SIG Sauer vince la gara NGSW!
È ufficiale: i prototipi di fucile d'assalto e mitragliatrice leggera SIG Sauer sono risultati vincitori della gara NGSW per la fornitura di un nuovo sistema d'armi alle brigate dell'Esercito USA specializzate nel combattimento sulle brevi distanze. Il sistema d'arma SIG Sauer ha battuto i concorrenti proposti da Textron e Beretta-General Dynamics
SIG Sauer è la vincitrice del concorso NGSW indetto dall'Esercito USA nel 2017: la notizia è stata lanciata nella notte tra il 19 e il 20 aprile dallo stesso Esercito statunitense con un comunicato stampa pubblicato sul suo sito ufficiale, con cui si annuncia che l'azienda – con sede da tempo nello Stato americano del New Hampshire – si è aggiudicata un contratto decennale per la fornitura di un nuovo sistema d'arma, consistente in un fucile d'assalto e in una mitragliatrice leggera.
Al termine di 27 mesi di rigorose valutazioni, che hanno visto i prodotti SIG Sauer contrapposti a prototipi concorrenti presentati dalla Textron Systems e da un consorzio che vedeva unite Beretta e General Dynamics – i cui diritti sono in seguito passati all'azienda True Velocity – l'azienda del New Hampshire ha ottenuto la commessa; il primo lotto, del valore di 27 milioni di dollari, sarà impiegato nella serie finale di test.
Il sistema d'arma SIG Sauer NGSW comprende un fucile d'assalto, basato sulla ben nota piattaforma MCX, che ora prenderà la denominazione di XM5; e una mitragliatrice leggera, che sarà denominata XM250.
Entrambi i modelli impiegano una munizione ibrida denominata .277 FURY – metricamente 6.8x51mm – che presenta un bossolo ibrido in due pezzi: bossolo in ottone e base in acciaio collegati da una rondella in grado di gestire pressioni elevatissime, fino agli 80.000 PSI in camera di cartuccia. La munizione offre prestazioni superiori a quelle del 5.56x45mm NATO e paragonabili a quelle del 7.62x51mm NATO negli impieghi previsti.
Il nuovo sistema d'arma non andrà a sostituire interamente le carabine M4 e le mitragliatrici M249 SAW (FN Minimi) e M240 (FN MAG) in servizio presso le Forze Armate USA: sebbene siano molte le specialità che guardano con interesse agli sviluppi del programma, i destinatari saranno le truppe della cosiddetta Close Combat Force, un insieme di unità specializzate nel combattimento urbano.
I modelli proposti da SIG Sauer si sono sin da subito configurati come i migliori, più completi e "rifiniti", tra tutti quelli presentati in seno alla competizione; anche la munizione, che offre soluzioni in grado di garantire leggerezza e potenza senza uscire troppo dai canoni standard dell'industria, pare decisamente superiore alle alternative proposte dai concorrenti.
In aggiunta a ciò, il fucile d'assalto e la mitragliatrice leggera di SIG Sauer possono essere convertiti rapidamente – anche sul campo – all'impiego di munizioni calibro 7.62x51mm NATO, al fine di consentire l'uso degli stock esistenti per rendere economicamente meno oneroso l'addestramento o per l'uso in battaglia in condizioni che non consentano il rapido approvvigionamento del munizionamento proprietario.
Entrambi i modelli saranno utilizzati in congiunzione con un nuovo sistema di puntamento fornito da Vortex, denominato XM157, che integra un'ottica a ingrandimento variabile e un modulo elettronico di condotta del tiro. Entro il 2032, il Pentagono conta di acquisire fino a 250.000 di questi nuovi puntatori.
Del fucile d'assalto SIG Sauer XM5 esiste anche una versione semi-automatica ad uso civile, denominata MCX SPEAR. Annunciata negli Stati Uniti a gennaio, in edizione limitata e a un prezzo decisamente elevato anche per la media del segmento, al momento la carabina MCX SPEAR non è disponibile per i mercati dell'export. La SIG Sauer ha, tuttavia, adesso la possibilità di offrire il suo sistema d'arma NGSW anche ai corpi armati di Paesi esteri, previo benestare del Governo USA.