EOTech EXPS3: il puntatore olografico... estremo
Disponibile sui mercati internazionali già dal 2012, il puntatore olografico EXPS3 è il più recente nella linea della EOTech, succursale del gruppo USA L3 Communications. Vediamo perché il produttore lo definisce "estremo"...
Nel gennaio del 1996, l'azienda statunitense EOTech, Inc. – con sede ad Ann Arbor, nel Michigan – ha rivoluzionato il mercato delle ottiche per impieghi tattici col lancio del suo primo puntatore olografico, lo HWS, distribuito su licenza a lungo dalla Bushnell. Con il tempo, i prodotti della EOTech si sono ritagliati un ruolo di preminenza sul mercato, superando di gran lunga la vasta maggioranza dei puntatori Red Dot convenzionali.
Il punto più alto della tecnologia EOTech è stato toccato nel 2012, con il lancio del modello che l'azienda definisce "estremo", ovvero lo EXPS3, in dotazione anche alle Forze Armate USA con la denominazione di SU-231A/PEQ. Diamogli un'occhiata.
Per capire cos'è l'EXPS3, è necessario innanzitutto comprendere che cos'è un puntatore olografico e cosa lo distingue da un normale Red Dot.
I normali "punti rossi", infatti, sono paragonabili a delle versioni moderne dei puntatori a riflesso utilizzati sugli aerei da caccia e sui bombardieri nella seconda guerra mondiale: utilizzano un LED la cui luce viene proiettata sull'obiettivo e rimbalza su una lente trattata. A seconda che di fronte al LED sia presente o meno un filtro, il risultato sarà un semplice riferimento colorato puntiforme o un reticolo.
I puntatori olografici – come per l'appunto i prodotti della EOTech e tutti quelli che ad essi si sono ispirati nel corso dell'ultimo ventennio – sostituiscono il LED con un emettitore laser diretto, in genere un dispositivo di Classe II da 0.08 milliwatt e 650 nanometri, per illuminare un reticolo di diffrazione che proietta l'immagine voluta ("Ologramma") all'interno dell'ottica, riempita di gas inerte.
Rendere efficiente questo genere di tecnologia ha richiesto ricerche approfondite nel campo della gestione e conservazione dell'energia: poiché, infatti, i laser richiedono molta più energia dei LED per funzionare, i puntatori a riflesso offrono generalmente una durata della batteria inferiore rispetto ai normali Red Dot.
È stata proprio la risoluzione di alcuni problemi relativi alla batteria a portare ad una riorganizzazione generale dell'architettura dei puntatori a riflesso EOTech, con modifiche tra cui il posizionamento trasversale del vano per la batteria.
È così nato il modello EXPS3, che con una singola batteria CR123A di tipo commerciale – scelta fatta in virtù della disponibilità di tale tipo di batteria sui mercati internazionali – riesce ad offrire una media di 600 ore di utilizzo continuo.
Il nuovo posizionamento del vano-batteria ha anche ridotto considerevolmente le dimensioni dell'ottica, che ora misura appena 91,4 millimetri in lunghezza, 60,9 mm in altezza e 71mm in spessore per un peso di 317,5 grammi.
In questo modo, l'EOTech EXPS3 occupa molto meno spazio sulle rotaie ove viene installato, consentendo un più semplice accoppiamento con dispositivi quali mire abbattibili, magnificatori d'immagine o dispositivi per la visione notturna.
L'EOTech EXPS3 è realizzato in gran parte in alluminio anodizzato, e presenta una finestra da 30x23mm con due lenti di vetro multistrato, multitrattato e resistente agli urti, che consente l'uso con mire metalliche e offre un campo visivo di 28 metri (30 yarde) a 100 yarde, con un'estrazione pupillare illimitata. Secondo l'azienda il reticolo è esente da parallasse, ma alcuni problemi riscontrati dalle Forze Armate USA dal 2006 in poi, in particolar modo in condizioni climatiche estreme, sembrerebbero indicare il contrario.
Un'altra caratteristica che distingue l'EOTech EXPS3 dai precedenti modelli della stessa azienda è il posizionamento dei controlli, ora collocati sui due lati per un più semplice accesso.
Sul lato sinistro si trovano i pulsanti per la regolazione della luminosità del reticolo: sono disponibili in tutto trenta diverse opzioni, delle quali dieci specificamente pensate per l'uso in congiunzione con dispositivi per la visione notturna.
Sul lato destro sono invece disponibili le ghiere per la regolazione del reticolo in elevazione e deriva, con Click da mezzo MOA ciascuno.
Il reticolo dell'EOTech EXPS3 è costituito da un Dot da un MOA centrato in un cerchio da 68 MOA. Sono in tutto tre le versioni dell'EXPS3 disponibili, ciascuna caratterizzata da una specifica variante di reticolo: oltre alla variante-base ne esistono due con diversi riferimenti sottostanti a quello centrale, che consentono al tiratore un rapido calcolo del Ballistic Drop a seconda della distanza dal bersaglio.
Dell'EXPS3 viene realizzata anche una versione con puntatore laser visibile integrato; l'EXPS3 è disponibile nei colori nero e sabbia, e presenta un'interfaccia a sgancio rapido che consente l'installazione su scine Weaver da 1" o su rotaie MIL-STD 1913 Picatinny.
Il livello di resistenza dell'ottica – a cui contribuisce l'incapsulamento di tutte le componenti elettroniche in una base di resina – è tale da consentire l'impiego dell'EXPS3 su qualsiasi tipo di arma da fuoco. Grazie anche alla resistenza all'immersione in acqua fino a 10 metri, l'EOTech EXPS3 è utilizzabile per tutti gli impieghi venatori e sportivi, oltre ovviamente a quelli professionali.
L'EOTech EXPS3 è disponibile sul mercato europeo tramite la Bignami S.p.A; il prezzo al pubblico è di 1088 Euro.