Pete Brownell eletto Presidente della NRA
Pete Brownell - CEO di Brownells Inc. - è il nuovo Presidente della National Rifle Association. L'elezione è avvenuta in seguito all'edizione 2017 degli NRA Annual Meetings and Exhibits
La prestigiosa rivista statunitense American Rifleman – organo ufficiale della National Rifle Association – ha ufficialmente annunciato l'avvenuta elezione di Pete Brownell alla carica di Presidente dell'NRA. Il consiglio dell'NRA ha eletto Brownell il primo maggio, il giorno dopo la chiusura della 146ma edizione degli NRA Annual Meetings and Exhibits di Atlanta; Brownell succede ad Allan D. Cors, che manteneva la presidenza dal 2010.
Pete Brownell – presidente della Brownells, Inc. – era già membro del consiglio dal 2010; da allora è stato alla guida del Comitato per l'ammissione dei nuovi membri, e membro del comitato finanziario, di quello per l'assistenza alle forze dell'ordine, per gli sport di tiro e per le pubblicazioni.
«È un onore e un privilegio venire scelti per servire i cinque milioni di membri della National Rifle Association of America. Sono onorato di affiancarmi a Wayne LaPierre – il vero cuore pulsante dell'NRA – e di seguire le orme di chi mi ha preceduto», ha dichiarato Pete Brownell.
«Sono un membro NRA praticamente dalla nascita, e sono cresciuto con la passione per le armi, seguendo una lunga tradizione di cacciatori, e mi anima un fervente desiderio di difendere e rafforzare i diritti che il Secondo Emendamento della Costituzione garantisce ai cittadini americani».
In precedenza, Pete Brownell è stato anche presidente del consiglio d'amministrazione della National Association of Sporting Goods Wholesalers – equivalente USA di Assoarmieri.
Brownells, Inc. – l'azienda di famiglia di Pete Brownell – è presente sui mercati civili e professionali a livello internazionale. Ciò potrebbe aiutare il nuovo presidente dell'NRA a sviluppare una migliore prospettiva sulle sfide che i possessori d'armi devono affrontare non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo.
Ovunque, i difensori del diritto alle armi concordano nel sostenere che – se gli USA rimanessero l'unico Paese al mondo con leggi sulle armi non restrittive – i diritti che i cittadini americani godono in virtù del Secondo Emendamento si ritroverebbero di fatto ad essere sotto assedio, e dunque quasi impossibili da difendere sul lungo periodo.
Sebbene lo statuto della NRA impedisca all'associazione di agire al di fuori degli USA, non sono in pochi a sperare che la National Rifle Association voglia patrocinare una Partnership con associazioni per la tutela del diritto alle armi in tutto il mondo, al fine di organizzare una resistenza e una risposta comune agli attacchi disarmisti che sono sempre più coordinati a livello internazionale.
Alla fine di aprile, una delegazione di Firearms United ha partecipato agli NRA Annual Meetings and Exhibits di Atlanta con Status di VIP, grazie agli auspici di Timothy Knight, membro del consiglio dell'NRA.
Nei mesi scorsi, Brownells Italia – Franchise italiana del gruppo – ha dichiarato il suo supporto per Firearms United - Italia e per il Comitato Direttiva 477.