Fucile semi-automatico Molot KO-SVT: ritorna il Tokarev!
Per la gioia di tiratori e collezionisti la russa Molot offre una replica moderna, perfettamente funzionante, del fucile semi-automatico SVT calibro 7,62x54R
Progettato da Fedor Vasilievich Tokarev, entrato in servizio presso l'Armata Rossa nel 1938 e rivisto tecnicamente nel 1940, il fucile semi-automatico SVT è uno dei modelli più noti e apprezzati dai collezionisti e dagli appassionati di ex-ordinanza, sia per la sua storia travagliata – le vicende della Seconda Guerra Mondiale e la sua relativa complessità tecnica non gli consentirono di diventare l'arma d'ordinanza dell'Armata Rossa sovietica, ma fu prodotto in oltre un milione e mezzo d'esemplari ed influenzò alcuni Design stranieri come il tedesco G43 – che per le sue prestazioni.
Si tratta infatti di un'arma capace di dare buoni risultati in connubio con la sua munizione – la cartuccia 7,62x54R, nota per il suo impiego sui fucili Mosin-Nagant e, in tempi più recenti, sui fucili di precisione Dragunov – e nel corso della Seconda Guerra Mondiale fu apprezzato dagli Sniper sovietici che ne fecero uso sul fronte orientale in congiunzione con un'ottica PU 3,5x.
Oggi, per la gioia di collezionisti e appassionati di ex-ordinanza, il fucile SVT ritorna sul mercato: la russa Molot – nota soprattutto per la sua linea di fucili e carabine Vepr a canna liscia e rigata – offre infatti il KO-SVT, una fedelissima riproduzione moderna del fucile Tokarev.
Come gli originali di epoca bellica, anche i nuovi KO-SVT della Molot presentano un caricatore amovibile da dieci cartucce calibro 7,62x54R e un sistema di funzionamento a presa di gas indiretta tramite pistone a corsa corta e otturatore oscillante.
Costruito con gli stessi materiali e, in parte significativa, addirittura le stesse tecniche dell'epoca di primo lancio, il fucile Molot KO-SVT è lungo in tutto più di un metro e venti e presenta una canna da 628 mm di lunghezza con quattro principi di rigatura destrorsi (passo di 1 in 240 mm); il peso totale si attesta sui 3,9 chilogrammi da scarico, che diventano 4,3 chilogrammi a caricatore pieno inserito.
I comandi e gli organi di mira sono i medesimi dell'arma originale di epoca bellica, cosicché l'arma può essere munita di ottica PU 3,5x e trovare impiego sia nella caccia – date le prestazioni della cartuccia calibro 7,62x54R – che nelle gare di tiro, soprattutto nelle specialità ex-ordinanza.
Il fucile semi-automatico Molot KO-SVT è disponibile sul mercato civile russo ad un prezzo medio che si aggira sui 19.000 Rubli – meno di 285 Euro al cambio odierno.
Al momento il KO-SVT non è disponibile sui mercati internazionali, ma dato l'indubbio interesse che questo modello sarà in grado di suscitare tra i collezionisti di tutto il mondo – in particolar modo se il prezzo si potrà mantenere basso – speriamo possa esserlo a breve.
Il catalogo Molot offre molti spunti interessanti per il mercato dei collezionisti e dell'ex-ordinanza: oltre ai citati moderni modelli Vepr e al KO-SVT, infatti, l'azienda produce anche repliche di altri fucili d'ordinanza classici dell'epoca sovietica come il Mosin-Nagant in versione carabina e Sniper, e il Simonov SKS.