Le mire al trizio
Conosciamo le mire al trizio e sappiamo che brillano al buio grazie al trizio. Ma cos'è, esattamente, il trizio? Da dove viene, e perchè è uno dei materiali più costosi sulla Terra, e con quali pro e contro?
Le mire al trizio sono un "must" su armi moderne per impiego di polizia, militare o di difesa personale. Sappiamo che brillano al buio,rendendosi visibili di notte e sappiamo che lo fanno grazie a una sostanza chiamata "trizio".
È così importante che diversi produttori offrono prodotti differenti e un mucchio di design diversi, ma il trizio resta il comun denominatore.
Il trizio è un isotopo dell’idrogeno: di fatto è nulla più che un atomo di idrogeno (solitamente l’atomo più semplice nell’universo: un protone e un elettrone) con due neutroni aggiunti. In effetti, il trizio è un isotopo "radioattivo" dell’idrogeno, ma non c’è nessun motivo di allarmarsi.
Ciò che accade è che viene emessa una piccola quantità di radiazione beta: la radiazione beta è debolissima e viene assorbita dal contenitore del trizio, di solito una piccola ampolla di vetro, rivestita di fosforo.
Quando la radiazione beta colpisce il fosforo, questo emette luce. Non ne emette molta e le mire al trizio si possono veder brillare solo nell’oscurità
Non c’è assolutamente alcun rischio per la salute, dato che il trizio è contenuto nelle mire e, persino nel caso estremamente improbabile di rottura di un’ampolla, questa ne contiene solo una quantità infinitesimale, che si disperderebbe in pochi minuti.
PRO
Il trizio è una fonte luminosa autocontenuta: non necessita di batterie, non ha bisogno di essere “caricata” come le mire al fosforo, non ha bisogno di essere “accesa” ed è estremamente compatta.
CONTRO
Il trizio è davvero costoso, arrivando a costare circa 30.000$ al grammo. Questo spiega l’alto costo delle mire al trizio. Persino la minuscola quantità di trizio nelle mire è molto costosa. In più il trizio ha un’emivita di 12,5 anni, cioè ci vogliono 12,5 anni perchè un dato quantitativo di trizio si converta per metà in elio-3 non radiattivo. Questo significa, in termini pratici, chein 12,5 anni le mire avranno una luminosità dimezzata rispetto a quando erano nuove. Se si pensa ai numerosi vantaggi, dover ottenere un nuovo set di mire al trizio ogni 15-20 anni non è poi un gran problema.