FN 509: la pistola da un milione di colpi!
La FN America, filiale USA del famoso conglomerato belga, presenta la pistola semi-automatica FN 509: un'arma derivata dal modello presentato alla competizione MHS per l'Esercito USA, e certificata con oltre un milione di colpi sparati nel corso dei test
Oltre un milione di colpi sparati in fase di sviluppo: la FN 509 sarà all'altezza del suo nome?
La FN 509 è la nuova pistola a percussione lanciato della FN
Come ben sanno i nostri lettori, a gennaio si è conclusa la gara MHS ("Modular Handgun System") per la fornitura di una nuova pistola semi-automatica all'Esercito degli Stati Uniti come arma d'ordinanza in sostituzione della Beretta M92-FS.
La competizione è stata vinta dalla SIG Sauer P320, ma un gran numero di aziende ha partecipato alla fase finale; tra queste c'è la FN America LLC., filiale nordamericana del gruppo belga FN Herstal, che il giorno 17 aprile ha annunciato il lancio sui mercati civili e professionali internazionali della nuova pistola semi-automatica FN 509.
La FN 509 è una pistola semi-automatica a percussore lanciato con fusto polimerico, e non è esattamente l'arma presentata dalla FN America alla gara MHS, quanto piuttosto una sua (pur vicinissima) derivata.
Essenzialmente si tratta di un'evoluzione della FN FNS Compact, la precedente Striker Fired della FN America, sul mercato già dal 2011; l'architettura-base della FNS è stata sottoposta ad importanti modifiche interne ed esterne mirate soprattutto a portarne l'affidabilità e le prestazioni ai livelli richiesti dalle rigidissime specifiche del programma MHS.
La FN 509 è una versione aggiornata della FNS
In seguito alla conclusione del programma MHS, la FN America ha adattato ulteriormente l'arma col fondamentale apporto di alcuni dei più importanti esperti dell'industria, nonché di membri delle Forze dell'Ordine e di numerosi tiratori sportivi e competitivi.
Nel corso dei test, la FN 509 è stata testata nella maniera più rigida su aspetti come l'affidabilità, la durata di vita operativa e la compatibilità con i diversi tipi di munizionamento commerciale e militare presenti sul mercato. In totale, nel corso del suo sviluppo, la FN 509 ha macinato oltre un milione di colpi.
Il lato sinistro della FN 509
La FN 509 vista dal lato destro
La FN 509 è spessa in tutto 3,4 centimetri
La FN 509 è lunga in tutto 18,79 centimetri e presenta una canna da quattro pollici con sei rigature destrorse e passo di rigatura da 1:10". Lo scatto è in sola doppia azione, a percussore lanciato, con un peso che si attesta tra i due chili e mezzo e i tre chili e mezzo.
Il carrello, macchinato in acciaio inossidabile brunito, è stato ridisegnato e presenta scanalature anteriori e posteriori più "grippanti" e mire di tipo Combat, sostituibili con mire ad alta visibilità; per il mercato professionale saranno anche disponibili mire notturne.
Il fusto in polimero offre una rotaia MIL-STD 1913 Picatinny per accessori tattici e un'aggressiva zigrinatura antisdrucciolo su tutte le superfici dell'impugnatura, oltre ad un dorsalino intercambiabile.
La FN 509 con il suo kit: dorsalini intercambiabili per l'impugnatura, caricatore di riserva e custodia morbida
La configurazione dei comandi sulla FN 509 è ambidestra
La FN 509 sarà disponibile, per ora, solo nel calibro 9x19 – o 9 Parabellum che dir si voglia – ed impiegherà caricatori bifilari in lamierino d'acciaio da dieci o diciassette colpi. Il pulsante di sgancio del caricatore e la leva dello Hold-Open sono ambidestri, solo la leva di smontaggio è posizionata sul solo lato sinistro del fusto.
La configurazione-base non prevede una sicura manuale, ma sarà possibile richiederla come Optional.
La FN 509 sarà esposta al pubblico USA in occasione dell'edizione 2017 degli NRA Annual Meetings & Exhibits, che si terrà ad Atlanta (Georgia) nei giorni dal 28 al 30 aprile prossimi. La distribuzione sul mercato civile statunitense inizierà ai primi di maggio, ad un prezzo indicativo al pubblico di 649 dollari, mentre quella sui mercati professionali avrà inizio a giugno. Solo allora si inizierà a parlare di export.