ARMI & BALISTICA: in edicola il numero di marzo-aprile
Armi & Balistica numero 82 - Marzo-Aprile 2019
SOMMARIO
Armi & Balistica, la rivista diretta da Paolo Tagini / www.armiebalistica.com (Edizioni Lumina)
In Copertina / Remington RP45
uando, una decina di anni fa, la Remington decise di riprendere la produzione di armi corte – le ultime pistole prodotte dalla storica Casa americana risalivano ai tempi della prima guerra mondiale ed erano delle 1911 destinate all’equipaggiamento delle forze armate USA – lo fece ripartendo proprio dall’immortale modello che aveva servito per tre quarti di secolo lo Zio Sam.
In questo decennio la Remington ha sviluppato adeguatamente la gamma delle sue 1911, rimpolpata con diversi modelli e versioni ma anche apprezzata dal pubblico per il suo eccellente livello qualitativo. Ritornare ad essere un costruttore di armi corte con un solo modello che guarda soprattutto al passato sarebbe stato per forza di cose una scelta strategica limitativa: così la Remington ha cominciato ad affiancare alla 1911 un’altra linea di pistole semiautomatiche, questa volta ispirata alle tendenze in atto che vedono – quasi agli antipodi con la 1911 – la preferenza diffusa e generalizzata verso le striker fired pistols, vale a dire quelle semiauto costruite prevalentemente mediante l’impiego di polimero, dotate di meccanismo di scatto con percussore lanciato e alimentate da un caricatore bifilare ad elevata capacità.
Alcuni modelli di questo nuovo filone Remington erano già apparsi ma, a causa del loro calibro 9 Parabellum, non si sono visti in Italia per le consuete pastoie legate alla necessità di adattarli al 9x21; non ha invece problemi sotto questo punto di vista il nuovissimo modello RP45 calibro .45 ACP che è potuto sbarcare indenne sul nostro mercato e che abbiamo avuto modo di provare.
La prima impressione è senz’altro quella di una pistola imponente, cosa peraltro giustifi cata dal calibro, impressione che viene meno quando la si impugna: i tecnici Remington paiono veramente avere fatto il miracolo perché sono riusciti ad alloggiare un caricatore bifilare da 15 colpi di .45 ACP in un’impugnatura a dir poco smilza.
Digerisce anche le bombe
Camerata in .45 ACP +P, questa nuova striker fired pistol della Remington si è dimostrata perfettamente in grado di gestire i caricamenti più tosti dell’inossidabile fortyfive. Straordinariamente efficace l’impugnatura, praticamente adatta a qualsiasi mano ma capace di contenere un bifilare da 15 colpi
Sempre più grande
Con più di 2.400 espositori, quello che si è tenuto a Las Vegas dal 22 al 25 gennaio è stato lo Shot Show più grande di sempre: siamo riusciti a vederlo tutto percorrendo in quattro giorni la distanza equivalente a una mezza maratona. Ci saranno state novità? Ve lo diciamo in queste pagine
Più leggero, più movimento
Benelli, vero precursore della “filosofi a del 20”, applica con successo le sue scelte tecniche in questo semiautomatico dedicato alla Regina del bosco che, grazie al piccolo calibro, è maneggevolissimo
Nasce la Firearms Forging
Dopo il necessario rodaggio, la ZMF compie il salto di qualità per assumere un ruolo consono ai propri mezzi e alla propria padronanza tecnologica, ennesimo frutto del made in Italy
Per sparare lontano
Come tutti gli appassionati di armi lunghe rigate sanno, Sabatti oggi offre una gamma completa di fucili e carabine in grado di soddisfare qualsivoglia esigenza sia nell’ambito venatorio sia in quello agonistico. Diverse sono le proposte rivolte al settore del tiro a lunga distanza, tra cui spicca il possente modello TLD che esaminiamo nelle note a seguire
Crescita tangibile
Non solo i numeri, ma l’interesse e la partecipazione da parte del pubblico testimoniano lo sviluppo della rassegna vicentina, sempre più bella e completa. Per la prima volta nella storia italiana un ministro dell’Interno visita una fiera di armi
Scegliere il meglio
Con questa filosofia Gianfranco Manfredini ha progettato e realizzato un fucile per il tiro alla lunga distanza che la Quick Sight Technology costruirà a breve: idee vincenti e un’esperienza notevole sono attese al banco di prova
Offensiva delle sub-compatte
La Glock affronta con due nuove proposte il settore delle pistole per difesa facilmente occultabili: grazie al caricatore monofilare, comunque capace di 10 cartucce in calibro 9 mm, sono state realizzate due armi molto valide e performanti
In ritardo per la giungla
Noto comunemente con l’evocativa denominazione di Jungle Carbine, questo bolt action militare di concezione molto avanzata arrivò in servizio troppo tardi, quando ormai era scoccata l’ora dei semiauto e dei primi fucili d’assalto
Prestazioni VS Fascino
Superato nelle performance ma non nel rango, il revolver mantiene un suo fedele pubblico al quale dedichiamo queste pagine
Incompresa
Con molta fortuna è possibile imbattersi in una delle realizzazioni più curiose e interessanti fra le pistole semiautomatiche da tiro a segno. Un esempio di made in Italy poco noto ma ricco di contenuti