Per il 2023, la Savage Arms pare puntare molto sullo storico marchio Stevens, che identifica la sua gamma di prodotti Budget e Entry level pensati soprattutto per il mercato venatorio. Dopo la carabina Stevens 334, infatti, arriva sul mercato il fucile semi-automatico Stevens 560 Field calibro 12, disponibile anche nella versione Field Compact che si caratterizza essenzialmente solo per uno spazio più corto tra il grilletto e il calciolo.

Presentato in anteprima anche questo allo SHOT Show 2023, lo Stevens 560 Field è prodotto per la Savage Arms dalla KOFS, in Turchia.

Lo Stevens 560 Field è un'arma dalla destinazione d'uso squisitamente venatoria, con una capacità di tre o cinque cartucce, costruita su un fusto in lega d'alluminio 7075 anodizzata in nero e canna in acciaio con anima cromata e brunitura esterna nera da 66 o 71 centimetri di lunghezza.

Il calcio e l'astina sono realizzati in noce turco, e presentano zigrinature antisdrucciolo sull'impugnatura e sul paramani; l'arma è munita anche di un calciolo gommato che aiuta a dominare il rinculo.

La manetta d'armamento e il pulsante del disconnettore sono sovradimensionati, per consentire un facile maneggio anche nelle più fredde giornate di caccia invernali, quando indossare i guanti è inevitabile.

La sicura manuale è posizionata dietro il grilletto, e ne blocca fisicamente la corsa retrograda.

Tra le altre caratteristiche dello Stevens 560 Field e Field Compact troviamo una cameratura da 76mm che consente l'impiego di munizionamento sia standard che Magnum per adattarsi alla maggior parte delle situazioni venatorie, una serie di tre strozzatori intercambiabili (Improved Cylinder, Improved Modified e Full) e una bindella di mira ventilata rialzata, con mirino fisso in fibra ottica di colore rosso.