Elezioni ISSF: minacce di morte a Luciano Rossi
In vista delle elezioni di fine novembre a Monaco per il rinnovo della Presidenza ISSF, Luciano Rossi annuncia di aver ricevuto minacce di morte mirate a costringerlo a ritirare la sua candidatura
A dare la notizia, mercoledì scorso, è stato il sito internet Insidethegames.biz: Luciano Rossi, presidente della FITAV e membro del consiglio direttivo del World Forum on Shooting Activities, avrebbe annunciato con una E-Mail all'International Shooting Sport Federation – ISSF, il comitato internazionale delle discipline di tiro accademiche e olimpiche – di aver ricevuto gravi minacce mirate a spingerlo a ritirare la sua candidatura alla presidenza dell'ISSF.
Nello specifico, gli anonimi autori dei messaggi avrebbero minacciato di uccidere lo stesso Rossi o di rapire sua figlia Fiammetta qualora l'ex senatore non ritiri la sua candidatura.
Stando a quanto dichiarato dall'ex senatore Rossi, le minacce – giudicate "credibili" dalle Forze dell'Ordine – sarebbero state ricevute tramite posta elettronica da Rossi stesso e dalla figlia Fiammetta nel giro di ventiquattr'ore e risulterebbero essere state inviate attraverso "sistemi informatici sofisticati".
Lo scorso 23 maggio, il comitato etico dell'ISSF aveva comminato a Rossi una sospensione per tre anni dall'attività e 30.000 € di multa per numerose violazioni del codice etico della federazione. Immediatamente Rossi aveva presentato ricorso contro la decisione presso il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna.
Lo scorso 8 settembre il TAS aveva accertato l'effettiva sussistenza delle violazioni, ma pur aumentando a 50.000 € l'ammontare della pena pecuniaria inflittagli dal comitato etico, aveva deciso di ridurre considerevolmente i termini di sospensione di Rossi dalle attività (da tre anni a circa cinque mesi), di fatto riabilitandolo e consentendogli di candidarsi alla presidenza dell'ISSF.
Il suo principale concorrente – il magnate russo dell'acciaio Vladimir Lisin, vicepresidente aggiunto dell'ISSF e attuale presidente della European Shooting Confederation (ESC) – lo scorso 19 maggio è stato nominato ufficialmente quale candidato alla successione dal presidente uscente, il messicano Olegario Vázquez Raña.
Sia l'uscente Vázquez Raña che il concorrente Lisin hanno emesso un comunicato di dura condanna. Lisin, candidato favorito, ha etichettato le minacce come un tentativo da parte di ignoti di interferire nelle elezioni presidenziali e di dividere la "famiglia" di "persone sensibili" che è l'ISSF.
L'ISSF sceglierà il suo prossimo presidente nel corso dell'Assemblea generale 2018, che si terrà a Monaco di Baviera nei giorni di venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre.