Glock Gen5: la nuova generazione
Le pistole Glock 17 e Glock 19 di quinta generazione sono arrivate: dopo mesi di pettegolezzi l'attesa è finita e l'azienda austriaca è pronta al lancio, ormai fissato per il 30 agosto 2017
Da quando, a luglio dell'anno scorso, l'FBI ha annunciato l'adozione delle pistole Glock 17 e Glock 19 calibro 9x19 in rimpiazzo delle pistole SIG Sauer e Glock calibro .40 Smith & Wesson in servizio dalla metà degli anni '90, la comunità degli appassionati di armi ha iniziato a discutere sulle differenze tra le pistole adottate e quelle disponibili nelle armerie – e sulla possibilità dell'arrivo sui mercati civili dei modelli sviluppati per l'FBI.
Tredici mesi dopo, l'attesa è finita con l'annuncio ufficiale dell'azienda austriaca: le pistole semi-automatiche Glock 17 Gen5 e Glock 19 Gen5 sono una realtà, e la loro distribuzione a livello globale inizierà il 30 agosto. Nel corso dei mesi a venire, è probabile che siano annunciati molti altri modelli nella gamma Gen5.
Una serie di importanti cambiamenti al Design si è sposata agli elevatissimi standard di prestazioni ed affidabilità dell'azienda austriaca durante lo sviluppo delle Glock Gen5, al fine di migliorare ulteriormente la durata di vita, la precisione e la resistenza delle nuove armi.
Le pistole Glock Gen5 si distaccano dai modelli precedenti soprattutto grazie alla nuova canna, denominata GMB (Glock Marksman Barrel), che elimina la rigatura poligonale – ormai un classico del famoso marchio austriaco – in favore di una non meglio specificata nuova rigatura che, sempre secondo l'azienda, migliora la precisione della piattaforma.
Sia le canne che i carrelli delle nuove Glock Gen5 presentano inoltre una finitura di nuova generazione, denominata nDLC, che migliora la protezione contro la corrosione e i graffi e migliora la funzionalità in condizioni avverse o in mancanza di lubrificazione.
Le pistole Glock 17 Gen5 vengono fornite di fabbrica con una leva ambidestra per il rilascio del carrello-otturatore in apertura (Hold Open), che ne migliora la maneggevolezza a vantaggio soprattutto dei tiratori mancini.
Il pulsante di rilascio del caricatore, invece, è il medesimo delle Glock Gen4: è leggermente inclinato all'indietro, e soprattutto è reversibile per i tiratori mancini.
Le pistole Glock di Quinta generazione saranno fornite di nuovi caricatori con elevatore in polimero arancione e con un fondello ridimensionato sul davanti per un inserimento più rapido. Fin quando il pulsante di sgancio del caricatore resti nella posizione classica per tiratori destrimani, le Glock Gen5 potranno continuare ad usare i caricatori delle generazioni precedenti.
Le impugnature delle nuove pistole Glock Gen5 non presentano più le guide frontali per le dita, caratteristica consolidata sin dalla terza generazione. In questo modo, secondo l'azienda, il maneggio delle armi risulta migliorato per tiratori dalle mani di qualsiasi dimensione, che indossino o meno i guanti.
Un'altra caratteristica delle impugnature delle nuove Glock Gen5 è il pozzetto del caricatore leggermente svasato, con un'apertura più ampia, che semplifica la ricarica intuitiva o alla cieca anche in situazioni di particolare stress.
Rimane invece una costante la zigrinatura RTF (Rough Textured Format) introdotta con le Glock di quarta generazione nel 2010: senza risultare troppo aggressiva sulla pelle, questa specifica zigrinatura all'impugnatura migliora la trazione in tutte le condizioni, anche qualora le mani siano umide o sudate o i guanti siano sporchi.
Altra caratteristica che le Glock Gen5 condividono con le Glock Gen4 sono i dorsalini intercambiabili, e le Glock Gen5 arrivano dotate di 4 differenti dorsalini, in due misure. Il frame in polimero permette al tiratore di cambiare l'angolazione del grip per adattarlo alle esigenze individuali.
Noi non vediamo l'ora di mettere le mani su una nuova Glock Gen5, per potervi dare una recensione obiettiva sul nuovo design. Nel frattempo rimanete in contatto con il sito ufficiale Glock per ulteriori informazioni sul prossimo lancio delle nuove Glock Gen5, ormai pianificato per il 30 agosto.