Dal porto occulto e manifesto per impieghi di difesa e servizio, fino agli usi tattico-operativi e al tiro dinamico, l'austriaca Glock, si sa, ha un modello per accontentare tutti. Con oltre sessanta varianti della piattaforma d'arma corta più popolare del mondo, in tutti i calibri più diffusi, fino ad ora in realtà una sola casella del ricco mosaico del mondo del tiro rimaneva scoperta: quella delle pistole a percussione anulare per il tiro d'allenamento e il tiro a segno informale.

Ad oggi, gli utenti Glock che volevano divertirsi o allenarsi a prezzi abbordabili dovevano affidarsi a kit di conversione prodotti da ditte terze, e scarsamente reperibili fuori dagli USA.

Il lancio della nuova pistola semi-automatica Glock 44 calibro .22 Long Rifle cambia le carte in tavola: una "autentica Glock" – l'azienda di Wagram ci tiene a sottolinearlo – nativa per il calibro a percussione anulare più famoso entra di prepotenza sul mercato delle armi da allenamento informale e da uso propedeutico.

La Glock 44 è essenzialmente una versione calibro .22 Long Rifle della Glock 19, con una canna da 102 mm che presenta la stessa rigatura poligonale GMB ("Glock Marksman Barrel") delle sue sorellone a percussione centrale. La Glock 44 è costruita sul medesimo fusto polimerico della Glock 19 Gen.5, con leva di rilascio del carrello-otturatore in apertura ambidestra, dorsalini intercambiabili all'impugnatura – peraltro priva di guide per le dita – e pulsante di sgancio del caricatore reversibile.

Restano identiche al modello a percussione centrale anche tutte le caratteristiche dello scatto, dal peso alla distanza dall'impugnatura, cosa che rende la Glock 44 un perfetto strumento propedeutico per i novizi.

Cambia, invece, e di molto, il carrello: un ibrido in metallo e polimero, con scanalature di maneggio anteriori e posteriori, che riduce il peso e dunque il rinculo, e adatta meglio la chiusura ad un calibro piccolo ma energico come il .22 Long Rifle.

In coda alla finestra d'espulsione, sulla parte superiore, è presente una piccola feritoia che consente di ottenere una rapida conferma visiva della presenza del colpo in canna. La nuova Glock 44 presenta organi di mira regolabili, realizzati in polimero, e la classica rotaia sotto il Dust Cover per l'installazione di accessori tattici.

Lunga in tutto 185 mm – come la Glock 19 – per un peso di appena 465 grammi a pieno carico, la nuova Glock 44 calibro .22 Long Rifle si alimenta tramite caricatori polimerici a riempimento facilitato dalla capacità di dieci colpi.

Per l'arma – che è prodotta sia in Austria che presso gli stabilimenti Glock USA – è disponibile anche una canna con filettatura da M9x0,75 alla volata, protetta da un dado amovibile, che con un apposito adattatore da 1/2x28 fornito in dotazione consente l'uso di rompifiamma, freni di bocca e altri accessori simili a prescindere dalle specifiche.

La Glock 44 sarà venduta in una classica valigetta in plastica rigida, accompagnata da due caricatori. Il suo debutto ufficiale è previsto per lo SHOT Show 2020 di Las Vegas.