Glock G43X MOS e G48 MOS, le nuove pistole subcompatte con ottica
Glock presenta le pistole G43X MOS e G48 MOS: le più recenti subcompatte da porto occulto della casa austriaca sono ora disponibili con carrello predisposto per il montaggio di ottiche, e possono essere ordinate con un micro red dot Shield RMSc in dotazione
Le recentissime pistole semi-automatiche Glock 43X MOS e Glock 48 MOS, novità dell'azienda austriaca per l'estate 2020, si inseriscono nel trend globale che vede in crescita la domanda di pistole da porto occulto e difesa personale che siano in grado di montare sistemi di puntamento optoelettronici di piccole dimensioni al fine di facilitare e velocizzare l'acquisizione del bersaglio.
Come i precedenti modelli Glock predisposti per l'uso di ottiche, le nuove varianti delle già note "Slimline" Glock 43X e Glock 48 presentano sul carrello il sistema d'installazione Modular Optics System (MOS), brevetto esclusivo dell'azienda austriaca. Tuttavia, a differenza dei modelli di dimensioni maggiori, le nuove G43X MOS e G48 MOS fanno a meno del sistema di piastrine intercambiabili, sostituito da un intaglio specifico per un solo modello di ottica.
Le pistole Glock 43X MOS e Glock 48 MOS incorporano tutte le migliori caratteristiche della gamma Slimline: grilletto ravvicinato, fusto rotaiato con estensione a coda di castoro per favorire un'impugnatura più alta e solida, un pulsante di sgancio del caricatore reversibile e una canna GMB ("Glock Marksman Barrel") – la stessa canna Match-Grade con rigatura poligonale migliorata presente su tutte le pistole Glock di quinta generazione.
Entrambi i modelli sono costruiti sulla base di quello che è essenzialmente il medesimo fusto polimerico con fondello per caricatore monofilare, ed entrambi presentano scanalature anteriori e posteriori sul carrello per facilitare il maneggio. La differenza sta nella lunghezza totale e nella canna: la G43X MOS presenta una canna da 87 mm ed è lunga 165 mm in tutto, mentre la Glock 48 MOS è più grandicella, a 185 mm di lunghezza totale per 106 mm di canna.
Entrambi i modelli sono sottilissimi, solo 28mm, nonché leggerissimi: la G43X pesa appena 461 grammi senza caricatore, mentre la G48 è di poco più pesante coi suoi 524 grammi. Le proporzioni rendono entrambi i modelli ideali per il porto occulto continuato, per difesa personale o servizio.
In comune, i due modelli hanno anche le dimensioni dell'impugnatura – abbastanza lunga da risultare comoda per la maggior parte dei tiratori – ed entrambi si alimentano tramite un caricatore monofilare migliorato con elevatore di colore arancione vivo denominato "slim (01)" che offre una capacità di dieci colpi e la massima affidabilità. Il calibro, per ora, è solo il 9x19mm Parabellum; per l'Italia dovrà esserne curata una versione in 9x21 IMI.
A rendere ancora più appetibili le nuove Glock 43X MOS e Glock 48 MOS c'è la possibilità di acquistarle in una "combo" che viene già fornita di fabbrica con l'unica ottica per cui il loro peculiare sistema MOS è predisposto: l'inglese Shield RSMc – uno dei più piccoli e compatti red dot presenti oggi sul mercato, lungo 4,1 cm per 19,2 grammi di peso, con riferimento rosso da 4 MOA illuminato tramite LED e lente a bassa parallasse in vetro ottico protetta da trattamento antigraffio e antiriflesso trasparente.
L'ottica Shield RSMc presenta uno chassis in lega d'alluminio anodizzato in nero e si alimenta tramite una singola batteria "a bottone" CR2032 da 3 volt; grazie al sistema di accensione, spegnimento e regolazione automatica dell'illuminazione del riferimento centrale, può offrire una durata massima della batteria di due o quattro anni a seconda delle condizioni d'impiego.