Long Range Speed 2022: Sabatti vince in Polonia!
L'originale gara Long Range Speed, tenutasi nei giorni dal 10 al 12 giugno scorsi in Polonia, porta sul podio l'Italia: il tiratore tedesco Stephan Drug vince a mani basse con la sua carabina Sabatti Tactical EVO calibro 6.5 Creedmoor in configurazione di fabbrica!
La Polonia, come sappiamo, è uno dei Paesi più importanti e vivaci in Europa nel campo degli sport di tiro; non è un caso se è proprio in Polonia, nella città di Jawor, che si è tenuta nei giorni dal 10 al 12 giugno la gara Long Range Speed 2022, un evento inserito nel circuito tedesco BDS Long Range Sport Group che si caratterizza per l'interessante connubio tra tiro di precisione Long Range e tiro dinamico.
Il regolamento prevede infatti una serie di Stage che pongono a dura prova il tiratore tanto nella precisione quanto nella rapidità dell'esecuzione.
Il primo stage prevede un cartello con cinque barilotti posizionato a 300 metri; su ciascuno dei bersagli vanno piazzati cinque colpi, ovviamente nel tentativo di ottenere il maggior numero possibile di punti, a intervalli di tempo sempre più brevi: 120 secondi, 90 secondi, 60 secondi, 40 secondi e 30 secondi.
Il secondo stage prevede quattro bersagli separati posizionati a 600 metri di distanza, anch'essi da colpire con cinque colpi ciascuno in finestre di tempo sempre più brevi: 120, 90, 60 e 40 secondi.
Una gara molto impegnativa, che ha portato sul podio anche l'Italia: dei venti agguerritissimi concorrenti, il vincitore è risultato essere il tedesco Stephan Drüg, con un punteggio finale di 397,04 punti (227 su 250 a 300 metri, 170 su 200 a 600 metri); l'arma che gli ha consentito di ottenere la vittoria è la carabina bolt-action Sabatti Tactical EVO calibro 6.5 Creedmoor.
Ancor più degno di nota è il fatto che per la primissima volta il tiratore tedesco si cimentava in competizione sui 600 metri; in queste condizioni – peraltro a temperature di 26/28 gradi, con vento persistente a 2 m/s e riverbero dato dal terreno erboso – per ottenere questo genere di risultati con velocità d'esecuzione così rapide è necessario avere un'arma in eccellenti condizioni già Out of the Box.
Ed è proprio questo il bello della storia: perché la carabina Sabatti Tactical EVO con cui Stephan Drüg ha vinto la competizione è un'arma di serie, senza bedding né pillar sulla calciatura.
Un livello di qualità, di capacità e di costanza già al netto di eventuali interventi del tiratore o del customizzatore che, ancora una volta, le carabine Sabatti e le canne MRR si dimostrano pienamente in grado di offrire, surclassando competitor esteri molto noti e blasonati.
Anche in questo modo l'eccellenza italiana fa i suoi passi avanti sui mercati globali, dimostrando le sue capacità sul campo anche a dispetto di chi continua a guardare certe realtà dall'alto in basso.