Armi & Balistica, la rivista diretta da Paolo Tagini / www.armiebalistica.com (Edizioni Lumina)

Le fortune di quella che nacque nel 1990 come Bul Transmark sono fondate sull’archetipo 1911, interpretato in modi diversi e costantemente aggiornato in aderenza all’evolversi delle necessità e tendenze del mercato internazionale.

Fulcro della produzione della casa israeliana è tradizionalmente la linea M-5, basata su un fusto in polimero adatto a ospitare caricatori a elevata capacità e articolata su una serie di modelli adatti soprattutto a impieghi operativi e difensivi; solo uno tra loro, infatti, è ottimizzato per il tiro sportivo e, non caso, viene identifi cato con la sigla IPSC. Si tratta comunque pur sempre di un adattamento, sicuramente valido e divertente per un uso ludico sportivo ma non certo competitivo a livelli più elevati.

La Bul ha quindi deciso di impegnarsi in un progetto più ambizioso, progettando e immettendo sul mercato le SAS, pistole basate sull’impianto defi nito 2011 (in origine la data del centenario della Government indicava un preciso modello di produzione americana, ma oggi è diventata una denominazione di uso comune per le pistole di nuova generazione, anche perché non è più coperta da registrazione esclusiva) e caratterizzate da un’esecuzione estremamente curata oltre che da una componentistica di impostazione non solo sportiva, ma marcatamente agonistica. Insomma una gamma di race gun, che si pone in diretta competizione con i più blasonati prodotti della fascia alta di una nicchia di mercato di per se stessa esclusiva.

Poco prima delle vacanze estive abbiamo avuto occasione di esaminare e provare una SAS II appena sbarcata sui nostri lidi, camerata in .40 S&W e destinata alle gare IPSC categoria Standard. 

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Pronta e servita

La nota e apprezzata firma israeliana Bul Armory Ltd ha da qualche tempo integrato la sua linea di pistole stile 1911 con la serie SAS, destinata all’impiego agonistico nelle discipline di tiro dinamico. Da pochissimo è disponibile nel nostro paese la SAS II, che abbiamo esaminata e provata nel vigoroso calibro .40 S&W

Pronta per l'uso

Questa pistola in .45 ACP è uno dei modelli di punta della Casa americana per il tiro sportivo. Vanta caratteristiche d’eccezione, fra cui il caricatore bifilare da 15 colpi nonché un’ottima messa a punto che non rende necessari interventi di preparazione

Tra storia e leggenda

Tra le tante armi del West che Uberti fa rivivere per la gioia dei moderni epigoni di cowboys e gunmen ne spicca una che riunisce in sé gli stilemi della realtà storica e della leggenda cinematografica, oltre a essere di una eleganza insuperabile

Mimetica flessibilità

La versatilità d’uso è la principale caratteristica di questa più recente versione del Browning BAR, storico prodotto della Casa belga che viene offerto – oltre che in livrea camo – completo di cannocchiale Kite e attacchi

Veramente moderna

La Browning 1903 non solo è molto elegante ma anche meccanicamente ben concepita. Il suo unico difetto, che ne ha determinato una vita relativamente breve, è rappresentato dalla munizione impiegata, giudicata troppo poco potente in relazione all’ingombro dell’arma

Per il revolverista

Gli appassionati dell’arma a tamburo possono divertirsi e allenarsi senza andare in poligono con il Dan Wesson 715 della ASG, revolver calibro 4,5 mm che spara pallini tipo Diabolo spinti dalle classiche bombolette di anidride carbonica: funziona e si usa come un vero .357 Magnum

Come un orologio

La verve creativa non manca di certo agli appassionati e ai tecnici delle armi, come nel caso di questa interessante pistola caratterizzata da un’originale molla di recupero regolabile

Vecchio cavallo di battaglia

Oggi si acquista a cifre modeste e, secondo le versioni, può essere d’interesse per il collezionismo minore o per chi dispone di un budget ridotto e cerca un’arma per la difesa domestica