KJI Precision: considerazioni sulle teste a sfera per treppiede nel tiro con la carabina
Avete mai avuto la sfortuna di dover pulire la testa a sfera di un treppiede? dal problema di dover smontare ogni singola vite, alla pulizia di tutto lo sporco e i detriti, vi sarete chiesti: "c'è un'alternativa". SÌ!
L'evoluzione delle teste a sfera per treppiede, dalla loro introduzione nel mondo della fotografia fino al loro utilizzo anche come supporti per armi, racconta una transizione fatta di innovazione, versatilità e adattamento. Quello che era iniziato come uno strumento per rivoluzionare il modo in cui i fotografi scattavano foto d'azione si è trasformato in oggetto d'interesse anche nel tiro di precisione con armi lunghe rigate.
Questa evoluzione è avvenuta perché le stesse esigenze di movimento fluido e stabilità che caratterizzano molte situazioni fotografiche corrispondono a esigenze simili quando si ragiona su precisione di tiro, tattica ed efficienza operativa nel tiro con la carabina.
Del resto non è un caso se in inglese il termine “shooting” venga utilizzato per indicare sia lo "sparare" che il "fotografare". Le azioni di mira o inquadratura sono infatti abbastanza simili.
LE ORIGINI NELLA FOTOGRAFIA
Le teste a sfera per treppiede sono state introdotte per la prima volta nel mondo della fotografia come soluzione per offrire facilità di movimento e stabilità quando si inquadrano soggetti in movimento utilizzando teleobiettivi.
Le teste dei treppiedi tradizionali limitavano la gamma di movimento e regolazione, spesso richiedendo troppe regolazioni per effettuare scatti da diverse angolazioni.
Il design delle teste a sfera consente movimenti fluidi e istintivi praticamente in qualsiasi direzione. Questa capacità è diventata presto molto popolare fra i fotografi per la sua capacità di consentire un allineamento rapido e stabile della fotocamera mentre si scattano foto di soggetti in movimento, soprattutto con i teleobiettivi, come nella fotografia sportiva o naturalistica.
IL MONDO DEL TIRO
In tempi recenti, le teste a sfera per treppiede hanno trovato applicazione oltre la fotografia. L'adattabilità e la stabilità fornite dalle teste a sfera hanno attirato l'attenzione prima del mondo militare e delle forze di polizia, poi anche quello degli appassionati sportivi di tiro con la carabina, tutti alla ricerca di modi migliori per montare e stabilizzare le armi in vari scenari di tiro.
Riconoscendo l'utilità delle teste a sfera, alcuni fabbricanti hanno iniziato ad introdurle anche nel mondo del tiro con le armi da fuoco. La loro capacità di consentire di allineare rapidamente l'arma in qualsiasi direzione le ha rese utili sia nel tiro di precisione che in operazioni tattiche.
Al giorno d'oggi molte teste a sfera sono classificate per sostenere pesi fino a 30-60 chilogrammi. Tuttavia, la maggior parte delle teste a sfera è pensato per essere utilizzate con attacchi Arca-Swiss (anche questi un'eredità del mondo della fotografia), e anche se questo attacco è molto diffuso anche su carabine da tiro montate su chassis in alluminio, il sistema Arca-Swiss non è utilizzabile con le carabine dotate di calciature tradizionali.
Fin dall'inizio, nel tiro con la carabina, i progettisti della KJI hanno identificato alcuni limiti operativi nell'utilizzo delle teste a sfera e hanno deciso di trovare delle soluzioni più efficaci.
PRECISIONE E REGOLAZIONE FINE
Ottenere regolazioni precise per l'inquadratura fotografica o nell'allineamento dell'ottica di una carabina può essere difficile quando si utilizza una testa a sfera, soprattutto ad ingrandimenti elevati o quando si effettuano micro-regolazioni. Di fatto, riuscire a gestire con precisione i movimenti con una testa a sfera è meno semplice di quanto si possa pensare.
Sebbene le teste a sfera offrano movimenti su più assi, ci sono limitazioni quando si tratta di rotazioni panoramiche, e anzi, alcune teste a sfera hanno limitazioni oggettive e la loro scelta andrebbe fatta con molta attenzione, a seconda delle proprie esigenze.
Al contrario, il sistema KJI Reaper Grip è progettato per fissare saldamente il fucile al treppiede, con montaggio diretto sulla colonna centrale girevole del treppiede, fornendo una panoramica fluida a 360° e un intervallo di inclinazione di 109° per un controllo separato della resistenza. .
KJI REAPER GRIP SYSTEM
Nati dall'esperienza all'interno dei reparti Scout Sniper dei Marines statunitensi e delle SWAT, i progettisti KJI hanno riconosciuto i limiti dei sistemi di HOG e PIG dell'americana Hog Saddle, molto diffusi soprattutto negli Stati Uniti. Sebbene affidabili, a causa dei loro morsetti ad angolo retto questi sistemi tradizionali presentano problemi nella presa dei fucili con calcio tradizionali con astine anteriori affusolate. Quando bloccati, il singolo punto di contatto dei morsetti laterali con la parte più larga dell'astina del calcio rende possibili rotazioni indesiderate della carabina.
Basandosi sull'osservazione di ciò che non funziona, il sistema KJI Reaper Grip è stato progettato per consentire una maggiore stabilità dell'arma nel tiro. A differenza delle sue controparti, il Reaper Grip elimina i problemi di rotazione, garantendo un'affidabilità superiore in termini di precisione di tiro.
In ogni caso, per coloro che sul proprio treppiede vogliono comunque poter utilizzare una testa a sfera, KJI ha realizzato il Reaper Grip Direct Mount, che integra perfettamente tutti i vantaggi del sistema Reaper Grip, consentendone il montaggio anche su teste a sfera.
SCORRIMENTO e DERIVA
Con il passare del tempo, il peso dell'attrezzatura montata sulla testa a sfera ne può spostare lentamente la posizione, provocando il fenomeno noto come "scorrimento" o "deriva", causando problemi in tutte le situazioni che richiedano di mantenere un assetto di tiro stabile e sicuro.
Per risolvere questo problema, KJI ha ideato la soluzione di implementare fino a 11° di inclinazione laterale del rail, consentendo all'utente di bloccare e livellare la propria configurazione ed essere sicuri che non si muova durante il tiro.
FACILITÀ DI PULIZIA
Pulire una testa a sfera può essere un compito impegnativo e tutt'altro che piacevole, in particolare in ambienti in cui i detriti si accumulano facilmente tra la sfera e il corpo della stessa. Ciò spesso richiede lo smontaggio dell'intera testa per eliminare polvere e particelle che possono impedirne il regolare movimento.
Il processo di pulizia prevede l'utilizzo di vari strumenti per lo smontaggio, la pulizia stessa, nonché la lubrificazione delle parti mobili della testa a sfera.
Per semplificare le operazioni di pulizia, KJI ha introdotto una soluzione più pratica: la copertura rimovibile del perno di centraggio nel sistema di montaggio. Con questa soluzione, eliminare i detriti incastrati nel morsetto della sella è semplicissimo. Basta ruotare e svitare il perno di centraggio e il braccio di controllo, rimuovere il corpo della testa dal blocco cerniera e pulire l'interno utilizzando un panno, il tutto senza bisogno di strumenti o lubrificanti aggiuntivi.
Nate nel mondo della fotografia, le teste a sfera sono sicuramente di grande aiuto anche in alcune situazioni di tiro con la carabina, ma non sono da considerarsi LA soluzione migliore. In effetti, nel tiro di precisione su bersagli in movimento, le teste a sfera rappresentano un buon strumento di "mediazione" nella connessione fra l'arma e il treppiede, ma l'unione fra i due risulta rigida.
Al contrario, anche utilizzando una testa a sfera montata su treppiede, un accessorio come il KJI Reaper Grip permette il libero scorrimento longitudinale del fucile all'interno del rest (il Grip), con un maggior controllo sul tiro, sia su bersagli fissi che in movimento, soprattutto se la situazione richiede una ripetizione veloce del colpo. In breve, la combinazione di un KJI Reaper Grip con una testa a sfera offre a tiratori e cacciatori una gamma più ampia di possibilità, offrendo maggiore precisione, stabilità e facilità d'uso.
Se sia più pratico utilizzare una testa sfera da sola, montando la carabina direttamente, usando un attacco di tipo Arca Swiss, oppure interporre fra testa e arma un rest come il KJI Reaper Grip, è una questione che dipende dalle preferenze del tiratore. Ma alla fine, solo i “bersagli” dimostreranno quale soluzione funziona meglio.
KJI Reaper Grip con Direct Mount Adapter (per teste a sfera)
https://kjiprecision.com/products/reaper-grip-with-direct-mount-adapter
About KJI®
Progettati pensando alla precisione di tiro e alla stabilità dell'arma da due ufficiali dei reparti speciali SWAT di Dallas, i rest KJI sono realizzati appositamente per soddisfare le esigenze di operatori di polizia, militari, cacciatori e tiratori a lunga distanza.
Per maggiori informazioni sui prodotti KJI, visitate www.kjiprecision.com.