Daniel Defense DD WAVE, il silenziatore innovativo
I moderatori di suono sono diventati ormai comuni nei paesi che consentono ai tiratori di proteggere il loro udito e l’ambiente. Con l’espandersi dell’uso di qualcosa arrivano innovazioni e soluzioni migliori. Quella di Daniel Defense è probabilmente una delle più innovative sul mercato
Moderatori di suono e usura dei setti
I moderatori di suono, o “silenziatori”, come che si voglia chiamarli, sono intesi a ridurre il rumore dello sparo di un’arma portandolo a livelli di sicurezza per l’udito del tiratore. Non rendono l’arma “silenziosa”, come si vede nei film: una riduzione di 25-30 dB è decisamente ottima per la maggior parte dei moderatori, a meno di voler gestire pesi e ingombri che vanno ben al di fuori di quanto sia pratico in un’arma portatile.
Tuttavia, una simile riduzione è sufficiente a evitare danni uditivi seri ad agenti di polizia od operatori militari nel caso di uso dell’arma d’ordinanza, particolarmente in ambienti chiusi, e consentono ai tiratori sportivi di tirare in maggior sicurezza con miglior comfort.
Questo risultato viene ottenuto gestendo i gas di sparo facendoli espandere in modo controllato in una serie di camere delimitate da setti interni, i quali sono esposti a pressioni e temperature elevatissime, che causano un rapido logorio e, alla fine, l’inutilizzabilità del dispositivo, particolarmente nel caso di uso in armi a raffica.
Dato che un moderatore di suono calibro 9 o .30 può costare oltre 1000€, sarebbe auspicabile la massima durevolezza. Varie soluzioni sono state sperimentate per ottenere una vasta gamma di compromessi tra leggerezza e resistenza, e sebbene metalli come alluminio e titanio siano leggeri, non sono proprio il massimo come materiale per i setti.
Daniel Defense ha pertanto optato per l’inconel come materiale per il DD Wave, avendo come obiettivo la realizzazione di un silenziatore che fosse il più resistente sul mercato, anche se non il più leggero, con prestazioni eccellenti sia in termini di durata che di riduzione del suono.
Cos’è l'Inconel
Inconel è il nome di una famiglia di leghe nickel-cromo che furono inizialmente introdotte negli anni ‘40 per sopportare pressioni e temperature elevate con alta resistenza allo scorrimento viscoso (creep) che può portare a un cedimento prematuro di un manufatto.
Sfortunatamente proprio le qualità che rendono l’inconel così desiderabile per quest’impiego lo rendono anche difficilissimo da lavorare all’utensile, quando servono complesse lavorazioni all’utensile per realizzare le forme complesse necessarie ad avere un’elevata riduzione del rumore.
Direct Metal Laser Sintering
Molti appassionati ricorderanno probabilmente il clamore prodotto da Solid Concepts quando realizzarono per stampa 3D una 1911 per dimostrare la robustezza delle parti prodotte per Direct Metal Laser Sintering (Sinterizzazione Laser Diretta del Metallo). Lo stesso anno Space-X di Elon Musk stupì il mondo presentando il SuperDraco, un motore a razzo completamente stampato 3D in Inconel tramite il procedimento DMLS. Sebbene la 1911 sia stata stampata con una stampante 3D EOSINT M270 che costava tra il mezzo milione e il milione di dollari all’epoca, oggi la stampa DMLS, pur rimanendo decisamente costosa, è alla portata di un pubblico più ampio della sola industria aerospaziale.
I progettisti alla Daniel Defense hanno scelto dunque di realizzare il DD Wave tramite stampa 3D DMLS, così da avere un corpo monolitico senza saldature (un punto di cedimento tipico per i silenziatori) con una serie di setti dalla forma estremamente elaborata che sarebbe impossibile da realizzare con metodi più tradizionali e che aumenta il tempo per cui i gas di sparo vengono trattenuti, ottenendo una riduzione di suono di 30 dB su armi cal. 223 (che è un risultato notevole per un silenziatore calibro .30) e di ben 40 dB su armi in 300 AAC.
La realizzazione monolitica ha anche consentito di ottenere un corpo più leggero di quanto sarebbe stato possibile altrimenti.
Un sistema sgancio rapido con una filettatura brevettata evita il carbon lock (il fenomeno per cui l’accumulo di residui carboniosi blocca il moderatore all’arma) così che il moderatore può essere montato e smontato senza utensili. Queste caratteristiche rendono il DD Wave uno dei moderatori di suono più efficaci e innovativi sul mercato.
Disponibile sia in versione a montaggio rapido sia a filettatura tradizionale 5/8”x24 TPI, il prezzo consigliato dal produttore negli USA lo posiziona in una fascia di prezzo decisamente appetibile.