ARMI & BALISTICA: in edicola il numero di gennaio
Armi & Balistica numero 72 - Gennaio 2018
SOMMARIO
Armi & Balistica, la rivista diretta da Paolo Tagini / www.armiebalistica.com (Edizioni Lumina)
In Copertina / Arsenal Firearms Ergal Speed
Apparsa sulla scena in maniera dirompente – molti addetti ai lavori ricorderanno ancora il ricchissimo stand all’IWA 2011 di Norimberga che segnò il debutto pubblico ufficiale della Casa – la Arsenal Firearms si è subito imposta all’attenzione del pubblico per i contenuti innovativi delle sue armi, soprattutto delle sue pistole semiautomatiche.
Oltre che sulla AF 2011-A1 calibro .45 ACP ottenuta gemellando due 1911 (v. ARMI & BALISTICA n. 46/2015), l’attenzione si posò soprattutto sulla Strike One calibro 9x21, striker fired pistol con fusto di polimero e sistema di chiusura originale e brevettato dalla stessa Arsenal Firearms che prevede il solo rinculo lineare della canna. Anziché rincorrere la Glock (standard di riferimento per questo tipo di pistole) come hanno fatto altri blasonati costruttori, la Arsenal Firearms ha continuato a mettere in campo idee originali e diverse, come la LRC2 calibro 9x21, conversione in carabina per la Strike One con canna da 12 pollici (v. ARMI & BALISTICA n. 61/2017), o la Speed, versione con il carrello alleggerito e lo scatto da competizione specifica appunto per le gare di tiro dinamico sportivo.
La Speed è stata un punto di partenza, utile per fare capire che è possibile dare una specifi cità d’uso alle striker fired pistol senza rimanere sulla destinazione d’impiego generica. Oggi esaminiamo uno dei primi esemplari della Ergal Speed, evoluzione della precedente che, come si può immaginare, è costruita su un fusto di lega d’alluminio, ma che rappresenta soprattutto l’ideale proseguimento di quel cammino connotato dall’originalità dei progetti che ha scelto di percorrere la Arsenal Firearms.
RICAVATA DAL PIENO
Scegliendo la strada dell’originalità, l’italiana Arsenal Firearms ha evoluto il concetto di striker fired pistol con questa bella realizzazione con fusto di Ergal ottimizzata per il tiro dinamico sportivo
SOSTENIBILE LEGGEREZZA
Sono finalmente arrivate presso la Paganini le prime carabine Kimber, ora commercializzate dall’azienda torinese, e fra i diversi modelli a disposizione ci è stato assegnato per la prova uno fra i più innovativi, dove la leggerezza è straordinaria insieme a tutto il resto
SUPER POLIMERICA
Durante una recente visita alla Tactical 73 di Venaria (TO) abbiamo avuto modo di esaminare attentamente e di provare il prototipo di una nuova semiauto polimerica con caratteristiche finora introvabili sul nostro mercato e recante la scritta “Made in Italy”!
IL PRIMO LEVA EUROPEO
Rivediamo il movimento a leva prodotto dalla Sako negli Anni 60 e 70 osservando entrambi i calibri che l’azienda proponeva e insieme le due versioni che si discostavano l’una dall’altra per alcuni particolari
VERSILIA-USA E RITORNO
Sviluppato in collaborazione con Pardini USA per gareggiare nei campionati americani di Precision Pistol, l’allestimento Bullseye per la pistola SP è ora disponibile anche in Italia
SOVRAPPOSTO DELLE MIE BRAME...
Crescono gli allestimenti disponibili per il Benelli 828 U calibro 12: grazie alla tecnologia e senza interventi specialistici, è ora possibile adattarlo alla complessione fisica di qualsiasi utente
FUSIONE FRA TECNOLOGIA E BELLEZZA
Il facile teorema della pistola che si colloca al top di gamma solo per le sue finiture curatissime è smentito da questo modello STI che vanta idee e concetti originali in una livrea curata senza eccedere
CREATA DALLE SINERGIE
Famosa soprattutto per i fucili a leva, la ditta di North Haven conquista degli spazi nel mercato delle carabine da caccia bolt action con il modello XL7, nato dopo l’accordo con Remington e da noi provato nella versione con calcio sintetico in calibro .270 Win.
GAMMA ORIZZONTALE
Le Glock 17 e 19 sono ora offerte in tre configurazioni: la “vecchia” terza generazione, la Gen4 e la nuovissima Gen5, che abbiamo avuto modo di provare. Sottili differenze tecniche non snaturano però la personalità di queste pistole austriache di successo
IL BUFALO
Dal .30-06 con palla da 220 grani sparato dallo scrittore americano a oggi è passata parecchia acqua sotto i ponti... Vediamo quel che sarebbe successo con le munizioni in uso ai nostri giorni
DALLE NEBBIE DEL TEMPO
A volte capita di trovare qualcosa di cui si è solo letto o sentito parlare tanto tempo fa ma che non si era mai vista. Nel campo delle armi ciò non è infrequente, soprattutto se si parla di modelli leggendari come la C96 in versione carabina, come quella di cui ci accingiamo a parlare: che, però, riserva qualche sorpresa…
CANNA LISCIA O RIGATA?
Questo tema di discussione, che tiene banco fra i cinghialai ormai da decenni, trova nell’autore un risoluto sostenitore del fucile a canna rigata, del quale argomenta vantaggi ma anche svantaggi
SEMIAUTO FRANCESE
Questa carabina, importata per un certo periodo in Italia, è ottimizzata per la caccia agli ungulati e concentra tutte le caratteristiche necessarie per questa attività venatoria: potenza, leggerezza, maneggevolezza e affidabilità
NON DEL TUTTO DIMENTICATO
Fino alla Seconda guerra mondiale confinato nel paese sudamericano che lo aveva adottato, questo calibro è diventato noto negli Stati Uniti – e in seguito in Europa – quando si sono riversati sul mercato dei surplus militari i Rolling Block che lo impiegavano
TECNOLOGIA PER LE ARMI
Sistemi sempre più sofisticati per ogni esigenza e per ogni tasca permettono non solo di difendere la propria sicurezza ma anche di custodire le armi con maggiore tranquillità
REGALE CARABINA STANDARD
I fucili svedesi che portano il nome del re sono ben noti nelle gare di ex-ordinanza, ma questa interessante versione fu approntata specificamente per le gare di tiro a segno