Trofeo Fiocchi-Sabatti 2018: un successo
Domenica 27 maggio si è svolta sul campo di tiro di Cerreto Sannita (BN) la terza edizione del Gran Premio Fiocchi-Sabatti, gara di tiro di precisione sulla distanza di 500 metri
Per il Trofeo Fiocchi-Sabatti noi di GUNSweek.com eravamo lì, per verificare di persona come questa bellissima realtà dello sport italiano si è evoluta, e dobbiamo dire che le impressioni ricevute sono state più che positive.
Il campo di tiro di Cerreto Sannita è nato dalla passione di persone che hanno mosso i loro primi passi nel tiro a lunga distanza ai tempi dei “Long Range Shooting Days” organizzati nel poligono militare di Santa Severa, evento unico in Italia ideato dieci anni fa da Bruno Circi, allora direttore della rivista Diana Armi, e oggi direttore della piattaforma GUNSweek.com dove state leggendo questo articolo.
Da quell’esperienza nel 2010 nacque l’associazione Long Range Italia, che da allora porta avanti la promozione in Italia del tiro a lunga distanza e fra i suoi collaboratori annovera appunto gli appassionati tiratori da cui ha preso vita il Samnium Shooting Club e il suo bellissimo campo di tiro di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento.
Sebbene sia attivo solo in occasione di gare come questa del Trofeo Fiocchi-Sabatti, il campo di tiro di Cerreto Sannita è bellissimo sotto vari aspetti: la valle in cui si trova è di una bellezza paesaggistica mozzafiato; il campo è situato in modo tale da permettere il tiro a lunga distanza in totale sicurezza, anche rispetto all’ambiente circostante e gli animali che vi pascolano; infine, il campo di tiro opera in piena legalità, autorizzato dall’amministrazione comunale di Cerreto Sannita, che ha compreso pienamente la connotazione assolutamente sportiva del progetto e, fattore non trascurabile, l’importanza di un simile impianto di tiro per la diversificazione e lo sviluppo turistico dell’intera area.
Il campo di tiro è fra le poche strutture di questo tipo ad avere una regolare licenza rilasciata ai sensi dell’art. 57, comma 3 del TULPS, cosa questa che consente a tutti i titolari di licenza di porto d’armi per uso sportivo e caccia di trasportare lì le proprie armi e di usarle nel pieno rispetto della legge.
La terza edizione del Trofeo Fiocchi-Sabatti ha visto la partecipazione di circa 70 tiratori giunti da ogni parte d’Italia, a cui si è aggiunta una delegazione di tre tiratori appositamente giunti dalla lontana Svezia!
Grazie alla perfetta organizzazione del Samnium Shooting Club, nell’arco di meno di 10 ore è stato possibile gestire 20 riprese da 8 tiratori ciascuna, per un totale di 160 prestazioni complessive (compresi vari rientri), il tutto sotto gli sguardi soddisfatti del sindaco di Cerreto Sannita, Giovanni Parente e dell’assessore comunale Pierpaolo Parente (che tuttavia non sono parenti!), rimasto insieme a noi sul campo per tutta la durata della manifestazione.
Per questa gara, l’impianto è stato attrezzato con telecamere wireless poste sotto ogni bersaglio, che trasmettevano le immagini su monitor da 7” posti in ogni piazzola di tiro, così da consentire a tutti una perfetta visione dei colpi sul bersaglio.
Il Trofeo Fiocchi Sabatti, è una gara monomarca, dedicata alle sole carabine Sabatti (di qualsiasi modello). Per l’occasione, Fiocchi ha reso disponibili munizioni Fiocchi Exacta in calibro .308 Winchester con palla da 175 grani. Due carabine Sabatti Tactical Syn in calibro .308 dotate di ottiche Konus erano invece a disposizione di chi non possedesse armi Sabatti.
È stata una gara molto combattuta dal punto di vista tecnico, anche se alla fine le ottime munizioni Fiocchi Exacta messe a disposizione dei tiratori non sono riuscite a competere con le rosate ottenute dalle cartucce ricaricate di alcuni tiratori, ottimizzate per le esigenze di armi specifiche. Ma questo è normale.
Nonostante un livello medio generale leggermente inferiore alla media, Stefano Sita si è aggiudicato il Trofeo grazie a un’ottima prestazione da 100/100 punti con 3 mouche, che gli avrebbe consentito di stare sul podio anche nella categoria Production. Alle sue spalle Lucio Saccomanno con 99 punti e 5 mouche, mentre il terzo posto è andato a Roberto di Martino con 99 punti e 2 mouche.
Ricordiamo che la formula di gara prevedeva 13 colpi in 10 minuti, con lo scarto dei 3 colpi peggiori (regolamento direttamente ripreso da quello dei Long Range Shooting Days di Santa Severa).
Oltre al Trofeo Fiocchi-Sabatti in senso stretto, la gara di tiro prevedeva anche altre categorie. Nella categoria FTR, riservata alle carabine nei soli calibri .223 e .308 di valore commerciale superiore ai 2.000 euro, abbiamo assistito a un dominio familiare con Giacomo Loggetto, che si è aggiudicato il primo posto con una carabina Savage FTR in calibro .223 e un punteggio pieno con 3 mouche, per poi vincere anche il secondo posto con un’altra carabina in calibro .308, con 98 punti e 2 mouche. Il terzo posto se lo è aggiudicato invece la sua compagna Lara Mali, che ha realizzato 95 punti con 4 mouche.
La vittoria di Loggetto dimostra chiaramente quanto sostengo da tempo: ovvero che anche con un calibro .223 Remington si possono ottenere soddisfazioni nel tiro sulle lunghe distanze, almeno fino ai 500 m.
La categoria Production vedeva invece in gara carabine nei soli calibri .223 e .308, ma di valore commerciale inferiore ai 2.000 euro. è stata la gara più combattuta e incerta della giornata, con tutti e tre i tiratori sul podio capaci di realizzare un 100/100. Ma anche qui, la vittoria è andata a Giacomo Loggetto, in gara con una carabina Sabatti STR in .308; al secondo posto il tiratore Manlio Mele, 100/100 ma con 4 mouche; terzo classificato Giordano Radici, altro 100/100 ma con 3 mouche.
Nella categoria Open, riservata a tutte le altre carabine, ancora un primo posto per Giacomo Loggetto, con una carabina Sabatti in calibro .300 WM che gli ha permesso di realizzare la migliore prestazione di giornata con 6 mouche. Il bravo Giacomo si è preso pure la seconda posizione di questa categoria, sparando anche con una splendida carabina Victrix in calibro 6,5-284 Norma, con la quale ha realizzato 4 mouche, le stesse del terzo classificato, Giovanni Salvatore, la cui rosata però è risultata più ampia di oltre 2 cm.
La cosa singolare è che in questa giornata, priva di vento, sono state realizzate meno mouche rispetto alle precedenti gare svolte su questo campo.
Secondo gli organizzatori questa anomalia potrebbe essere legata all’introduzione delle telecamere sui bersagli e i monitor sulle linee di tiro, che potrebbero aver distratto e deconcentrato i tiratori. In effetti, per poter visionare il monitor il tiratore doveva abbandonare l’assetto di tiro, assumendo ogni volta una posizione di tiro diversa, anche rispetto all’ottica. Il caldo poi potrebbe aver contribuito a determinare un maggior surriscaldamento delle canne e rosate leggermente più ampie del solito.
Al di là dei singoli risultati, tuttavia, il vero vincitore di questa giornata è stato lo sport! È stato bellissimo vedere il campo di tiro pieno di gente, con macchine e furgoni giunti da ogni parte d’Italia per godersi una giornata di sport immersi nella magnifica natura di Cerreto Sannita, respirando l’atmosfera serena che dovrebbe sempre caratterizzare ogni manifestazione sportiva.
Oltre che bello, quello di Cerreto Sannita è un prezioso punto di riferimento nazionale per il tiro sportivo a lunga distanza, e ci auguriamo che un giorno si possa parlare di questa realtà campana come oggi si parla di Bisley in Inghilterra.
Un ringraziamento va certamente alle aziende Fiocchi e Sabatti. Ma uno in particolare lo indirizziamo all’amministrazione comunale di Cerreto Sannita, che con grande disponibilità e intelligenza ha reso possibile l’utilizzo della magnifica vallata dove si trova il campo di tiro del Samnium Shooting Club, unico in Italia.