Extrema Ratio SERE 2 GOI
Nato come evoluzione del SERE 1, il SERE 2 GOI nasce con l’intento di essere un coltello versatile ed efficace nelle situazioni estreme di sopravvivenza da cui trae il nome (Survival, Evasion, Resistance, Escape).
La caratteristica più evidente del SERE 2 è che rientra nella categoria delle “push daggers”: un design antico con l’impugnatura posta a T rispetto alla lama, inteso a ad agevolare il porto occulto e a rendere l’uso più istintivo, assimilandolo al semplice gesto di sferrare un pugno.
Se le push daggers di un tempo, utilizzate diffusamente da personaggi come “Doc” Holliday (in effetti ai suoi tempi molto più famigerato per questo genere di coltello che non per l’uso della doppietta a canne mozze che si trovò ad impiegare nella famosa sparatoria all’Ok Corral in modo del tutto incidentale) erano oggetti relativamente piccoli e compatti, il nuovo Extrema Ratio SERE 2 GOI ha una lama di generose dimensioni, con un’impugnatura importante ben diversa dalle striminzite “T” viste sulla maggior parte di questi coltelli.
In effetti quella dell'Extrema Ratio SERE 2 GOI non forma nemmeno una T: la lama protrude dall’impugnatura a un terzo circa, andando a trovarsi tra indice e medio, anzichè tra medio e anulare come più usuale, e l’impugnatura è angolata in modo da posizionare la lama in asse con il polso. Il tutto ricorda molto da vicino, e non a caso, l’impugnatura di una pistola.
Considerare il SERE 2 solo come un’arma sarebbe tuttavia limitante: si tratta di un utensile dotato di svariate funzioni utili sul campo: il dorso della lama presenta una seghettatura a denti fini, in grado di agire con efficacia su corde e altri materiali fibrosi, mentre dall’altro lato della lama si trova un tagliasagole o tagliacinture dotato, oculatamente, di due lame sostituibili.
La scanalatura centrale della lama, oltre a fungere da alleggerimento, serve anche da giragrilli, un richiamo alle origini navali del Gruppo Operativo Incursori, mentre la parte inferiore dell’impugnatura è dotata di un cacciavite a taglio.
La punta è pensata per offrire un buon equilibrio tra le capacità perforanti nel colpo di stoccata, ovviamente quello primario in questo tipo di lama, e la robustezza. L’impugnatura in forprene finito a “stippling” offre una presa eccellente in qualsiasi condizione.
Il fodero è pensato per offrire una grande varietà di opzioni di montaggio, ed è dotato, oltre che dell’usuale ritenzione a frizione, anche di una sicura contro l’estrazione involontaria, smontabile, che è stata introdotta alla luce della tendenza di un’impugnatura di questo tipo a impigliarsi più facilmente, e che rappresenta “l’altra faccia della medaglia” di questo tipo di design, unitamente a un utilizzo alquanto specialistico, dato il tipo particolarissimo di impugnatura che caratterizza l'Extrema Ratio SERE 2 GOI.