Bubits ArmBrace G1: il calciolo per le Glock
Il progettista austriaco Wilhelm Bubits presenta il suo ArmBrace G1: un interessante accessorio pensato per consentire il tiro da una piattaforma stabile con pressoché tutte le pistole Glock
Non c'è dubbio sul fatto che le pistole Glock siano ad oggi le più diffuse e popolari al mondo, sia tra gli operatori dei corpi dello Stato quanto tra gli impiegati nel settore della vigilanza privata e tra i tiratori e gli appassionati d'armi civili in generale.
Di questo è ben conscio Wilhelm Bubits, ingegnere austriaco attivo nel settore armiero da decenni, che ha una conoscenza approfondita del sistema Glock avendo lavorato per l'azienda, e che nel corso degli ultimi 20 anni circa ha progettato alcune delle pistole a percussore lanciato di maggior successo sul mercato: sono sue la Walther P99, le Steyr serie M e tutte le derivate, le Caracal e la più recente BB6.
È proprio per migliorare le potenzialità al tiro delle pistole della serie Glock che Bubits ha progettato il suo ArmBrace Type G1, un accessorio che si inserisce in una particolare fascia di prodotti, più o meno popolare tra i tiratori ma senz'altro apprezzato da coloro che hanno avuto modo di utilizzarla: quella dei calcioli per pistola.
Lo ArmBrace di Wilhelm Bubits è per ora – e come tutti gli accessori della sua tipologia – più spiccatamente mirato alla vendita sul mercato europeo che non su quello USA, che pure è il più importante per tutto ciò che concerne le armi da fuoco. E ciò ha una ragione ben precisa.
Nella maggior parte dei paesi europei, infatti, agganciare calcioli su una pistola o utilizzare kit di conversione in carabinetta quali ad esempio i popolari KPOS o RONI non richiede alcun genere di licenza aggiuntiva, e la vendita e il possesso di tali accessori non sono sottoposti a regolamentazione o a restrizioni.
Negli Stati Uniti, invece, in base al National Firearms Act del 1932, nessun'arma da fuoco che presenti una canna rigata di lunghezza inferiore ai 16 pollici (e questo include le pistole!) può essere dotata di un calcio o di un'impugnatura frontale se non viene prima registrata come Short Barrel Rifle presso le autorità federali. Si tratta, in pratica, di ottenere una licenza federale per la quale il richiedente non solo deve prepararsi a pagare una tassa, ma anche e soprattutto a sottoporsi a lunghi mesi di burocrazia.
Lo ArmBrace Type G1 di Wilhelm Bubits è realizzato in polimero modellato ad alta resistenza di colore nero. Altamente flessibile, non si rompe se sottoposto ad elevatissimi livelli di torsione. Lungo in tutto 406 millimetri per 228 grammi di peso totale, lo ArmBrace si aggancia all'arma tramite l'impugnatura ma non ne altera le caratteristiche meccaniche, dunque non è considerabile "parte d'arma" e anche in Italia il suo utilizzo non può costituire "Alterazione d'arma" – checché ne dica il Cacace di turno!
Lo ArmBrace di Wilhelm Bubits presenta tre diverse guide per l'inserimento di cinghie di tracolla, e una rotaia MIL-STD 1913 Picatinny sotto l'impugnatura che consente l'installazione di una torcia tattica. Essa viene a trovarsi direttamente in asse con l'impugnatura, e il suo fascio non viene dunque ostruito dalla posizione delle mani del tiratore.
Proprio come un calciolo fisso, il Bubits ArmBrace riduce il rinculo percepito e aiuta a controlare il rilevamento dell'arma, ma... c'è un problema: quando il calciolo è montato e imbracciato infatti, le mire della pistola si vengono a trovare troppo vicine alla faccia, rendendo impossibile inquadrarle correttamente.
Dopo qualche sesione di tiro siamo dell'opinione che il Bubits ArmBrace potrebbe funzionare bene solo con mire ottiche tattiche montate sulla pistola, come ad esempio le nuove mire Meprolight Micro RDS.
Predisposto per essere trasportato su un cinturone, lo ArmBrace di Wilhelm Bubits è altresì modellato ergonomicamente in modo da essere brandeggiato e utilizzato come corpo contundente per la difesa personale – un'altra caratteristica ben ragionata: usato nel giusto modo, lo ArmBrace può sostituire lo sfollagente estensibile o sopperire alla sua mancanza per gli operatori della sicurezza pubblica e privata, che in più avrebbero il vantaggio, in caso di scontro a fuoco intenso con assalitori muniti di armi lunghe a raffica (come i recenti attacchi terroristici in Europa dimostrano!), di migliorare le loro capacità d'ingaggio.
Lo ArmBrace Type G1 progettato da Wilhelm Bubits è compatibile con le Glock 17, 18, 19, 22, 23, 25, 31, 32, 34 e 35, di tutte le generazioni; per utilizzarlo coi modelli Gen.4, tuttavia, è necessario non utilizzare dorsalini maggiorati.
Il prezzo medio dello ArmBrace si aggira sugli 80 euro. Per maggiori informazioni visitate la pagina ufficiale sul sito www.bubits.at