Remington 870 DM
SHOT Show 2018 – Con il Remington 870 DM, il "pompa" americano per eccellenza si tatticizza con l'adozione di un caricatore amovibile
Su una cosa l'azienda vuole essere chiara: non si tratta di una conversione. Sebbene la maggior parte delle componenti restino le medesime, infatti, sia l'otturatore che il fusto hanno subito le modifiche necessarie per offrire la massima affidabilità nel funzionamento col nuovo sistema d'alimentazione.
Parliamo del fucile a pompa Remington 870 DM, dove "DM" sta per "Detachable Magazine" ("caricatore amovibile"); come suggerisce il nome stesso, si tratta di una variante del classico Remington 870 che al posto di impiegare il normale serbatoio tubolare si alimenta tramite caricatori prismatici amovibili della capacità, per ora, di tre o cinque cartucce, anche se modelli di capacità più elevata saranno probabilmente disponibili in futuro.
Disponibile per ora nel solo calibro 12, con la possibilità di impiegare cartucce standard da 70mm o Magnum da 76mm, il Remington 870 DM è prodotto in sei diverse varianti: quella classica con calcio e astina in legno o polimero nero; la "Predator" con calciatura Thumbhole e finitura Mossy Oak; la "Tactical" con calcio fisso e impugnatura a pistola; la "MagPul" con astina e calciatura MagPul SGA; e la cortissima TAC-14.
Nell'ambito venatorio e del tiro sportivo, il vantaggio del Remington 870 DM è dato evidentemente dalla possibilità di procedere ad una ricarica più rapida; negli ambiti della difesa abitativa e della proprietà, dell'impiego militare e di polizia, degli usi di sicurezza privata e tattici, l'alimentazione a caricatore amovibile consente di passare rapidamente da una tipologia di munizioni a un'altra mettendo efficacemente in pratica il concetto di uso scalare della forza.