La carabina a leva Bond Arms LVRB, presentata alla fiera di Las Vegas, rappresenta una revisione drastica dell'arma più iconica dell'epoca del selvaggio West. Costruita attorno ad una camera di scoppio in .223 Wylde (in grado di camerare e sparare senza problemi munizioni calibro .223 Remington, 5.56x45mm e 5.56x45mm NATO, cosa che ai tiratori europei non parrà strano ma che negli USA può essere problematico perché le specifiche SAAMI per i tre diversi caricamenti, altrimenti metricamente sovrapponibili, possono variare anche di molto), la LVRB si alimenta tramite un caricatore amovibile di tipo AR-15 e grazie alla possibilità di conversione di calibro tramite la sostituzione del semicastello superiore – o anche solo della testina rotante dell'otturatore di tipo AR – potrà in futuro essere convertita all'impiego di calibri quali il .300 AAC Blackout, il .450 Bushmaster e il .350 Legend.

La carabina Bond Arms LVRB presenta un calcio regolabile MagPul compatibile con gli shotgun della serie Remington 870, modificata per ospitare una sicura all'impugnatura; altre caratteristiche includono un'astina con guide M-LOK, una rotaia Picatinny a piena lunghezza per ottiche, una leva d'armamento a corsa corta e una sicura manuale a traversino.

Il prezzo al pubblico della carabina a leva Bond Arms LVRB negli USA è fissato sui 1.599 dollari, con disponibilità a partire dalla primavera prossima.

Il marchio Bond Arms è distribuito in Italia da ARES Distribution.