Fabarm STF/12: il fucile a pompa modulare
Diamo un'occhiata ai fucili a pompa FABARM STF/12, i più cattivi e interessanti del mercato
Quello di "modularità" è un concetto che solo molto recentemente è stato accettato in pieno da un settore tradizionalista come l'industria armiera italiana, e che più in generale ha finora visto poca applicazione a livello globale su una piattaforma d'armi generalmente monolitica e rigida come i fucili a canna liscia con ripetizione a scorrimento, ovvero i fucili a pompa.
Ma i tempi cambiano, e i progetti si evolvono di pari passo con le necessità degli utenti. Se infatti i fucili a pompa di moderna produzione devono tener di conto le necessità dei milioni di utenti civili che vi si affidano per gli impieghi venatori, per il tiro sportivo in varie specialità e per la difesa personale è ancora più importante soddisfare le mutevoli esigenze dei clienti, come ad esempio i proofessionisti della sicurezza o i militari, che impiegano queste stesse armi in condizioni operative spesso molto diverse.
Nel 2014, la FABARM S.p.A. – senza tema di smentita, l'azienda leader in Europa nel settore degli Shotgun per impieghi tattico-operativi, di sicuro la più importante sul mercato dei "pompa" al di fuori del novero delle "grandi" americane – ha inaugurato la sua gamma "FABARM Professional", che di fatto comprende un solo prodotto, ma in molte configurazioni: il fucile a pompa Fabarm STF/12.
Parliamo di "un solo prodotto" perché, sebbene lo STF/12 sia acquistabile in diverse configurazioni – di base tutti Initial, ovvero senza accessori opzionali – è possibile combinare fra loro le varie lunghezze di canna, i calci, i freni di bocca e i Rail per accessori in modo da configurare questo "pompa" in base a ogni esigenza, dalla difesa abitativa al trasporto valori, dal tiro d'allenamento alle varie specialità del tiro operativo che prevedono l'uso dello Shotgun, fino agli impieghi da parte dei corpi dello Stato.
Di base, il fucile a pompa Fabarm STF/12 è costruito attorno ad un classico fusto macchinato in lega d'alluminio leggera (ERGAL-55) in versione nera con anodizzazione in base a specifiche militari Type III, o con finitura in nanoceramica Cerakote color sabbia (Flat Dark Earth) o verde oliva (variante denominata "Viper"). Sono disponibili anche versioni nichelate, che offrono una maggiore resistenza alla salsedine.
L'arma presenta un'impugnatura a pistola e un'astina scorrevole d'armamento in polimero con finitura Soft Touch, di colore coordinato a quello del fusto; l'astina presenta una rotaia Picatinny sulla parte frontale per l'installazione di accessori tattici, e può essere dotata di ulteriori rotaie.
La sicura manuale a traversino e la leva del disconnettore si trovano rispettivamente dietro e di fronte la guardia del grilletto, svasata verso il basso per facilitare l'impiego quando s'indossino i guanti.
Il Fabarm STF/12 in tutte le sue varianti presenta uno scatto che l'azienda definisce "Racing", originariamente sviluppato per i fucili da tiro, che presenta una precorsa brevissima e una taratura media di circa un chilo e seicento grammi.
Le mire fornite in dotazione sui modelli Initial – anteriore e posteriore – sono del tipo a basso profilo. Esse fungono da punto di ancoraggio per la rotaia Picatinny MIL-STD 1913 a piena lunghezza dotata di mire LPA Ghost Ring con cui sono equipaggiati i modelli STF/12 non Initial.
A seconda delle configurazioni, le calciature dei Fabarm STF/12 sono di tre tipi: fissa, pieghevole, estensibile, ciascuna delle quali pensata per rispondere alle differenti possibili situazioni d'impiego.
La cosa interessate è che l'utente può sostituirle l'una con l'altra, acquistandole separatamente. In alternativa, il calcio può essere eliminato e l'STF/12 può montare anche solo l'impugnatura a pistola.
Le calciature sono realizzate in materiale polimerico è c'è da dire che la qualità è piuttosto elevata. La loro sostituzione non può essere fatta "al volo" e richiede l'uso di attrezzi, ma indubbiamente, il fatto di poter avere un'arma configurabile a proprio piacimento è uno dei punti di forza del sistema Fabarm STF/12 rispetto a tutta la concorrenza.
Per il Fabarm STF/12 sono disponibili canne di ben cinque lunghezze: 28, 36, 46, 51 e 56 centimetri. I modelli con canna più corta (28 cm) sono classificati come pistola in base alla legge italiana.
Le canne da 28, 36 e 46 cm presentano una classica alesatura da 18,4 mm; quelle da 51 o 56 centimetri sono di tipo Tribore HP. Tutte sono bancate "Giglio" per l'impiego di munizioni ad alta pressione (1.630 bar), e sono dunque utilizzabili con munizioni in acciaio.
La finitura esterna, per tutte le versioni, è nera opaca; tutte le canne presentano uno strozzatore Inner HP Accuracy, sostituibile, e possono essere fornite di rompifiamma di tipo tattico. La canna presenta anche un manicotto protettivo in ERGAL anodizzato in nero o color sabbia, con fori di ventilazione.
Il tubo d'alimentazione standard offre una capacità di quattro cartucce calibro 12, più una in canna. Estensioni sono disponibili per portare la capacità a 6, 7 o 8 cartucce in tutto. La camera è da 76mm, quindi consente l'impiego di munizionamento Magnum.
L'otturatore è macchinato in acciaio brunito e integra il percussore, l'estrattore e il blocchetto oscillante di chiusura; l'astina d'armamento scorre su una coppia di binari in alluminio anodizzato, il che ne rende la corsa fluida e consente ogni volta un efficace innesto sul gruppo-otturatore.
Per lo STF/12, la Fabarm rende disponibile anche una ricca gamma d'accessori: una valigia di trasporto rigida a tenuta stagna; la borsa "Commando" in cordura nera 600 denari trasformabile in zaino con bretelle regolabili, con un ampio comparto centrale diviso in due e munito di elastici, oltre a numerose tasche per accessori e passanti MOLLE; la più classica borsa tattica STF/12 in poliestere nero e blu; una cinghia elastica Single-Point con moschettone e una cinghia a tre punti; e dei portacartucce da quattro o cinque colpi.
Sebbene venduto ad un prezzo mediamente più elevato rispetto ad altri prodotti analoghi, il Fabarm STF/12 vale ogni centesimo: preciso, affidabile, estremamente ben realizzato, è sicuramente il fucile a pompa più moderno prodotto al di fuori degli Stati Uniti.
Se volessimo trovargli per forza un difetto, questo sta nel peso: il Fabarm STF/12 è massiccio e pesante, ma d'altra parte si tratta di un Combat Shotgun, che deve poter servire anche quando è scarico.
Per quanto aggressivo, il suo design è abbastanza tradizionale, per molti utenti ancora più appetibile rispetto ai design più moderni adottati da altri fucili a pompa di ultima generazione. Non per niente, al momento, il Fabarm STF/12 è il "pompa" europeo più apprezzato!
Fabarm STF/12 - Specifiche
STF/12
Fucile a canna liscia
12/76 mm (Magnum)
Ripetizione manuale a pompa (Slide Action)
Azione singola, scatto Fabarm "Racing"
Manuale, sul grilletto
5, 6, 7 o 8 cartucce, secondo modello o lunghezza serbatoio
Canne con alesatura da 18,4mm: 28, 36, 46 cm
Canne Tribore HP: 51, 56 cm
Finitura esterna nera opaca, bancatura "Giglio" (1.630 bar), strozzatore Inner HP Accuracy rimovibile, rompifiamma rimovibile
Mire LPA a basso profilo.
Ozionale: slitta Picatinny MIL-STD 1913 con mire LPA Ghost Ring, con possibilità di montare qualunque sistema di puntamento ottico/elettronico
Da 53 a 84 cm, secondo configurazione
A partire da 2,6 kg
Lega d'alluminio ERGAL-55 con finitura anodizzata nera, nickelata o Cerakote sabbia (FE) o verde (Viper)
Acciaio con brunitura opaca
Polimeri Soft-Touch, di colore nero, sabbia o camo, secondo modello
A partire da 1.000 euro circa a salire, secondo modello e configurazione.
Disponibili vari accessori opzionali, come spegnifiamma, slitte Picatinny con mire ad alta visibilità, estensori per serbatoi munizioni, portamunizioni esterni, calciature fisse o estensibili, cinghie tattiche, borsa trasporto dedicata.