Smith & Wesson M&P FPC: la carabinetta pieghevole da tiro e difesa
Smith & Wesson presenta la carabinetta semi-automatica M&P FPC calibro 9mm Parabellum: un'arma pieghevole ideata per la facile custodia in sicurezza e l'altrettanto comodo trasporto, per la difesa personale e abitativa, e per la protezione da animali pericolosi durante le scampagnate
La carabina semi-automatica Smith & Wesson M&P FPC calibro 9mm Parabellum, presentata ufficialmente il 28 febbraio, rappresenta il debutto dell'azienda di Springfield su un mercato finora poco popolato ma per cui si registra un considerevole aumento d'interesse: quello delle armi semi-automatiche a percussione centrale a corpo pieghevole.
Oltre alla comodità nel trasporto e nella custodia in sicurezza che questo tipo di Design offre, e alla maneggevolezza nell'impiego per difesa abitativa o per il tiro al bersaglio, questo genere d'arma gode – almeno sul mercato USA, dove questo genere di usi è consentito – di un ulteriore fattore d'attrattiva: un buon livello d'occultabilità e comodità di porto a bordo di veicoli, in zainetti o monospalla, tanto per la difesa personale e per l'uso da parte di personale addetto alla protezione di quanto per la protezione da animali potenzialmente aggressivi durante le escursioni.
Carabina Smith & Wesson M&P FPC calibro 9 Parabellum – lato destro
Carabina Smith & Wesson M&P FPC calibro 9 Parabellum – lato sinistro
A differenza delle più dirette concorrenti – le carabine Kel-Tec SUB-2000 e Trailblazer Firearms "Pivot" – e in maniera invece più simile al sistema FoldAR, la carabina Smith & Wesson M&P FPC si ripiega longitudinalmente: un cardine posizionato sul lato destro consente di ripiegare lateralmente la canna da 413 mm di lunghezza, con relativo guardamani M-LOK, sul lato del castello dell'arma, portando la lunghezza totale da 772 mm in apertura ad appena 406 mm in chiusura.
Realizzata in larga parte in alluminio, la Smith & Wesson M&P FPC presenta una semplice chiusura a massa, con manetta d'armamento ambidestra in forma di una leva piatta che corre sotto il tubo posizionato dietro l'impugnatura, a cui è assicurato il calcio collassabile e dentro cui scorre un mitigatore di rinculo integrato.
L'astina che intuba la canna, oltre agli slot M-LOK per accessori, presenta una rotaia Picatinny integrale a piena lunghezza per ottiche e organi di mira abbattibili; data la sua posizione, piegare l'arma non costringe necessariamente alla ritaratura dell'ottica.
La carabinetta Smith & Wesson M&P FPC presenta un'impugnatura in polimero che è essenzialmente la medesima utilizzata sulle pistole della serie M&P; sono identici anche lo sgancio del caricatore, la leva dello Hold Open, e il sistema di dorsalini polimerici intercambiabili per l'adattamento a tiratori con mani di qualsiasi dimensione.
L'alimentazione è demandata a caricatori bifilari in lamierino d'acciaio – ancora una volta, gli stessi delle pistole Smith & Wesson M&P cal.9mm, da 17 o 23 colpi, questi ultimi muniti di fondello esteso. Un caricatore da 17 colpi e uno da 23 vengono forniti in dotazione con ciascuna carabina Smith & Wesson M&P FPC, all'interno di un'apposita custodia morbida con cerniera lampo.
La carabinetta Smith & Wesson M&P FPC può tenere un caricatore nel pozzetto quando la canna è ripiegata, ma ovviamente non può restare armata e col colpo in canna in tale stato, anche perché quando l'arma è ripiegata, la manetta d'armamento funge da blocco dell'apertura.
Le caratteristiche della carabina Smith & Wesson M&P FPC potrebbero portare il lettore a chiedersi se essa, in fase di classificazione, non possa essere respinta in quanto rientrante nella Categoria A8, identificata dalla Direttiva Europea Armi 2017/853 (poi integrata nella 2022/555) e relativa legge di recepimento in Italia.
La Categoria A8 comprende le armi lunghe (dunque con canna di lunghezza superiore ai 301 mm e lunghezza totale superiore ai 601 mm) dotate di "calcio pieghevole, collassabile, o facilmente amovibile senza bisogno di strumenti" in grado di mantenere la funzionalità anche col calcio rimosso o in posizione di minore ingombro, qualora la rimozione o la chiusura del calcio porti la lunghezza totale dell'arma sotto i 601 mm.
Ebbene, pare chiaro da un rapido esame della M&P FPC e della lettera di legge che quest'arma non può ricadere nella categoria A8. Il motivo è molto semplice: per ricadere in tale categoria l'arma dovrebbe restare in condizione di sparare anche quando ripiegata.
La carabina Smith & Wesson M&P FPC non può fare fuoco quando è ripiegata – peraltro, se potesse sarebbe considerata uno "Short Barrel Rifle" e dunque sottoposta a numerose restrizioni anche sul mercato USA. Dunque non ci sono soverchie limitazioni alla classificazione, al di fuori della volontà dell'importatore, che dev'essere sempre valutata in base alla potenziale recettività dei mercati europei per un'arma di questo tipo.
Il peso a vuoto della Smith & Wesson M&P FPC si attesta sui 2,28 chilogrammi; tra le altre caratteristiche dell'arma troviamo una filettatura da 1/2-28 alla volata, protetta da un dado amovibile, per l'installazione di rompifiamma, freni di bocca, o dove legalmente disponibili, moderatori di suono; e due cavità nella parte inferiore del calcio che consentono di tenere due caricatori di riserva sempre pronti all'uso assieme all'arma, per facilitare la ricarica.
Oltre alla sicura al grilletto, la M&P FPC presenta una sicura manuale a traversino sulla guardia del grilletto stesso, facilmente inseribile col dito indice.
La carabina semi-automatica Smith & Wesson M&P FPC è attualmente in distribuzione sul mercato USA al prezzo di 659 dollari.