La piccola Glock G43 Slimline
Piccola, occultabile, prestante, Glock: è il modello G43 in calibro 9x21 mm, della famiglia di pistole Glock Slimline
Dopo la Glock G17, primo esemplare prodotto dalla casa austriaca in formato full size, il catalogo si è arricchito di una moltitudine di modelli di forma e calibro.
La Glock G43 è la risposta a quanti, per svariate motivazioni prediligono il calibro 9x19 mm, al più debole .380 Auto o 9 Corto che dir si voglia ma necessitano di una pistola estremamente occultabile.
Recentemente è stata proposta la serie Slimline, di cui fa parte la G43. I modelli della serie Glock Slimline che adottano il caricatore monofilare, hanno di conseguenza uno spessore del carrello e del fusto ridotto rispetto il resto della produzione.
Ergonomia
Oltre ad avere le dimensioni ridotte proprie delle pistole subcompact, la pistola Glock G43, in virtù del caricatore monofilare (single stack), ha uno spessore massimo di soli 26mm, ovvero 4 mm meno dei modelli Glock in calibro 9.
Sono assenti gli spessori aggiuntivi forniti con altri modelli Glock, che permettono di variare le dimensioni dell’impugnatura. Le dimensioni dell'arma rendono in ogni caso i back strap superflui, anche se forse può incontrare qualche difficoltà chi ha mani extra large.
Il carrello ha degli intagli di presa che ne consentono una facile manipolazione. L’unica leva presente è quella dell’hold-open (leva blocco carrello) facilmente raggiungibile dal pollice.
Alimentazione / Caricatore
Il caricatore monofilare ha una capienza di 6 cartucce. Le sicure automatiche in dotazione a tutti i modelli Glock consentono il porto con la camera di cartuccia piena, elevando l’autonomia a 7 cartucce. Questa dotazione permette di utilizzare la Glock G43 per difesa personale, al pari di revolver con tamburo da 5 o 6 camere o grosse pistole con caricatore monofilare da 7 cartucce.
Sono forniti due caricatori di serie, di cui uno dotato di pad per l’appoggio del mignolo che favorisce l’impugnatura specialmente a chi ha mani medio grandi.
La fondina
Anche se piccola, la Glock G43 deve essere portata in fondina. Le dimensioni della pistola la rendono perfetta per il porto occulto, all'interno o all'esterno dei pantaloni: in ambedue le modalità l’arma sotto gli abiti è pressoché invisibile. Basta una semplice maglietta per celare l’arma. Nella foto vedete ad esempio una fondina in cuoio Vega Holster serie H146, adatta a pistole con canna da 3 1/2”.
Facilità d’uso
Attorno alla piattaforma meccanica Glock sono stati realizzati vari modelli di pistole, dal full size al sub compact, disponibili in vari calibri. Chi deve dotarsi anche di un’arma con maggiore autonomia di fuoco, può scegliere altri modelli della casa austriaca senza dover assimilare altre modalità di manipolazione.
L’assenza di sicure manuali da attivare o disattivare, scatto sempre uguale e percussore lanciato, quindi nessun cane da manovrare o controllare durante le manipolazioni, rendono qualsiasi Glock facile da usare durante le fasi concitate degli scontri a fuoco e di quelli che lo seguono.
La Glock G43 consente inoltre di uniformare il calibro se utilizzata come back up in coppia con una pistola full size in calibro 9mm.
Sicure
La piattaforma Glock adotta solo sicure automatiche. L’assenza di sicure manuali rende le pistole Glock le più sicure da usare, perché le più istintive.
La provvidenziale sicura al percussore che impedisce all’arma di sparare in seguito a cadute, oltre alla sicura sul grilletto, permette il porto con il colpo in canna in piena sicurezza.
Meccanica e scatto
La Glock G43, è una pistola semiautomatica che adotta un semplice ed efficiente sistema a corto rinculo di canna oscillante tipo Browning modificato. Il vincolo tra canna e carrello è effettuato dalla parte posteriore della canna a profilo prismatico che ad arma in chiusura rimane bloccata nella finestra di espulsione.
Il sistema del percussore lanciato adottato dalla Glock, noto con il nome “safe action”, dota l’arma di uno scatto sempre uguale. La corsa del grilletto è corta così come il riaggancio. Nell’esemplare in prova il peso dello scatto è di circa 2,5 kg, adeguato a una pistola da difesa. L’escursione breve della leva di scatto consente con tutte le pistole Glock di sparare i colpi ripetutamente a velocità elevata.
Smontaggio
Dopo aver tolto il caricatore, arretrato il carrello e accertato che la camera di cartuccia sia vuota si procede allo smontaggio da campo mandando il carrello in chiusura. Per iniziare lo smontaggio occorre eseguire uno scatto a secco.
Di seguito, arretrando di pochi millimetri il carrello e simultaneamente abbassando il pulsante di smontaggio zigrinato bilaterale, è possibile sfilare il carrello.
Si prosegue togliendo l’asta guidamolla posizionata tra lo zoccolo della canna e il foro ricavato nella parte anteriore del carrello. In successione può essere estratta la canna dal carrello. L’asta guidamolla con molla prigioniera, non richiede ulteriore smontaggio.
Congegni di mira
Anche se una pistola di queste dimensioni non è certo nata per il tiro mirato la Glock G43 ha delle ottime mire ben rapportate e dotate di riferimenti bianchi.
Il dot (punto rotondo) sul mirino e la finestra della tacca di mira con contorni bianchi (white outline) permettono quello che è chiamato “drop in the bucket”, ovvero immaginare di mettere la goccia (il dot) nel secchio rappresentato dal contorno bianco. La linea di mira di soli 131 mm, (5,12”), rende comunque arduo ottenere rosate contenute a distanza di tiro accademico (25 m).
Modifiche
Nella pistola Glock G43 sono presenti alcune modifiche rispetto agli altri modelli.
Il barilotto della sicura al percussore è stato modificato inferiormente per adattarsi alle dimensioni del carrello.
La leva hold open ora adotta una resistente molla a spirale in sostituzione della molla a filo. Anche la molla a lamina del pulsante di smontaggio è stata sostituita con una molla a spirale.
La molla del grilletto che in altri modelli trova posto normalmente nella parte posteriore del pacchetto di scatto ora è applicata inferiormente, parallela al pacchetto stesso. Questo potrebbe far aumentare ulteriormente la vita lavorativa della molla.
Prova a fuoco
Per la prova a fuoco ho utilizzato sia cartucce ricaricate con dose minima di polvere per testare l’affidabilità dell’arma sia altre a piena carica.
Ho utilizzato inoltre cartucce di fabbrica per testare rinculo e vampa di bocca. Le rosate sono state ottenute senza effettuare prove preventive per affiatarmi con l’arma.
Ho iniziato con il tiro mirato a 7 metri ottenendo una rosata di tutto rispetto. Sono poi passato a un bersaglio a 12 metri. I colpi sono rimasti concentrati accanto alla lettera A del bersaglio, eccettuato un colpo leggermente in basso (colpa mia).
Poi ho esagerato sparando a 25 metri. Qui la corta linea di mira, unita allo scatto non proprio da gara, si è fatta sentire e la rosata si è allargata.
In ultimo sono passato al tiro istintivo con due mani a 7 e 12 metri. Ha piacevolmente sorpreso il limitato rinculo e rilevamento che ha permesso di svuotare in pochi secondi il caricatore, piazzando i colpi al centro della sagoma.
Infine ho posto il bersaglio a 2 metri e sparato con la mano forte, puntando l’arma senza utilizzo dei congegni di mira. Anche in questo caso i colpi sono andati tutti a segno grazie all’ottima ergonomia della pistola Glock.
Durante la prova non c’è stato nessun malfunzionamento dell’arma che si conferma affidabile come tutti i modelli Glock, che possono essere utilizzati immediatamente “out of the box”.
Conclusioni
La G43, ultima nata in casa Glock mantiene le doti di manovrabilità e velocità durante il tiro di risposta, al pari delle sorelle maggiori, non richiedendo manipolazioni che comportino ragionamenti.
La pistola Glock G43, grazie al calibro adottato, può essere impiegata in ambito difensivo sia come arma primaria, sia come arma back up o per difesa abitativa. Sebbene peso e dimensioni ridotte, stupisce per il rinculo e rilevamento contenuto.
Qualche attenzione la deve fare però il neofita. Pensare che un’arma corta di piccole dimensioni sia più indicata di una “full size" per chi non ha dimestichezza con le pistole è sbagliato. Per chi inizia, volendo impiegare una pistola sub compact, è necessario un addestramento più impegnativo.
A parità di calibro l’arma sub compact genera più rinculo e rilevamento, inoltre le dimensioni del fusto rendono più difficile effettuare un'impugnatura corretta.
Se si spara con due mani, è più facile porre pericolosamente la mano debole davanti la volata. Resta anche più difficile indirizzare l’arma verso il bersaglio.
La Glock G43 Slimline è indicata nelle situazioni dove non è permesso che la pistola si intraveda a ogni spostamento della giacca o addirittura che si indovini a causa della sporgenza anomala al di sotto della maglietta.
Poi ci sono quelli che comprano la pistola più ingombrante che ci sia, la fondina più massiccia possibile e indossano vestiti attillati in modo da ostentare l’arma il più possibile. Questo fa perdere l’effetto sorpresa e può istigare qualche malintenzionato a tentare la sottrazione dell’arma. Ma questa è un'altra storia...
Glock G43 - Specifiche Tecniche
Glock
G43
Pistola semiautomatica
9x21 IMI
percussore lanciato sistema safe action
sicura automatica al percussore e al grilletto
6 cartucce
86 mm
tacca e mirino fissi dotati di riferimenti bianchi
159 millimetri
510g
640 euro (indicativo al pubblico)