Tecnica: l'accertamento dello stato della pistola semiautomatica
Ovvero come evitare in pochi passaggi di far partire per sbaglio un colpo durante la manipolazione della pistola semiautomatica - specialmente quando siete in casa e non siete da soli.
Questo articolo è dedicato ai neofiti (detti anche rookie) gli esperti possono anche saltarlo. Ma le riviste di armi dovrebbero rivolgersi specialmente a chi zoppica soprattutto in termini di sicurezza nel maneggio. Queste righe sono da collegarsi all’altro articolo dove parlo dello scatto a secco di prova e le sue controindicazioni, che a volte a secco non è, e anzi, può dare brutte sorprese.
In effetti più che le parole in questo caso valgono le immagini mostrate alle quali un minimo di spiegazione deve essere aggiunta.
L’accertamento dello stato dell’arma è in parole povere il controllo della camera di cartuccia che permette senza ulteriori dubbi di conoscere se l’arma è pronta all’uso (può sparare) oppure no, quindi deve essere sempre eseguito.
Chi ha compreso che una pistola con la camera di cartuccia vuota perde molta della sua efficacia in situazioni difensive, deve controllare che la provvidenziale cartuccia sia inserita nella canna effettuando una manipolazione tipo quella mostrata nella foto di apertura. Nello stesso modo se è necessario controllare la pistola per i motivi più disparati (per esempio smontarla per pulirla), è necessario verificare che la camera di cartuccia sia vuota e in caso contrario estrarre la cartuccia presente.
Evito di utilizzare il termine “scarica” perché parlando di armi questo sostantivo non dovrebbe esistere (considera l’arma sempre carica).
Per effettuare l’accertamento dello stato dell’arma senza errori (in questo caso arma priva di cartucce) esiste un solo sistema, un algoritmo o sequenza non modificabile pena errori spesso irreparabili.
La procedura inizia dopo aver impugnato la pistola con la mano forte, tenendo il dito lontano dal grilletto e indirizzato la volata dell’arma verso la zona più sicura disponibile nel luogo ove ci troviamo.
Questo è più facile a dirsi che a farsi. Sparare per sbaglio una cartuccia in un’abitazione provoca sempre e comunque danni. Da evitare di puntare l’arma verso pavimenti in marmo, piastrelle in ceramica o sanitari che possano generare pericolosi rimbalzi.
Si ritiene che un angolo del soffitto possa essere in grado di contenere i rimbalzi e l’energia cinetica di cartucce da pistola normalmente utilizzate per difesa. Da notare che nelle foto del presente articolo, per maggiore comprensione, l'arma è mostrata con diverse angolature.
La seconda azione da compiere è togliere il serbatoio dal fusto. Sempre tenendo l’arma con la mano forte, indirizzata verso l’angolo del soffitto, il dito lontano dal grilletto, si provvede ad azionare il pulsante sgancio serbatoio.
Nel più diffuso sistema americano che prevede il pulsante lungo il fusto, si dovrebbe azionare il meccanismo con il pollice della mano forte e ricevere il serbatoio con la mano debole. Nel desueto sistema europeo (per esempio pistole Walther PPK o Beretta 34) occorre azionare il meccanismo, posto alla base del fusto, con la mano debole.
Questo è il momento dove si compie l’errore fatale. Chi dimentica di estrarre il serbatoio o lo fa successivamente, dopo aver arretrato il carrello otturatore estrae una cartuccia e ne inserisce un’altra oppure inserisce una cartuccia al momento. Se a seguire si effettua il famigerato scatto di prova il danno è assicurato. Quindi prima di arretrare il carrello si deve togliere il serbatoio.
Tolto il serbatoio si effettua il controllo della camera di cartuccia arretrando il carrello otturatore.
Per compiere questa operazione basta posizionare il pollice della mano forte (che continua a impugnare l’arma) sotto la leva arresto carrello (hold open), arretrare il carrello e lasciarlo in posizione arretrata. Inutile effettuare multipli arretramenti. Tolto il serbatoio può uscire solamente la cartuccia precedentemente inserita nella canna.
L’azione che invece deve essere compiuta scrupolosamente consiste nel controllare visivamente e contemporaneamente che il serbatoio sia stato effettivamente tolto e che la camera di cartuccia sia vuota.
Per arretrare il carrello esistono due tipi di impugnature la sling shot con pollice e indice e la power stroke che avvalendosi di tutta la mano, fornendo più forza nella presa, incontra il mio favore.
Dopo il controllo visivo, è possibile riportare il carrello otturatore in posizione di chiusura, procedere alle operazioni di pulizia o riporre l’arma. Come ripetuto più volte anche dopo aver eseguito l’accertamento dello stato dell’arma (priva di cartucce) è da evitare lo scatto di prova.
Tra le controindicazioni: dopo aver effettuato lo scatto di prova innumerevoli volte, la memoria muscolare potrebbe spingervi a farlo anche dopo aver caricato l’arma... e allora BANG! (quindi occhio!)