Fucile Savage 110 Predator: prestazioni custom per la caccia
Una delle novità 2018 dell'americana Savage Arms è stato il fucile Savage 110 Predator, che l'azienda dichiara di offrire prestazioni Custom senza il relativo peso... sul portafogli
Fondata nel 1894, la Savage Arms è una delle aziende più note dell'industria armiera USA fra quelle ancora attive. Nonostante alcuni recenti excursus nel mondo delle armi semiautomatiche di derivazione AR-15, il core business dell'azienda è sempre stato quello dei fucili a ripetizione manuale di tipo bolt action e dei fucili a canna liscia per l'impiego venatorio.
Nel corso degli ultimi anni, la Savage Arms ha introdotto numerose innovazioni che hanno spinto anche altre aziende ad operare uno svecchiamento del concetto del fucile Bolt Action da caccia. Ad esempio, Savage Arms è stata la prima ad offrire uno scatto regolabile di serie, l'Accutrigger, che sedici anni dopo il suo lancio è ancora standard su tutte le armi bolt-action dell'azienda.
Fucile Savage 110 Predator: prestazioni custom per la caccia
Il nuovo fucile Savage 110 Predator appartiene all'ultima generazione. Come suggerisce anche il suo aspetto esteriore, la sua vocazione è spiccatamente la caccia, con particolare riguardo alla caccia agli ungulati di taglia medio-grande in tutte le tipologie di caccia che richiedono tiri tesi e precisi.
Si tratta di un fucile che incorpora diverse caratteristiche interessanti e che promette di offrire caratteristiche custom ad un prezzo di listino accessibile, che in Italia si colloca sui 1.300 euro.
Il Savage 110 Predator è costruito sulla base di un castello in acciaio macchinato, con finitura nera opaca, che ospita un otturatore a due tenoni di chiusura con manetta d'armamento maggiorata per favorire la maneggevolezza coi guanti.
Una sicura a cursore a due posizioni è localizzata in coda all'otturatore, mentre il pulsante per la sua rimozione si trova di fronte alla guardia del grilletto – posizione inusuale ma facilmente accessibile col dito indice della mano forte.
Il Savage 110 Predator è disponibile nelle versioni con canna da 22 o 24 pollici, ma in Italia è dsponibile solo la seconda.
Le canne dei fucili Savage 110 Predator, dal profilo pesante in tutte le loro versioni, sono bottonate in acciaio al carbonio e presentano scanalature d'alleggerimento.
La rigatura varia a seconda del calibro; la volata è filettata e protetta da un dado amovibile per l'installazione di rompifiamma, freni di bocca, o silenziatori in quei mercati ove ne sia consentita la circolazione.
In Italia il 110 Predator è offerto nei calibri .223 Remington, .243 Winchester, .260 Remington, .308 Winchester e 6.5 Creedmoor.
L'alimentazione è demandata ad un caricatore bifilare amovibile in lamierino d'acciaio con fondello in plastica, della capacità di quattro colpi, con la possibilità di ospitare una cartuccia aggiuntiva in camera.
L'arma viene fornita priva di mire metalliche: il castello presenta due porzioni di rotaia Weaver per l'installazione di ottiche di puntamento.
La carabina Savage fotografata in questa pagina monta un cannocchiale Nightforce ATACR 4-16x42 F1, attualmente uno dei modelli di punta della gamma Advanced Tactical Riflescope (ATACR) dell’azienda americana.
Lungo 32 centimetri per un peso di 850 grammi, il cannocchiale Nightforce ATACR 4-16x42 F1 è compatto e la qualità molto elevata, grazie alla robusta costruzione e le lenti in vetro ED a bassa dispersione con trattamento multistrato.
Posizionato sul primo piano focale, il reticolo iluminato di questo esemplare specifico è il MIL-C di Nightforce.
Le torrette sono del tipo a basso profilo, con click di regolazione da 0.1 MIL-RADIAN (un quarto di MOA) e funzione ZeroHOLD (blocco dell'azzeramento) sulla torretta superiore.
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Nightforce ATACR 4-16x42 F1
Cannocchiale Nightforce ATACR 4-16x42 F1
Il fucile monta l’ormai tradizionale pacchetto di scatto AccuTrigger, un sistema a due tempi sviluppato da Savage nel 2002 ma ormai adottato o copiato da molte altri fabbricanti.
Lo scatto AccuTrigger permette la completa regolazione del peso di scatto e incorpora una sicura – una levetta visibile al centro del grilletto – che impedisce lo sgancio accidentale del colpo.
Quando il dito va a poggiare sul grilletto, la sua pressione sulla leva della sicura aziona un sistema interno allo scatto che libera la catena di scatto, consentendo lo sgancio del percussore e la partenza del colpo.
Il Savage 110 Predator adotta la nuova calciatura in sintetico Accustock, caratterizzata da uno chassis metallico interno che sostituisce il bedding tradizionale e anziché sostenere l'azione su uno o due punti la sostiene a livello tridimensionale per tutta la sua lunghezza, garantendo solidità e un miglior controllo sulle vibrazioni armoniche.
La caclatura è una Accufit, una delle novità più recenti Savage: il calcio Accufit consente al tiratore di regolarne la lunghezza e l'altezza del poggiaguancia tramite una serie di inserti e spaziatori forniti in dotazione.
Il calcio del 110 Predator presenta una finitura mimetica Realtree MAX-1, con inserti gommati e zigrinature antisdrucciolo su impugnatura e astina per migliorare il grip anche nei climi freddi.
Per il suo prezzo, e con le prestazioni dichiarate dall'azienda – si parla di rosate sotto il MOA con munizioni selezionate, e di 3/4 MOA circa con munizioni a basso costo per l'allenamento – il Savage 110 Predator è sicuramente una delle alternative più appetibili sul mercato.
Adeguato sia alle necessità e ai gusti dei tiratori e dei cacciatori più esigenti che a quelle degli esordienti e di chi decide di acquistare un Bolt Action "solo per averne uno", il modello 110 Predator col suo innovativo Accustock dimostra ancora una volta come la Savage Arms tracci il solco che la concorrenza seguirà negli anni a venire.
