SDM AK-12s Tactical: l'alternativa al Saiga 12
Con il mercato dei Saiga e dei VEPR strozzato dalle sanzioni contro la Russia, esistono delle alternative: e il fucile semiautomatico S.D.M. AK-12s Tactical della Sino Defense Manufacturing, importato in Italia dalla Prima Armi, è una delle più appetibili
Non c'è dubbio: la fonte è a secco. I fucili a canna liscia semi-automatici Saiga e VEPR sono stati a lungo estremamente popolari tra i tiratori in Europa e in nord America per una vasta gamma di impieghi che vanno dalla caccia grossa al tiro sportivo - in particolar modo per il 3-Gun e per molte altre specialità di tiro pratico - nonché per la difesa abitativa e della proprietà e per una vasta gamma di impieghi professionali e tattico-operativi.
Diciamo che lo "sono stati a lungo" perché l'importazione in Europa, negli Stati Uniti e in Canada di armi da fuoco di produzione russa è bloccata da due anni a causa delle sanzioni adottate in seguito al coinvolgimento di Mosca nella crisi ucraina. Importatori, distributori e tiratori civili hanno dovunque dovuto ingegnarsi a trovare delle alternative.
LA SOLUZIONE
Negli Stati Uniti vengono prodotti localmente dei modelli simili al Saiga o al VEPR, a costi tuttavia decisamente elevati; chi volesse risparmiare, sia in nord America che in Europa, non può prescindere dai modelli prodotti in Turchia che hanno ormai quasi del tutto monopolizzato il mercato dei fucili tattici a canna liscia alimentati da caricatori amovibili - che però si basano su design proprietari, o tutt'al più parzialmente basati sull'estetica AR-15.
Almeno per i tiratori civili europei, ora c'è un'alternativa: lo S.D.M. AK-12s Tactical, distribuito in Italia ed Europa dalla Prima Armi S.r.l. di Pinasca (TO), offre una piattaforma di derivazione AK ad un costo molto contenuto.
Un Saiga... cinese?
S.D.M. è l'acronimo di Sino Defense Manufacturing - un brand di armi da fuoco ad impiego civile prodotte nella Repubblica Popolare Cinese. Il catalogo S.D.M. include sia armi lunghe che armi corte, e finora lo AK-12s Tactical è l'unico fucile semi-automatico ad anima liscia della linea.
Tra gli altri prodotti a marchio S.D.M. troviamo un clone della pistola semi-automatica SIG Sauer P226 e dei fucili a leva Winchester 1887; diversi cloni e varianti delle piattaforme AKM e AR-15, in vari calibri; un fucile semi-automatico per il tiro a lunga distanza di derivazione M1A/M25; due carabine Bolt-Action calibro .22 Long Rifle basate sul leggendario KAR-98 tedesco; e il peculiare bull-pup M77 "Commando" calibro .223 Remington, basato sul QBZ-97. Ne tratteremo su queste pagine.
L'AK-12s Tactical è stato concepito per competere con i Saiga e i VEPR sul mercato europeo; ora che l'importazione di tali modelli russi si è praticamente bloccata, l'AK-12s Tactical ha tutte le carte in regola per diventare un monopolista del mercato.
Lo AK-12s Tactical è un'arma massiccia, costruita interamente in acciaio con una finitura nera opaca e pochissime componenti non fondamentali realizzate in polimero nero: si tratta segnatamente dell'impugnatura, una via di mezzo tra quella di un AK e quella di una mitragliatrice FN Minimi; dell'astina ventilata in due parti; e del calcio di tipo M4 SOPMOD, montato su un tubo che gli consente di estendersi su sei diverse posizioni.
L'impugnatura a pistola presenta un compartimento interno per accessori utili. Il calcio collassabile fa passare la lunghezza totale dell'arma da un minimo di 89 centimetri quand'è completamente retratto a poco più di un metro quand'è completamente esteso. Il peso a vuoto di questo massiccio calibro 12 semi-automatico supera di pochissimo i quattro chili.
Alta affidabilità, alta capacità
Il fucile S.D.M. AK-12s Tactical si basa su un sistema di recupero gas indiretto tramite pistone a corsa lunga, del tipo AKM. Sia su armi a canna rigata che a canna liscia, questo sistema offre ormai da quasi settant'anni un livello di affidabilità pressoché insuperato in ogni condizione, a prescindere dalla qualità delle munizioni disponibili.
Un regolatore dello spillaggio di gas a quattro posizioni rende lo S.D.M. AK-12s Tactical ancor più versatile ed affidabile anche nell'uso di munizioni a carica ridotta, ad esempio quelle utilizzabili in allenamento nei poligoni o quelle non-letali pensate per la difesa abitativa e per il controllo delle sommosse, che normalmente sono indigeste ai semi-automatici.
Lo S.D.M. AK-12s Tactical camera munizioni calibro 12/70 standard o 12/76 magnum, ma non cartucce Super Magnum 12/89. Il fucile accetta caricatori prismatici amovibili da 5 o 10 cartucce calibro 12: teoricamente si parla anche di caricatori da venti colpi, ma finora non si sono visti e non si sa se saranno del tipo prismatico o a tamburo.
La canna del fucile semi-automatico S.D.M. AK-12s Tactical è lunga esattamente 35,6 centimetri, e presenta uno strozzatore cilindrico fisso e un massiccio rompifiamma a tre fenditure laterali che funge anche da compensatore e da "Breacher", ovvero consente l'impiego in situazioni tattiche contro bersagli massicci - ad esempio sparando a bruciapelo sulla serratura o sui cardini di una porta - senza che ciò causi un pericoloso aumento di pressione nel sistema.
Un profilo familiare
La leva di rilascio del caricatore, di tipo AKM, si trova di fronte alla guardia del grilletto; anche gli altri controlli - come la manetta d'armamento solidale all'otturatore e la leva di sicura manuale, che quando inserita copre la finestra d'espulsione - si trovano nella stessa configurazione presente sui fucili di tipo Kalashnikov. Per chi abbia familiarità con questo tipo d'arma, l'impiego dello AK-12s Tactical sarà facile e intuitivo.
Anche lo smontaggio dello S.D.M. AK-12s Tactical replica quello delle varianti AKM: la molla di recupero e il gruppo-otturatore si estraggono dopo la rimozione dello sportello superiore - che per inciso presenta una rotaia Picatinny integrata, cosa che rende lo S.D.M AK-12s Tactical pronto all'impiego di ottiche di puntamento a differenza di quanto ci si possa aspettare da "un clone cinese a buon mercato".
Un ulteriore aspetto dello AK-12s Tactical che replica le caratteristiche dell'AKM è l'assetto delle mire: la tacca di mira è regolabile in elevazione su varie distanze, e il mirino protetto da due alette ad U è regolabile in deriva.
L’arma nuova è decisamente legnosa in ogni suo comando: manovrare la sicura richiede una presa ferrea, mentre la manetta d’armamento scorre come una raspa da maniscalco su un blocco di granito grezzo. Ma trattandosi di un’arma pensata per usi (e utilizzatori) rudi, tutto questo non deve sorprendere troppo.
Lo scatto però è leggero e relativamente fluido, lungo ma regolare e con lo sgancio facilmente prevedibile.
Riempire il caricatore richiede all’inizio un po’ di pratica, ma poi ci si prende la mano: una volta riempito correttamente (e non ci sono dubbi quando lo è) il caricatore alimenta impeccabilmente.
L’arma è dotata di un sistema di presa di gas regolabile a 4 posizioni grazie al quale - stando al produttore - se regolata in modo appropriato, l’arma funziona con qualsiasi cartuccia. Con cartucce leggere da 24 g noi abbiamo avuto sempre inceppamenti, ma non siamo in grado di assicurare che il problema non fosse relativo unicamente al modello in esame.
Le finiture sono così spartane che a confronto Leonida sembra un epicureo debosciato. Praticamente si tratta di un semilavorato. Meglio mettere in conto un minimo di lavoro di preparazione (pulizia e levigatura superfici di lavoro e scatti) dopo l’acquisto per sfruttare appieno le considerevoli potenzialità di questo interessante fucile.
Ammettiamo che nell’insieme, il fucile ci ha impressionato positivamente. Rispetto ai vari pompa l’AK-12s offre un semiauto con caricatore prismatico che consente una ricarica velocissima. Per chi sia già abituato all’AK-47 e derivati, non c’è nulla di nuovo da imparare.
Una curiosità per chi segue il mercato americano: per alcuni aspetti, lo S.D.M. AK-12s Tactical è molto simile al fucile semi-automatico Catamount "Fury" calibro 12 distribuito sul mercato USA dalla Century Arms International. Le differenze, tuttavia, sono molteplici: il modello Catamount "Fury" presenta una canna molto più lunga - 457.2 mm, o 18 pollici, il minimo per i fucili a canna liscia vendibili sul mercato USA senza autorizzazione federale - e soprattutto può impiegare caricatori da soli cinque colpi ed impiegare solo calciature di tipo non tattico in quanto si tratta di un'arma importata che, in base alle normative 922(r), non può presentare certe caratteristiche.
Alla fin fine, lo S.D.M. AK-12s Tactical rappresenta un'alternativa consigliabilissima per tutti quei tiratori che, in Europa, cerchino un'alternativa ai VEPR e ai Saiga che sia prontamente disponibile ed utilizzabile in tutti i campi (tranne la caccia, almeno in Italia, a causa della legge "antiterrorismo" 43/2015), il più tattico possibile, e aperto all'installazione di qualsiasi tipo di accessorio. Il tutto a un costo decisamente abbordabile: il prezzo consigliato si attesta infatti sui 799 euro.
SDM AK-12s Tactical – Specifiche