Lanciata ufficialmente pochi giorni fa negli USA, la pistola semi-automatica Springfield Armory Hellcat calibro .380 ACP è la più recente incarnazione della serie di pistole subcompatte Hellcat che l'azienda di Geneseo (Illinois) ha lanciato ormai nel 2019 e che negli ultimi sei anni ha conquistato una solida fetta del mercato statunitense delle armi da porto occulto e difesa personale.

Si tratta di un segmento che dal 2008 è in continua espansione, grazie sia alle sentenze della Corte Suprema – che ha dichiarato incostituzionali le leggi degli Stati più restrittivi, costringendoli a liberalizzare la concessione di licenze di porto d'armi per difesa personale – che alla decisione di ben 29 Stati su 50 di emendare le loro leggi per consentire il porto occulto difensivo senza necessità di permesso alcuno da parte di chiunque non si trovi nelle condizioni ostative di legge che già impedirebbero l'acquisto e la detenzione di armi.

La scelta di modificare una pistola già di grande successo nel suo calibro originale – il 9x19mm Parabellum – ricamerandola per il più leggero .380 ACP, o 9 Corto che dir si voglia, è sicuramente legata alla vertiginosa espansione di questo mercato. Ad acquistare armi da difesa negli USA, infatti, sono sempre più soprattutto donne e persone giovani; ad esse si aggiungono anziani e persone con problemi di salute che le pongono a rischio di aggressione ma per cui potrebbe essere difficile gestire un'arma di dimensioni subcompatte con un rinculo troppo corposo.

La cameratura in 9 Corto, o .380 ACP che dir si voglia, consente alla Hellcat di restare sufficientemente compatta e leggera, di offrire un ottimo volume di fuoco – ciascun esemplare è fornito di due caricatori bifilari, uno da undici cartucce e uno esteso da tredici colpi – e di essere facile da gestire pur garantendo un potere d'arresto accettabile, soprattutto se utilizzata coi caricamenti difensivi in vendita sul mercato USA.

Come la sua "sorellona" in 9 Parabellum, la nuova Hellcat calibro .380 ACP è costruita su un fusto polimerico di colore nero, con rotaia per accessori sotto il Dust Cover e zigrinatura "adattiva" antisdrucciolo all'impugnatura. Lo scatto è a percussore lanciato, con sicura al grilletto "tipo Glock" che rappresenta anche l'unica sicura esterna presente sull'arma.

Il carrello è macchinato dal pieno a partire da un singolo blocco d'acciaio e presenta fresature di maneggio anteriori e posteriori e una finitura nera ottenuta tramite trattamento termico di tipo QPQ (Melonite); oltre ad un mirino con inserto al trizio e ad una tacca di mira con riferimento ad U, utilizzabile anche come punto d'appoggio per armamento d'emergenza del carrello su superfici piane, presenta anche un'interfaccia OSP macchinata sulla parte superiore per l'installazione di ottiche a punto rosso di piccole dimensioni.