È morto Gaston Glock, il vero "uomo dalla pistola d’oro"
La notizia è di oggi: Gaston Glock, il creatore della pistola più famosa dei nostri tempi, è deceduto all'età di 94 anni.
Nella storia delle armi da fuoco ci sono stati progettisti di grandissimo talento, che hanno realizzato pistole passate alla storia: Colt, Smith & Wesson, Luger, Browning... solo per ricordare i nomi più popolari e noti anche ai non addetti ai lavori.
Ma certamente, Gaston Glock si è guadagnato il suo posto nella storia, con quella che possiamo senza dubbio definire la pistola più famosa dell'era contemporanea.
Nato a Vienna nel 1929, Gaston Glock ha iniziato la sua attività realizzando e fornendo alle Forze Armate austriache per diversi anni coltelli, strumenti d’utilità e gusci di granate in plastica, oltre a vari prodotti per il mercato commerciale. Glock avuto il suo colpo di fortuna – o di genio – nel 1980, a ben 52 anni, quando la sua pistola P80 vinse la gara indetta dalle FF.AA. di Vienna per il rimpiazzo delle vecchie pistola Browning HP e Walther P.38/P1 allora in servizio.
Non poteva certo immaginare che la P80, poi nota come Glock 17, avrebbe cambiato radicalmente il panorama delle pistole da difesa, servizio e tiro sportivo, dando origine ad una serie in continua evoluzione che oggi copre nove calibri e comprende non meno di cinquanta varianti individuali, ed è in uso presso forze militari e di Polizia in tutto il mondo, nonché da milioni di tiratori civili. Nel 2021, la rivista Forbes stimava la fortuna personale e familiare di Gaston Glock attorno a 1.1 miliardi di dollari.
Personaggio defilato e poco avvezzo alle apparizioni pubbliche, affezionato alla tenuta di famiglia in Carinzia, Gaston Glock ha tuttavia continuato sino all’ultimo a dirigere in prima persona le attività dell’azienda da lui fondata. Lascia la moglie Kathrin Tschikof e i figli Gaston Jr., Robert e Brigitte.