Sparatoria a Boulder, in Colorado: come da copione

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Sparatoria a Boulder, in Colorado: come da copione

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Un supermercato a Boulder, in Colorado: un’altra sparatoria di massa, come ci si aspettava, perché questi eventi sono ormai facilmente prevedibili: basta leggere il copione.

Sparatoria a Boulder, in Colorado: come da copione

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Ancora una volta, ci troviamo a ribadire un concetto di base: il problema non sono le armi, ma l'uso criminale che ne viene fatto da parte di soggetti squilibrati e la conseguente propaganda mediatica (e politica) che ne deriva.
 

  • Una politicizzazione estrema, oltre ogni buon senso e oltre ogni utilità pratica, porta a estrema visibilità.
     
  • L’estrema visibilità rende le sparatorie di massa un modo ideale per gente mentalmente instabile che si sente profondamente abbandonata e frustrata per ottenere l’attenzione che gli è negata in una vita che appare loro senza scopo.
     
  • I media portano l’evento in primo piano, descrivendone l’autore in termini esaltanti, pubblicandone la foto, citandone dichiarazioni e “manifesto” qualora uno venga trovato, e servendo da cassa di risonanza a un folle squilibrato, tutto andando contro ciò che psicologi e criminologi raccomandano da ormai un secolo: non pubblicate le facce di queste persone, descrivetele in termini sminuenti come i perdenti che sono, non incitate l’emulazione. Eppure, si continua a incitarla.
     
  • E dopo un breve periodo, di solito non più di un paio di settimane, qualche emulo commette un’altra sparatoria di massa, come questa, che cito in modo quanto più limitato possibile, compatibilmente con l'esigenza di comprensibilità dell'articolo, perchè altri han già attirato eccessiva attenzione sull’evento e la patetica imitazione d’essere umano che l’ha provocato.
     
  • Al che i decisori pubblici tornano ad accapigliarsi sul problema, incolpando lo strumento senza spendere un momento a riflettere su cosa possa ridurre un’essere umano a pensare che sparare al maggior numero di estranei possibile sia una buona idea per ottenere attenzione, e portano a un’ulteriore escalation del dibattito politico. E dopo qualche mese di pausa, si torna al primo punto.

 

Tutto come da copione.