Benelli Lupo HPR BE.S.T.: il bolt-action di precisione “made in Urbino”
Benelli Lupo HPR BE.S.T. Open Day a Roma: anche Benelli ha la sua piattaforma di tiro Long Range, con la carabina bolt-action Lupo HPR, configurabile sul campo per il tiro sportivo di precisione
Presentata nel marzo 2023, la carabina bolt-action Benelli Lupo HPR BE.S.T. rappresenta un sapiente connubio tra precisione e versatilità, progettata per adattarsi sia alle preferenze di ogni tiratore che alle condizioni d’uso.
Abbiamo avuto modo di vederla in azione sul campo in occasione dell’evento di presentazione che il portale Cacciapassione.com ha organizzato lo scorso 29 ottobre, presso il campo di tiro del Long Range Shooting Roma.
La Benelli Lupo HPR (High Precision Rifle) è infatti la prima carabina italiana ad essere progettata per poter essere configurata sul campo, dal tiratore, per il tiro sportivo Long Range o per la caccia sulle medie distanze nel giro di pochi secondi.
Con una precisione garantita di ¾ di MOA sui canonici 100 metri “in ogni condizione atmosferica, grazie a un sistema integrato di precisione”, come dichiarato sul sito dell’azienda, la Lupo HPR dà il meglio di sé sui 500 metri.
Disponibile nei calibri .308 Winchester e 6.5 Creedmoor, la carabina Benelli Lupo HPR è costruita su uno chassis in alluminio che ospita una scatola di culatta in acciaio, con linee slanciate e accattivanti che ne accentuano l’ergonomia.
La canna scanalata Crio da 61 cm di lunghezza col suo rompifiamma, l’otturatore a tre tenoni di chiusura e la relativa manetta d’armamento, la scatola di culatta e la leva di blocco otturatore presentano il trattamento protettivo BE.S.T. (Benelli Surface Treatment), una tecnologia proprietaria ibrida tra deposizione fisica di vapori (PVD) e deposizione chimica da vapore potenziata dal plasma (PECVD) che crea sulle superfici uno strato di durezza simile a quello del diamante, proteggendo da corrosione, graffi ed elementi esterni.
Calcio e astina della Benelli Lupo HPR sono realizzate in sintetico con finitura “finto legno”. Sull’astina troviamo tre interfacce con intagli M-LOK, oltre a due punti d’aggancio per cinghie di tracolla a sgancio rapido, per un totale di dodici posizioni d’aggancio per bipiedi o monopiedi. Un attacco M-LOK, appunto per monopiedi, si trova anche sul calcio, che peraltro presenta un’impugnatura a pistola dalla piega verticale molto pronunciata, estremamente ergonomica, con inserto gommato antisdrucciolo. Il calcio rappresenta il cuore del sistema modulare della Lupo HPR.
Un poggia guancia regolabile in elevazione su otto diverse posizioni, un Bag Rider in sintetico rimovibile, un set di calcioli e spaziatori combinabili per regolare la LOP (Lenght of Pull, la distanza tra calciolo e grilletto) su sei diversi livelli, tre deviazioni, e un piastrino per regolare di circa 1mm la distanza tra grilletto e impugnatura consentono di configurare l’arma per l’impiego venatorio o sportivo.
La carabina Benelli Lupo HPR presenta una rotaia Picatinny con inclinazione da 30 MOA per l’installazione di ottiche di puntamento, come unico organo di mira fornito in dotazione.
L’alimentazione è demandata a caricatori bifilari proprietari, da 5 o 10 colpi, con un angolo di cameratura della munizione alto per un inserimento fluido in camera. Lo scatto è regolabile su un peso variabile da 1 a 2 kg, e la sicura manuale è posizionata dietro l’otturatore, a portata di pollice.
Lunga 117,5 cm per un peso a vuoto di circa 4,3 kg, la carabina Benelli Lupo HPR BE.S.T. è disponibile in Italia al prezzo di 2.690 euro.
Qui sotto, una serie di foto scattate in occasione dell'evento di presentazione della carabina Benelli Lupo HPR BE.S.T. che Cacciapassione.com ha organizzato presso il campo di tiro Long Range Shooting Roma