregiativo: la nuova pistola Security-9 della Sturm, Ruger & Co. si propone al pubblico con tutte le caratteristiche delle armi corte per difesa e servizio dell’ultima generazione e la qualità tradizionale della casa di Southport, ma a un prezzo che definire conveniente è quasi un eufemismo
Proposta affidabile
Ragionando su un budget assennato, Sabatti offre questo bel fucile per il tiro alla lunga distanza che, out of the box , fornisce ottime prestazioni: basta non lesinare sull’acquisto di un buon cannocchiale per non vanificare l’indubbia qualità dell’arma
Made in Italy tecnologico
La Radar di Fucecchio (FI) si colloca al vertice della produzione delle moderne fondine per il porto da difesa e per uso di servizio, un settore completamente rivoluzionato dalla tecnologia che la Casa toscana padroneggia con assoluta proprietà
Aquila poderosa
Concepita negli Stati Uniti, realizzata per una trentina d’anni in Israele (prima dalla IMI, poi dalla IWI), la Desert Eagle è ora costruita proprio dalla ditta che la progettò, vale a dire la Magnum Research di Minneapolis. In queste pagine la prova della versione d’acciaio inossidabile camerata per il calibro da pistola semiauto più potente, il .50 Action Express
L'equilibrio dei fattori
Il kipplauf con meccanica Jäger supportata oggi da adeguati materiali e relativi trattamenti è in grado di assicurare la giusta durata, una precisione invidiabile e la leggerezza caratteristica di questi fucili a cui è opportuno abbinare ottiche proporzionate
Passaggio complesso
La vicina Confederazione Elvetica passò dalla pistola monocolpo ad avancarica al revolver Modello 1878 a retrocarica attraverso una serie di tappe intermedie costituita da quelle armi che caratterizzarono l’ultimo quarto del XIX secolo
Elastica e volubile
Sarà anche vero che, come canta il Duca di Mantova nel Rigoletto, la donna è mobile ma, certamente, non quanto la molla di recupero (femmina anche lei) nelle pistole semiautomatiche
Figlio della storia
Si è arrivati alla concezione di un coltello come l’Hecate di queste pagine attraverso un lungo processo evolutivo che ha visto nella matita di Alessandra De Santis l’artefice di un prodotto allo state-of-the-art
L'Imperiese colpisce ancora
Alessandro Zanin ha firmato questa particolare ascia da combattimento realizzata dalle Coltellerie Maserin di Maniago. Grazie alla disponibilità del disegnatore abbiamo avuto l’opportunità di esaminare uno dei primi esemplari e abbiamo partecipato a un emozionante test distruttivo per saggiarne le prestazioni