Smith & Wesson M&P 12, nuovo fucile a pompa tattico
Con lo Smith & Wesson M&P 12 l'azienda ritorna dopo decenni sul mercato degli fucili a pompa tattici: Una nuova versione di un progetto già familiare, con diversi miglioramenti
Il nuovo fucile a pompa Smith & Wesson M&P 12, annunciato a sorpresa il 17 agosto, segna il ritorno della famosa azienda americana sul mercato degli shotgun tattici a 35 anni esatti dall'uscita di produzione del suo ultimo modello in tale tipologia di prodotto – il fucile a pompa modello 3000, prodotto in Giappone per Smith & Wesson dalla Howa.
Lo M&P 12 è concettualmente e tecnicamente molto simile ad un altro fucile a pompa considerato oggi tra i più moderni in circolazione: il Kel-Tec KSG. La somiglianza non è affatto casuale: pochi sanno, infatti, che il KSG deriva dal fucile a pompa sudafricano Neostead 2000, sul quale nell'anno 2006 lavorò anche il designer americano Ted Hatfield proprio su richiesta di Smith & Wesson per sviluppare uno shotgun tattico moderno.
All'epoca, Smith & Wesson decise di accantonare il progetto, che in seguito Hatfield cedette all'azienda turca UTAS che lo mise in produzione – dopo alcuni affinamenti – come UTS-15. Oggi, con il sostanziale successo di mercato dei modelli KSG e UTS-15 – a prescindere dalle critiche dei puristi ad entrambi i design – Smith & Wesson pare avere finalmente "metabolizzato" la sussistenza della richiesta di mercato per questo tipo di prodotti.
Come il KSG e l'UTS-15, anche lo Smith & Wesson M&P 12 è realizzato in polimero e acciaio (4140 addizionato al Cromo-Vanadio-Molibdeno) ed è estremamente compatto: 482 mm di canna, 706 mm di lunghezza di canna, per un peso totale di 3,7 chilogrammi.
Sempre come il KSG, lo Smith & Wesson M&P 12 presenta due serbatoi tubolari gemelli posizionati sotto la canna, e uno schema di funzionamento di tipo bull-pup, con finestra di caricamento e d'espulsione unica inserita direttamente sotto il calcio, il che lo rende completamente ambidestro. Ciascun serbatoio ospita fino a sette cartucce calibro 12 da 70mm o sei cartucce da 76mm (Magnum), con la capacità di ospitare un'ulteriore cartuccia in camera, per una capacità totale di tredici o quindici colpi.
Rispetto al KSG e all'UTS-15, tuttavia, lo M&P 12 presenta numerosi miglioramenti in fatto di sicurezza e praticità d'impiego. Lo Smith & Wesson M&P 12 presenta infatti un indicatore di colpo in canna di tipo visivo e tattile sul castello superiore, all'altezza della camera di scoppio, e per ciascun serbatoio un pulsante laterale che riduce la tensione della molla al fine di facilitare il riempimento o lo svuotamento rapido.
Lo Smith & Wesson M&P 12 non pesca le cartucce alternativamente da entrambi i serbatoi ma da un serbatoio alla volta, come il KSG: la selezione è manuale, tramite un pulsante a traversino posizionato in coda all'astina scorrevole, cosicché l'arma può essere caricata con diverse tipologie di munizioni, consentendo all'operatore di scegliere rapidamente quale dei due serbatoi utilizzare di volta in volta.
Un'altra sostanziale miglioria dello M&P 12 rispetto al KSG e allo UTS-15 sta nel calciolo scorrevole: premendo un pulsante posizionato in coda alla finestra d'espulsione è possibile arretrare considerevolmente il calcio, ampliando le dimensioni della finestra d'espulsione stessa. Non si tratta di una caratteristica ergonomica ma di una soluzione tecnica, che consente al tiratore di intervenire più facilmente, se del caso, per liberare la camera di scoppio da eventuali bossoli danneggiati.
In termini di sistemi di sicurezza, lo Smith & Wesson M&P 12 presenta una sicura manuale ambidestra di tipo AR-15 posizionata sul fusto polimerico, proprio sopra la guardia del grilletto; di fronte alla stessa è invece presente la leva del disconnettore, anch'essa ambidestra, da premersi con l'indice. La risoluzione di eventuali inceppamenti è resa estremamente semplice.
Lo Smith & Wesson M&P 12 presenta due impugnature verticali molto simili a quelle usate dalla stessa azienda sui fucili e le carabine delle serie M&P-10 e M&P-15; quella principale presenta un dorsalino dell'impugnatura intercambiabile, con quattro diversi inserti forniti in dotazione per adattare l'arma a tiratori dalle mani di qualsiasi dimensione. Un'impugnatura frontale è inserita sotto l'astina scorrevole, per facilitare l'armamento e tenere la mano debole del tiratore in posizione arretrata, lontana dalla volata.
Tra le altre caratteristiche del fucile a pompa Smith & Wesson M&P 12 troviamo una rotaia Picatinny per ottiche o mire metalliche abbattibili posizionata sopra la canna; due sedi per magliette a sgancio rapido per cinghia di tracolla sul calciolo; un sistema di smontaggio rapido per la pulizia e la manutenzione; e uno scudo metallico ventilato attorno alla canna che presenta intagli M-LOK per l'installazione di porzioni di rotaia su cui installare accessori tattici.
Il prezzo indicativo al pubblico per lo Smith & Wesson M&P 12 negli USA è di 1165 dollari; al momento non sono disponibili informazioni relative alla disponibilità e al prezzo in Italia, ma la Prima Armi, distributrice italiana dei prodotti Smith & Wesson, con un post sulla sua pagina Facebook ha annunciato di stare già lavorando all'importazione. Aspettiamo fiduciosi!