Taurus PT738 TCP e PT709, la difesa personale tascabile
Taurus PT709 Slim e Taurus PT738 TCP. Due pistole da difesa che trovano giusto spazio nell’affollato panorama delle pistole semiautomatiche compact e sub compact, tornate prepotentemente alla ribalta dopo lo strapotere delle pistole full size.
Le pistole da difesa full size possono anche essere belle e efficaci, anche semplicemente dal punto di vista della deterrenza, ma nascono sostanzialmente per impieghi professionali, per essere quindi portate a vista, in una fondina esterna.
Ma provate a portarvi addosso in borghese una SIG 226 o una Beretta 98, per tutto il giorno, poi mi saprete dire. Per questo motivo, le pistole da difesa di medie e piccole dimensioni non sono mai completamente scomparse dal mercato e anzi, negli ultimi anni stanno vivendo una sorta di rinascita, proposte da tutte le principali marche.
Fra le aziende che più di altri hanno cavalcato questa importante fetta del mercato troviamo la brasiliana Taurus, anche se da questo punto di vista, nel caso particolare delle pistole semiautomatiche small size, le strategie commerciali arrivano più che altro dalla consociata Taurus USA.
Le due pistole Taurus PT738 TCP e Taurus PT709 Slim di cui ci occupiamo in questo articolo possiedono le moderne soluzioni meccaniche delle pistole destinate alla difesa personale, ma anche le caratteristiche estetiche e dimensionali funzionali al loro impiego: ad esempio, al primo posto è stata messa la possibilità di occultare le armi sotto gli indumenti e per questo motivo, entrambi i modelli adottano caricatori monofilari.
Entrambi i modelli Taurus hanno il carrello in acciaio al carbonio con finitura nera opaca e il fusto in polimeri.
Le due pistole non si differenziano solo nell'aspetto e le dimensioni, ma anche nel calibro: la piccola Taurus PT738 TCP camera il .380 Auto, mentre la sorella maggiore Taurus PT709 Slim il più prestante 9x21mm, (o il 9 Parabellum, nel resto del mondo).
L’ergonomia delle due pistole si adatta a mani di qualunque dimensione, semplicemente perché... sono piuttosto piccole e siete quindi voi a dovervi adattare! Comunque sia, su entrambe le pistole, le zigrinature presenti sull’impugnatura e gli intagli di presa del carrello offrono un grip adeguato.
Ma d'altra parte, con pistole da difesa di questa classe, qualunque ragionamento eccessivamente spinto in fatto di ergonomia rischia di diventare fine a se stesso. La Taurus PT738 ad esempio, è così piccola che scompare facilmente fra le mani.
Queste due piccole pistole Taurus adottano un sistema di chiusura a corto rinculo di canna Browning modificato.
Da notare che questo sistema ha ormai soppiantato quello a chiusura labile anche su pistole che utilizzavano calibri di potenza inferiore al 9 mm Parabellum. Soprattutto su pistole di piccole dimensioni, la durezza delle molle tipiche della chiusura a massa rende a volte difficile la manipolazione dell'arma e le case produttrici hanno quindi preferito la più gestibile chiusura a corto rinculo.
il vincolo tra canna e carrello è realizzato per ambedue i modelli, dalla parte posteriore della canna che si adatta nella finestra d’espulsione ricavata sul carrello. Mentre nel modello PT738, la canna, durante il funzionamento, scorre in un traversino che funge anche da perno di smontaggio, nella più grande PT709, è presente nel fusto un apposito elemento sul quale scorre lo zoccolo della canna nel quale è stato ricavata un’apposita fresatura a L.
La piccola Taurus PT738 adotta uno scatto sola doppia azione ed è dotata di cane interno.
La più grande PT709 adotta invece un sistema di percussione Striker Firing: ma diversamente da altri modelli, arretrando il carrello il percussore si arma e si può tirare il grilletto in azione singola: ma in caso di mancata percussione non è necessario arretrare nuovamente il carrello, perché il sistema di scatto prevede la doppia azione.
Lo smontaggio ordinario della pistola PT738, inizia dopo il necessario accertamento di arma scarica. Sfilato il caricatore, occorre bloccare l’arma in apertura, di seguito si estrae il perno di smontaggio dal lato sinistro del carrello. Abbassata la leva hold open, il carrello può essere sfilato dal fusto. Lo smontaggio prosegue estraendo la molla di recupero e la canna dal carrello.
Lo smontaggio della PT709 ricorda molto quello di una Glock. Dopo il doveroso accertamento di arma scarica, sfilato il caricatore, si impugna l’arma e si arretra il carrello pochi millimetri mentre contemporaneamente si abbassano i due pulsanti elastici zigrinati bilaterali, di seguito, si rilascia il carrello e in un attimo l’arma è smontata. Si prosegue togliendo dal carrello l’asta guida molla con relativa molla quindi si separa la canna dal fusto.
Entrambe le pistole sono dotate del Taurus Security System, un sistema di sicura manuale a chiave con il quale è possibile bloccare la meccanica di sparo
Queste particolari sicure sono previste per rendere queste armi compatibili con le normative statunitensi in fatto di sicurezza (soprattutto nei confronti dei bambini), ma possono creare problemi seri: penso a cosa potrebbe accadere in una situazione di pericolo reale immediato, dopo aver dimenticato di disinserire la sicura.
Chiavi a parte, la Taurus PT709 è dotata di sicura automatica al percussore e al grilletto. È inoltre presente una sicura manuale e un indicatore che sporgendo avvisa che c’è una cartuccia inserita nella camera di cartuccia.
La Taurus PT738 invece ha un avvisatore di colpo in canna, ma non è provvista di sicure (e per questo, è "solo doppia azione").
I caricatori delle due pistole sono in lamierino metallico, provvisti dei tradizionali fori laterali che consentono il controllo visivo del loro riempimento: la capacità è di 6 + 1 cartucce per la PT738 in .380 ACP, 7 + 1 cartucce per la PT709 in 9mm.
La piccola Taurus PT738 ha i congegni di mira piccoli e fissi, adatti a una pistola back up che prevede bersagli a distanza molto ravvicinata, dove tacca e mirino risultano praticamente inutili, in situazioni che potremmo definire “disperate”.
La Taurus PT738 non si presta a tiri con due mani (praticamente impossibile), specialmente se eseguiti sotto stress, a causa della “pericolosa” facilità di anteporre la mano debole davanti la volata.
La più grande Taurus PT709 ha invece dei congegni di mira ben dimensionati che permettono di ingaggiare bersagli più distanti: una particolarità per una pistola di queste dimensioni è la tacca di mira adottata, regolabile in alzo e deriva.
In virtù dei calibri per cui sono camerate, il .380 ACP (9mm Corto) e il 9x21mm (9x19mm nel resto del mondo), queste due pistole Taurus sono destinate alla difesa personale ravvicinata, e quindi anche quella abitativa. Nei nostri test a fuoco le due Taurus non hanno mostrato malfunzionamenti di sorta e la precisione è stata nei canoni delle rispettive tipologie di armi a cui appartengono.
La piccola PT738 è fatta per essere "puntata" d'istinto, indirizzata sul bersaglio a breve distanza, ma con la (relativamente) più grande PT709, grazie alle dimensioni, le mire più visibili e il suo scatto in singola azione, mani esperte possono divertirsi piuttosto bene.
Le due pistole hanno delle differenze che dettano la scelta al momento dell’acquisto. Le pistole di categoria compact o sub-compact appartengono alle cosiddette armi back-up: armi che date le dimensioni, sono generalmente più difficili da manipolare, inclusa la maggior difficoltà di gestire il rinculo e indirizzare il colpo sul bersaglio in caso di rapide sequenze di fuoco.
Date le dimensioni veramente ridotte, la più piccola Taurus PT738 è quindi da consigliare a persone molto addestrate al maneggio delle armi: Oppure, a persone sagge che comprendano che una pistola del genere va usata su distanze inferiori al metro e mezzo.
Oltre che come arma di riserva, da back-up puro, le dimensioni della PT738 la rendono ideale come arma primaria di quanti non possono rischiare di far intravedere l’arma sotto gli indumenti. Di fatto, la Taurus PT738 va tenuta in una tasca con l'ausilio di una speciale fondina.
La più prestante Taurus PT709 è invece più versatile e più pratica, grazie a dimensioni più ergonomiche, peso maggiore e congegni di mira che permettono di acquisire il bersaglio con più facilità. Le dimensioni della PT709 tutto sommato consentono di occultare l’arma abbastanza facilmente, anche utilizando fondine interne o esterne ai pantaloni.
Taurus PT738 TCP e PT709 Slim - Specifiche
Prima Armi Srl
Semiautomatic pistols
PT738: .380 ACP - PT709: 9x21mm
Chiusura a corto rinculo
PT738: cane interno - PT709: Striker Fired
PT738: DAO (solo doppia azione) - peso: 5 lb / 2,2 kg
PT709: mista - peso: SA 5lb / 2,2 kg, DA 7lb / 4,08 kg
PT738: Taurus Security System
PT709: automatica sul grilletto + Taurus Security System
PT738: 6+1 - PT709: 7+1
PT738: 2.8” / 72 mm - PT709: 3” / 76,2 mm
PT738: fisse - PT709: tacca di mira regolabile
PT738: 5.2” / 133 mm - PT709: 6” / 152 mm
PT738: 10,2 oz. / 289 g - PT709: 19 oz. 539 g
Canna e carrello in acciaio, fusto in polimero
PT738: 399 euro - PT709: 650 euro