Chiappa Firearms M1-9 MBR: l’evoluzione della carabina M1
La carabina semi-automatica M1-9 MBR (Modern Black Rifle) di Chiappa Firearms combina la funzionalità e la familiarità della leggendaria M1 Carbine con l’accessibilità del calibro 9mm e l’estetica delle armi sportive più moderne
La carabina semi-automatica Chiappa Firearms M1-9 MBR calibro 9mm è stata lanciata un po’ in sordina nel tardo 2021, inizialmente in nord America, come aggiunta alla già nota gamma di carabine M1-9 di Chiappa. Ispirata esteticamente a una delle armi più note della Seconda Guerra Mondiale e del periodo successivo – la carabina M1 – la linea M1-9 presenta una chiusura a massa al posto del sistema di presa gas dell’originale calibro .30, e si alimenta tramite caricatori bifilari di qualsiasi marca e capacità compatibili con le pistole della serie Beretta 92/98.
La M1-9 MBR (“Modern Black Rifle”), nota come M1-9 NSR sul mercato nord-americano, si caratterizza in particolar modo per l’estetica: abbandonando il look classico dell’arma ex-ordinanza, la M1-9 MBR si presenta come un’arma tattica moderna.
In termini di funzionamento, la M1-9 MBR è identica agli altri modelli della gamma. Il castello è costruito in acciaio e alluminio, con una finitura nera opaca su tutte le superfici esterne. La canna, lunga 48 centimetri, è realizzata in acciaio e presenta sei principi di rigatura destrorsi con passo di 1:16”. La calciatura è in sintetico nero, e la manetta d’armamento – a differenza di quanto accade sugli altri modelli della linea M1-9 – è protetta da un copripomello maggiorato per facilitarne il maneggio.
A differenza degli altri modelli della gamma, tuttavia, la M1-9 MBR presenta un’impugnatura a pistola di tipo AR-15, di produzione Chiappa; l’arma è compatibile con impugnature aftermarket AR-15 di altri produttori, consentendo dunque la sostituzione dell’impugnatura di fabbrica con altre a scelta del tiratore, purché non siano modelli con dorsalino esteso a coda di castoro. In coda alla calciatura troviamo un’interfaccia per buffer tube tipo M4, con relativo dado di ritenzione.
Di fabbrica, la carabina Chiappa M1-9 MBR presenta un calciolo telescopico di colore nero, estensibile su varie posizioni, con poggiaguancia regolabile in altezza. L’interfaccia ne consente la sostituzione con qualsiasi calciatura telescopica di tipo M4 e relativo tubo-guida.
Laddove le altre versioni della carabina Chiappa M1-9 presentano mire metalliche identiche a quelle presenti sull’originale carabina M1, il modello MBR si caratterizza per la presenza di tre interfacce MIL-STD 1913 Picatinny separate: una corta, rialzata, dietro la finestra d’espulsione; una più lunga sulla parte superiore dell’astina; e una, di dimensioni ridotte, sotto il guardamani. In questo modo l’arma può essere dotata di ottiche di puntamento di qualsiasi tipo e accessori tattici quali impugnature frontali, torce, mirini laser, o quant’altro.
L’arma viene fornita di fabbrica con un set di mire metalliche abbattibili e rimovibili preinstallate sulle rotaie superiori.
La caratteristica – puramente estetica – della carabina Chiappa M1-9 MBR che salta maggiormente all’occhio, tuttavia, è la parte terminale della canna. Gli ultimi 23 cm circa sono intubati in un manicotto metallico che replica l’aspetto esteriore di un silenziatore, ma che non ha alcuna funzionalità di soppressione della firma sonora, consentendo dunque la vendita della Chiappa Firearms M1-9 MBR anche in quei Paesi (come l’Italia) dove i soppressori di suono sono illegali.
La scelta di intubare la canna in un falso soppressore per salvaguardare l’estetica dell’arma si vede spesso su alcune versioni semi-automatiche di pistole-mitragliatrici vendute sul mercato civile USA, ove per essere legalmente vendute come armi lunghe esse devono presentare una canna lunga almeno 16 pollici (40 cm), il che effettivamente senza quest’accorgimento crea una sorta di asimmetria cosmetica.
Il profilo della canna originale della carabina M1 in congiunzione all’estensione della sua astina fa sì che tale antiesteticità su un’arma di questo tipo in realtà non si presenti.
Il falso silenziatore, dunque, deve essere visto come un “di più”, un qualcosa che strizza l’occhio, forse, ad un’altra arma della Seconda Guerra Mondiale, per la precisione la carabina silenziata DeLisle usata dai Commandos britannici, seppure in chiave retromodernista – qualcosa che non sfigurerebbe nel prossimo film di Guerre Stellari.
Lunga in tutto 889 mm per un peso a vuoto di 2,9 chilogrammi, la carabina Chiappa Firearms M1-9 MBR mira a conquistare una specifica fetta di mercato: quella dei tiratori che vogliano dotarsi di una carabina in calibro da pistola per il tiro sportivo, d’allenamento, o per la difesa abitativa senza dover spendere grosse somme.
L’allestimento della M1-9 MBR la rende confortevole all’imbracciata, la compatibilità con caricatori e accessori di facile reperibilità ne fa certamente un’arma molto versatile.
Per aggiornamenti su prezzi e disponibilità visitate il sito Chiappa Firearms:
www.chiappafirearms.com