Colt Delta Elite 10mm Auto
Un classico intramontabile il cui successo a “scoppio ritardato” ha condotto negli ultimi anni alla riedizione di questa eccellente pistola semiautomatica
Era il 1983 quando Jeff Cooper, dopo aver definito la CZ-75 la “miglior pistola del mondo”, partecipò allo sviluppo della Bren Ten, un’arma subito entrata nel mito grazie anche alla fortunata serie televisiva Miami Vice, ma poi altrettanto repentinamente caduta in disgrazia quando divenne evidente che le tecnologie di produzione scelte all’epoca (si era agli albori della microfusione) non erano all’altezza di reggere le sollecitazioni della potente munizione per cui era camerata: il 10mm Auto.
Si trattava di una cartuccia dalle prestazioni sovrapponibili grosso modo a quelle del .357 Magnum, che sarebbe sprofondata nell’oblio con la perdita d’interesse verso la Bren Ten se non fosse stato per Colt che, in considerazione dell’apprezzamento che il pubblico manifestava verso la munizione (se non verso l’arma), decise di mettere in produzione una variante in 10 Auto dell’intramontabile 1911: fu chiamata Delta Elite rifacendosi alla Delta Force, all’epoca molto nota per la lotta al terrorismo e al traffico di droga.
Anche quest’arma ebbe iniziali problemi di dentizione con l’esuberante cartuccia 10mm, consistenti nella formazione di una crepa a livello della guida del carrello dove questa attraversava il foro del perno dell’hold open.
Colt rimediò subito al problema con il semplice espediente di rimuovere il breve tratto di guida carrello, trasformando il foro dalla sommità squadrata in una U che dava modo al fusto di flettere in modo innocuo.
Con questa piccola modifica la Delta Elite si dimostrò un’arma molto affidabile, potente e precisa, apprezzata tanto dai tiratori sportivi che da chi la scelse per difesa o per caccia, dove questa fosse consentita con la pistola. Coi suoi oltre 1000 Joule alla bocca, infatti, la 10mm Auto era in grado di gestire prede di taglia piccola e media senza problemi, grazie anche alla disponibilità di munizioni specifiche.
L’adozione da parte dell’FBI della più moderata ed economica cartuccia 40 S&W rubò però i riflettori alla 10 Auto, col risultato di indurre ad indirizzarsi verso la nuova arrivata i molti appassionati alla ricerca di una munizione potente, ma gestibile per tiro a segno e, soprattutto, tiro dinamico sportivo.
Il 10 Auto subì una nuova flessione di popolarità e la Delta Elite uscì di produzione. Ma questo, tuttavia, non segnò la sua fine. Anzi!
La scarsa reperibilità di Colt Delta Elite, unita alle doti decantate da una salda base di estimatori, portarono l’interesse a ravvivarsi e riaccendersi al punto che la Delta Elite divenne, in modo purtroppo postumo, un’arma molto ambita dagli appassionati, che però incontravano serie difficoltà a soddisfare le loro bramosie, dato che la disponibilità sul mercato dell’usato era scarsa e i prezzi influenzati dalla richiesta insoddisfatta.
È stata questa richiesta consistente, unita al perdurare della 10mm Auto come munizione se non diffusa, quanto meno apprezzata e saldamente sul mercato grazie all’introduzione di altre armi come la Glock 20 e la S&W 1006 e a un certo numero di utenti tanto affezionati quanto incrollabili, a indurre Colt a rimettere in produzione la Delta Elite, qualche anno fa.
Quest'anno Colt ne ha presentato una nuova versione - che prossimamente dovrebbe arrivare anche da noi - ma indovinate un po' in cosa si distingue rispetto alla versione più classica della Colt Delta Elite?... Semplice! ha un rail sotto il dust cover! incredibile, non ci avremmo mai pensato... Ma la nuova versione 2017 della Colt Delta Elite sta facendo storcere naso e bocca ai puristi, anche negli Stati Uniti.
Per fortuna sul mercato si trova ancora anche la versione precedente, che ricalca il modello originale e che vedete nelle foto di questa pagina.
La meccanica e l'impostazione generale di questa versione più tradizionale della Colt Delta Elite resta quella Serie 80 dell’originale.
- Il cane è ad anello, di tipo Commander, anziché scheletrato come sulla nuova versione;
- la sicura dorsale è quella tradizionale Government anziché beavertail con “memory pad”;
- il grilletto nero in alluminio pieno anziché forato;
- le guancette sono quelle in gomma nera avvolgenti anziché in due pannelli separati;
- mentre gli organi di mira, pure neri, sono di tipo tradizionale a profilo alto anziché i Novak montati sulla nuova versione.
Certamente, con la sua più recente Delta Elite, Colt ha inteso offrire un prodotto più conforme alle ultime tendenze, ma resta il fatto che i puristi hanno sempre apprezzato la versione originale dell’arma, considerandola pressochè perfetta e hanno, con la versione “conforme” la possibilità di possedere finalmente una vera Colt Delta Elite che riprenda esattamente da dove si era interrotta la produzione, piuttosto che una riedizione in chiave moderna del classico d’epoca.