Articolo 57 del T.U.L.P.S.: il Long Range Shooting Roma è poligono di tiro autorizzato, a norma di Legge
La ASD Long Range Shooting di Roma ha ottenuto la licenza di poligono di tiro privato prevista dall’art. 57 comma 3 del TULPS da parte della Questura di Roma.
L’ottenimento di un titolo previsto per legge, come la licenza di poligono di tiro privato prevista dall’art. 57 comma 3 del TULPS, potrebbe sembrare un fatto da dare per scontato, ma non è così.
Il campo di tiro Long Range Shooting Roma ha da poco ottenuto questo riconoscimento formale, e questo risultato è di grande importanza. Non ci risulta infatti che vi siano altre licenze di questo tipo rilasciate dalla Questura di Roma.
Dopo anni dall’entrata in vigore del D. Lgs. 204/2010 e alla conseguente incertezza dovuta alla mancanza del relativo Decreto Attuativo, questa risulta essere un’ottima notizia, che ristabilisce finalmente un giusto equilibrio tra i provvedimenti delle Istituzioni e le istanze del Cittadino che vuole operare in piena regolarità nel settore armi.
Perché sia chiaro ancora una volta e per tutte: i Cittadini appassionati di armi e di tiro sportivo, operano sempre nel pieno rispetto delle Leggi.
“Senza licenza dell’autorità locale di pubblica sicurezza non possono spararsi armi da fuoco né lanciarsi razzi, accendersi fuochi di artificio, innalzarsi aerostati con fiamme, o in genere farsi esplosioni o accensioni pericolose in un luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa.
È vietato sparare mortaletti e simili apparecchi.
La licenza è altresì richiesta per l'apertura o la gestione di campi di tiro o poligoni privati.
Il sindaco deve essere, comunque, sentito per gli aspetti di competenza dell'ente locale, quando non è lo stesso a rilasciare la licenza.
Nel regolamento sono definite le modalità di attuazione del presente comma e la relativa disciplina transitoria.”
La nostra redazione rivolge quindi i suoi complimenti allo studio dell'avvocato Valerio Orlandi, responsabile dell’area legale di Gunsweek.com, che ha assistito la ASD Long Range Shooting Roma in questo percorso; ma senza dubbio, ci complimentiamo anche con i dirigenti, i funzionari e gli addetti della Questura di Roma, che con la loro valutazione positiva hanno dato prova di competenza e sensibilità verso le istanze del cittadino, dimostrando un coraggioso e giusto cambio di rotta rispetto a quanto accaduto in precedenti decisioni.
Una dimostrazione di professionalità di grande importanza, in un paese, il nostro, dove purtroppo a volte i cittadini – inclusi gli appassionati di armi – non riescono a riconoscere nelle Istituzioni quella capacità di “garantire il diritto” che invece rende solido uno Stato.
Il futuro del settore armiero si può costruire solo nel pieno rispetto della Legge, ma anche e soprattutto attraverso la realizzazione di un rapporto più trasparente e lineare fra Cittadino e Istituzioni.
Avanti così!