CRKT Cuatro
Leggero, lineare e semplice, il coltello pieghevole CRKT Cuatro è un attrezzo versatile e molto comodo da portare
La definizione di EDC (Every Day Carry, porto quotidiano) è un termine piuttosto recente usato per indicare qualcosa che in realtà esiste sin dal primo momento in cui l’uomo ha inventato attrezzi.
Perfino Ötzi, l’uomo del Similaun, conservato nei ghiacci per migliaia di anni, aveva un piccolo coltello di rame nella sua bisaccia. Era il suo coltello “EDC”.
Oggi il concetto di EDC si è sviluppato in una sorta di moda dove le persone pubblicano foto di quello che portano quotidianamente, che va dal semplice orologio, chiavi e temperino, a una quantità di attrezzatura sufficiente a combattere una piccola guerra.
Sfortunatamente quando una cosa diventa di moda le probabilità che sia soggetta ad abuso crescono esponenzialmente, e abbiamo visto definire “EDC” coltelli che potrebbero essere ragionevoli come “porto quotidiano” giusto se si è parte di un reggimento Gurkha o se siamo Sandokan.
Disegnato dal coltellinaio americano Richard Rogers, il CRKT Cuatro tiene fede alla definizione di coltello EDC.
Il CRKT Cuatro è un coltello pieghevole di dimensioni ragionevoli, abbastanza piccolo da poter essere davvero portato in tasca comodamente, ma abbastanza grande da poterci fare qualcosa di utile.
L’apertura flipper a una mano e la chiusura liner lock lo rendono ideale per lavorare: si può prenderlo, aprirlo, tagliare quel che si deve tagliare, chiuderlo e metterlo via in un attimo, invece di perdere più di 10 secondi solo per apertura e chiusura di un coltello che a fine giornata avrà visto più tempo d’impiego per approntarlo all’uso che non di lavoro vero e proprio.
Come bonus, il flipper forma una piccola guardia a protezione da scivoloni della mano a coltello aperto.
La lama è di tipo drop point modificato, utile tanto per tagliare quanto per l’uso di punta, ed è bloccata da un liner lock con sicura che non rischia di scivolare nemmeno con un uso gravoso. È spessa ben 3,2 mm, ma grazie alla molatura concava e al suo profilo è anche sorprendentemente leggera.
L’affilatura liscia fa a meno di un altro accessorio abusato nel panorama dei coltelli attuali: la seghettatura. Un filo piano adeguatamente manutenuto e affilato a modo batte un filo seghettato nel 90% degli impieghi, particolarmente quando siano richieste finezza e precisione.
The steel is 8C13CrMoV, a Chinese made steel with a 0.7-0.8 Carbon, which makes it an eutectoid steel; 1.0 Silicon for deoxidizing and slightly better tensile and yield strength; 1.0 Manganese, again for alloy refinement and better tensile strength, hardenability and resistance to wear and it also reduces the chances of warping during heat treatment, making less likely that a warped blade has to be discarded rising the production costs; 13-14.5 Chromium, that gives it its rust resistance and added toughness, hardenability and resistance to abrasion; 0.1-0.3 Molybdenum to improve machinability (against to make production easier, with positive effects on the end price) and for toughness, hardness and hardenability; 0.6 Nickel for improved hardenability and hardness without having to compromise on toughness and ductility, and finally a 0.1-0.25 Vanadium for added resilience (resistance to shock impact).
All in all, it’s a steel which is not much different from AUS-8 (which is slightly better) but at a very competitive price, with a very good quality/price ratio.
On the one hand it doesn’t have the same rust resistance as other steels, nor the same edge retention, but it can be readily sharpened even with simple, cheap tools, without having to resort to diamond plates or other expensive and scarcely available sharpening implements, which I believe is a relevant feature for a field knife.
Quando non in uso, la lama alloggia nell’impugnatura di G10, di dimensioni ragionevoli e con una superficie che offre buona presa anche con guanti da lavoro o mani bagnate.
La lama ruota su un perno dotato di cuscinetto IKBS comune a diversi altri coltelli CRKT. Il vantaggio principale è un’apertura fluidissima e fulminea.
Lo svantaggio è che, quando il coltello viene portato a lungo in tasca, può riempirsi di polvere e sporcizia e smontarlo per pulirlo è veramente una seccatura, specie considerando che le sferette microscopiche del cuscinetto non sono tenute in sede da nulla e tendono a sparpagliarsi per ogni dove quando si smonta e si rimonta il coltello. In questa seconda fase, consiglio un poco di grasso per aiutare a tenere adese le sferette.
Se dovete smontare il coltello per pulirlo, fatelo su una superficie piana e stabile usando un vassoio o un tappetino a bordi rialzati per trattenere tutte le parti.
Grazie al profilo e alla sezione della lama e al materiale dell’impugnatura il Cuatro è veramente leggero, pesando solo 87,88 grammi.
Il coltello può essere portato solo in modalità “tip up”, ma la clip permette un porto molto affondato nella tasca.
Pulito, filante e semplice, eppure solido ed efficace, il CRKT Cuatro è uno dei migliori coltelli EDC di taglia grande (sì, per un EDC è grande) che abbia visto ultimamente. Il prezzo decisamente contenuto, intorno ai 60 euro, è un bel bonus.
Per maggiori informazioni, visitate il sito CRKT Knives - Columbia River Knife and Tool.