Elezioni U.I.T.S. 2016: i due candidati principali si confrontano sui programmi
A sette giorni dalle votazioni che determineranno il rinnovo della Dirigenza U.I.T.S. per il prossimo quadriennio, GUNSweek.com vi propone le interviste video esclusive ai due principali candidati alla Presidenza di queste elezioni 2016: l'attuale Presidente UITS Ernfried Obrist e il candidato Pierluigi Borgioni
Di fronte alle telecamere di GUNSweek.com, i due principali candidati delle imminenti elezioni UITS 2016, Ernfried Obrist e Pierluigi Borgioni, si confrontano sui punti focali alla base delle loro rispettive campagne elettorali e sui programmi per il prossimo mandato: un quadriennio fondamentale per l'esistenza stessa dell'Istituzione del Tiro a Segno Nazionale e di tutte le attività sportive ad esso collegate, mai come prima in forte necessità di rinnovamento.
Un discorso pragmatico quello dell'Ing. Obrist, che ripercorre il lavoro svolto fino ad oggi dall'UITS, annunciando le principali azioni d'intervento sulle sezioni TSN che saranno messe in atto se il suo mandato sarà rinnovato per la quarta volta. "Sono assoluatemente tranquillo - ci ha dichiarato l'Ing. Obrist sorridendo -, abbiamo fatto un ottimo lavoro fino ad oggi e possiamo continuare a farlo domani".
Il Dott. Borgioni ha invece approfittato delle nostre telecamere per ribadire e chiarire meglio alcuni punti nodali della sua candidatura e della sua proposta di programma di lavoro, che come da lui stesso affermato "molti Presidenti fanno fatica a comprendere, perché abituati come sono alle dinamiche tipiche della politica UITS, non riescono a vedere quante cose si potrebbero fare, che non sono mai state fatte, per sostenere e fortificare il Tiro a Segno Nazionale".
Fra soli sette giorni, il voto dei Presidenti delle Sezioni TSN determinerà il futuro del Tiro a Segno Nazionale e di tutte le sue attività, istituzionali e sportive.
Dietro alle misurate affermazioni dei due principali candidati, nei pochi giorni che precedono queste delicate elezioni UITS 2016, i Presidenti TSN saranno in grado di individuare i fatti concreti utili a decidere come indirizzare correttamente le loro preferenze?