Hornady blocca la fornitura di munizioni allo Stato di New York
In seguito ad una recente manovra delle autorità dello Stato di New York intesa a boicottare la NRA e le aziende del settore armiero, Hornady ha annunciato lo stop alle vendite di munizioni a qualsiasi forza di Polizia o altra agenzia attiva nello Stato di New York
Che meraviglia... aziende del mondo armiero che contestano "con i fatti" le decisioni di politici alla ricerca di voti facili. Ma state tranquilli, non è successo in Italia...
Uno stringato comunicato-stampa firmato in persona da Steve Hornady, fondatore e presidente della Hornady Manufacturing, rende ufficiale la decisione a pochi giorni dall'annuncio della firma di un importante contratto per la fornitura di munizioni Hornady Critical Duty all'FBI: la Hornady non venderà più neppure una cartuccia a nessuna forza di pubblica sicurezza all'interno dello Stato di New York.
Lo Stato di New York conta oltre 66.000 operatori di Polizia in servizio presso 514 agenzie a livello cittadino, di contea e statale; di questi, oltre 36.000 sono in servizio presso il Dipartimento di Polizia di New York (NYPD), la polizia metropolitana più grande d'America, ma la decisione penalizzerà anche i guardiacaccia e le guardie forestali del Department of Environmental Conservation dello Stato.
Nel comunicato stampa Hornady si legge:
Oggi, lo Stato di New York ha fatto una delle cose peggiori mai perpetrate da un'autorità governativa nel chiedere alle assicurazioni, alle banche e alle istituzioni finanziarie di New York di smettere di fare affari con il settore armiero.
Che faccia o meno differenza per lo Stato, la Hornady non permetterà più che le sue munizioni siano vendute alle autorità dello Stato di New York o a qualsiasi altra agenzia che vi operi.
Le loro azioni rappresentano un lampante e disgustoso abuso di potere, e non accettiamo di essere fornitori di autorità che agiscono in tale modo. Dovrebbero vergognarsi.
Nota a margine: ai più giovani e ai meno accorti ricordiamo che la crisi finanziaria del 1929 fu causata anche dal fatto che la politica mise bocca sulle attività di banche e assicurazioni...
La decisione è stata presa da Steve Hornady poche ore dopo che Mario Vullo, sovrintendente del Dipartimento per i Servizi Finanziari dello Stato di New York, ha inviato lettere a tutte le banche, assicurazioni e aziende operanti nel settore finanziario chiedendo loro di "associarsi alle aziende che hanno già interrotto i loro rapporti con l'NRA, l'industria armiera e gli altri promotori delle armi da fuoco."
Tale mossa, sostenuta dal governatore Andrew Cuomo, è solo l'ultima in una lunga lista di atti di bullismo istituzionale ed economico che in tutt'America mirano a "spezzare le reni" alla NRA e all'industria armiera e a rompere il fronte della resistenza che, dopo la sparatoria di Parkland, si oppone a chi vorrebbe imporre leggi che limitino pesantemente il sacrosanto diritto costituzionale di milioni di cittadini americani onesti, lasciandoli indifesi in attesa del prossimo delinquente, terrorista o stragista senza arginare minimamente il fenomeno della criminalità a mano armata o delle stragi di massa.
Ad oggi lo Stato di New York ha una delle leggi sulle armi più restrittive d'America. In particolar modo nella città di New York acquistare e possedere un'arma legalmente è più difficile che nella maggior parte dei Paesi europei – persino alla luce della recente direttiva disarmista! – eppure ciò non sembra ridurre di una virgola l'incidenza dei crimini violenti, in particolar modo nella zona meridionale dell'isola di Manhattan, nel Bronx e nella maggior parte di Brooklyn.
Il Vicepresidente USA Mike Pence terrà un discorso al Leadership Forum della NRA il prossimo 5 maggio, a guisa di quanto il Presidente Trump fece l'anno scorso per testimoniare l'impegno incrollabile dell'attuale amministrazione USA nella difesa del Secondo Emendamento. In tale occasione i convenuti non potranno essere armati, cosa che ha già portato i disarmisti (e la stampa a loro allineata) a tacciare di "ipocrisia" la NRA nonostante tali decisioni siano prese d'autorità dallo United States Secret Service, l'agenzia federale che protegge i membri dell'Amministrazione USA, e non dalla NRA o dai politici stessi.