Lanciata dalla Hornady nel 2007, la cartuccia calibro 6,5 Creedmoor si è rapidamente fatta conoscere ed apprezzare dai tiratori sportivi di tutto il mondo grazie alle sue caratteristiche balistiche che la rendono adeguata soprattutto a soddisfare le necessità di chi si diletta nelle discipline di tiro a lunga distanza.

Da quando la popolarità del calibro 6,5 Creedmoor è esplosa, un numero sempre crescente di produttori di armi ha voluto inserire nei propri cataloghi uno o più modelli in tale calibro; la lunghezza totale di soli 71,8 mm ha consentito all'industria di realizzare facilmente versioni in calibro 6,5 Creedmoor di armi popolari quali numerosi fucili Bolt-Action ad azione corta o fucili semi-automatici d'impostazione AR-10; essendo il 6,5 Creedmoor basato sul calibro .30 TC, è stato facile per l'industria partire da piattaforme in calibro .308.

Proprio questo ha fatto la statunitense Springfield Armory, che dopo averle annunciate alla fine dello scorso anno ha lanciato allo SHOT Show 2018 di Las Vegas le sue varianti in calibro 6,5 Creedmoor del fucile semi-automatico M1A – a sua volta versione civile del fucile da battaglia M14, storica arma d'ordinanza USA degli anni '50 e '60.

Per ora esistono due varianti dello M1A in calibro 6,5 Creedmoor: la Black Composite con calciatura dal Design classico in sintetico nero e la Precision Adjustable con calciatura in sintetico nera o color sabbia completamente regolabile. Tutte presentano canne da 22 pollici in acciaio inossidabile di peso medio tipo National Match con quattro righe destrorse e passo di 1:8"; rompifiamma multiforati; e mire metalliche di tipo National Match regolabili. Il caricatore fornito in dotazione ospita fino a dieci cartucce.