VIDEO: Firearms United intervista Mario Kneringer (IPSC Austria)

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VIDEO: Firearms United intervista Mario Kneringer (IPSC Austria)

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Vi ricordate "quel pasticciaccio brutto" degli atleti IPSC a cui non è stato consentito di recarsi ai campionati mondiali di Mosca? Oggi Firearms United approfondisce l'argomento intervistando Mario Kneringer, direttore regionale IPSC per l'Austria

Continua la polemica sui tiratori IPSC austriaci a cui è stato impedito di recarsi allo IPSC Rifle World Shoot di Mosca: parla Mario Kneringer

La rappresentanza nazionale IPSC austriaca bloccata all'aeroporto di Vienna-Schwechat il 2 giugno 2017

La rappresentanza nazionale IPSC austriaca bloccata all'aeroporto di Vienna-Schwechat il 2 giugno 2017

Foto di Patrick Wammerl per KURIER.at

Chi ci segue con attenzione ricorderà le polemiche che hanno accompagnato lo IPSC Rifle World Shoot 2017, tenutosi a Mosca ai primi del mese: alcuni Paesi europei – rispettivamente Austria, Francia, Germania e Olanda – hanno proibito ai tiratori IPSC appartenenti alle rispettive squadre nazionali di recarsi in Russia portando con se' le loro armi e il loro equipaggiamento per partecipare all'evento.

Nel giro di alcuni giorni, i tiratori olandesi si sono visti dare ragione da una sentenza di tribunale che ha giudicato irregolare il comportamento delle autorità al riguardo; peggio è andata ad altre rappresentative, ad esempio a quella austriaca, che recatasi il giorno 2 giugno all'aeroporto internazionale di Vienna-Schwechat, con i documenti in ordine da giorni, si è vista bloccare al Check-In da funzionari doganali che hanno impedito agli atleti di portare con sé in Russia le loro armi, le loro ottiche, e qualsiasi altro elemento del loro equipaggiamento.

VIDEO / Firearms United intervista Mario Kneringer (IPSC Austria) - sottotitoli in italiano e inglese

Mario Kneringer, direttore regionale IPSC per l'Austria, ha concesso a Firearms United un'intervista approfondita sulla vicenda

Mario Kneringer, direttore regionale IPSC per l'Austria, ha concesso a Firearms United un'intervista approfondita sulla vicenda

Sarà passato anche un mese, ma la questione è tutto fuorché dimenticata – come ricorda con determinazione Mario Kneringer, direttore regionale IPSC per l'Austria, nella sua video-intervista rilasciata alla branca austriaca della rete internazionale di Firearms United.

Nella sua intervista, Mario Kneringer fornisce un approfondito resoconto della vicenda – con particolare riguardo al mistero sulla provenienza degli ordini a cui i doganieri all'aeroporto di Vienna non hanno potuto evitare di obbedire, pur riconoscendone l'illegalità e la non aderenza alle normative europee! – e anticipa azioni legali da parte della federazione austriaca di tiro dinamico al fine di rendere pubblici i responsabili dello scempio e fare in modo che siano chiamati a rispondere del loro comportamento.

Nell'attesa che la verità emerga in tribunale, il mondo degli appassionati e dei tiratori sportivi non può che giudicare positivamente il fatto che in Europa esista almeno un'associazione sportiva che abbia deciso, per una volta, di ribellarsi anziché chinare la testa e subire passivamente ricatti, Diktat e angherie da parte della politica e della burocrazia statale e ministeriale – cosa a cui, dalle nostre parti, siamo tristemente abituati.

Attualmente Firearms United è l'unica realtà attiva a livello europeo per difendere i diritti dei legali possessori d'armi! E voi, la sostenete?

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