Annunciata ufficialmente sui mercati globali il giorno dell'antivigilia di Natale, il 23 dicembre scorso, la nuova pistola semi-automatica Laugo Arms Alien Remus calibro 9x19mm Parabellum è una versione compatta della pistola Alien lanciata nel 2023.

A differenza del precedente modello, dedicato specificamente alle competizioni di tiro, la nuova Alien Remus è invece pensata per gli scopi difensivi, in particolar modo per il porto occulto. Si tratta, ancora una volta, di un'arma concepita dall'inizio per eccellere nel settore di riferimento, e si tratta sicuramente di un'arma eccezionale, anche se dato il prezzo annunciato ad oggi – oltre 5.000 euro in Europa e più di 6.000 dollari negli USA – proprio come la sua "sorellona" da competizione non sarà certamente un'arma per tutti.

Come il modello Full-size, la Laugo Arms Alien Remus è costruita su un fusto metallico in due parti – impugnatura in alluminio, fusto vero e proprio in acciaio – e presenta un carrello in acciaio. La chiusura metastabile a presa di gas, versione modificata e perfezionata del sistema Barnitzke usato ad esempio sulla leggendaria Heckler & Koch P7, consente alla Alien Remus di mantenere la canna da 102 mm fissa, a tutto vantaggio della precisione.

Le masse in movimento sono integrali al fusto, e l'architettura unica del carrello consente al Design Alien di offrire l'asse della canna più bassa al mondo: 1,7mm al di sotto dell'asse dell'impugnatura, con quel che ne consegue in termini di gestibilità del rinculo e rilevamento.

Lo scatto della Alien Remus è di tipo ibrido, a singola azione, con cane interno invertito – non a percussore lanciato! – e presenta sia una sicura al grilletto "tipo Glock" per la maggiore rapidità d'uso che una sicura manuale in forma di una leva piatta posizionata sul lato sinistro del carrello per chi la preferisca. La Alien Remus è stata progettata per offrire i più alti livelli di sicurezza contro le cadute e gli urti.

L'architettura del progetto Alien prevede che gli organi di mira siano montati su una slitta indipendente dal carrello, che non si muove assieme ad esso, e che è intercambiabile a seconda degli organi di mira preferiti.

In questo caso, oltre alla slitta standard con mirino fisso in fibra ottica e tacca di mira regolabile, è prevista una slitta con interfaccia compatibile con ottiche a punto rosso di piccole dimensioni; le piastre intercambiabili consentono l'uso di ottiche Aimpoint ACRO, Shield RMS e Trijicon RMRcc.

La leva color giallo vivo sulla parte superiore della slitta, marcata PTR ("Push To Rack"), quando premuta, consente tuttavia alla slitta stessa di muoversi solidalmente al carrello: è una soluzione studiata per consentire che l'eventuale ottica installata sulla slitta possa essere utilizzata come punto d'appoggio per arretrare il carrello con forza contro uno spigolo o un'altra superficie in caso d'emergenza.

La Laugo Arms Alien Remus si alimenta tramite caricatori bifilari metallici di tipo proprietario, della capacità di quindici colpi calibro 9mm Parabellum, ma resta compatibile coi caricatori da diciassette colpi della sua "sorellona" da competizione.

Il fondello del caricatore, svasato per facilitare l'inserimento rapido, fa parte di una serie di componenti modulari del gruppo dell'impugnatura che possono essere rimossi e rimpiazzati con altre componenti dal diverso stile o di taglie differenti: parliamo ovviamente delle guancette e del dorsalino.

Lunga in tutto 18,2 centimetri, alta 13,9 e spessa appena 3,3, la Laugo Arms Alien Remus pesa appena 825 grammi a vuoto. Tra le altre caratteristiche troviamo un'accattivante e resistentissima finitura color nero opaco sull'intera superficie – ad eccezione ovviamente per le componenti con accenti dorati – e una rotaia Picatinny per accessori tattici macchinata direttamente sul Dust Cover.

Lo stile e il posizionamento delle fresature di maneggio sul carrello rimane il medesimo del modello Alien Full-Size, che si è rivelato estremamente efficace ed ergonomicamente ben riuscito.