CRKT Goken

26 agosto 2019 - 17:45

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Il CRKT Goken è un oggetto molto interessante: un coltello compatto ed efficace, progettato dal maestro James Williams e costruito con la Field Strip Technology di CRKT

CRKT Goken

Il CRKT Goken è un coltello pieghevole compatto specificamente progettato per impiego EDC e difensivo.

Chiaramente basato sul tanto giapponese, invece di utilizzare la moderna interpretazione della punta “tanto” (che per inciso nessuna lama giapponese ha mai usato), si rifà all’antico profilo Osoraku Zukuri, molto effeicace sia nel taglio che nell’affondo, spesso adottato nelle lame corte giapponesi intese per impiego bellico.

La lama è lunga 94 mm e realizzata in acciaio 1.4116, una variante del 420 HC usato per le lame di bisturi, e infatti il coltello arriva dalla fabbrica con un’affilatura notevole. Sebbene non abbia una tenuta del filo eccezionale, ha una considerevole resistenza alla corrosione, cosa auspicabile in un coltello inteso per essere portato a lungo.

La punta è acutissima e fa molto bene il suo lavoro: per quanto la lama sia un po’ corta per un uso come arma bianca, come accade spesso con i pieghevoli, certamente nessuno vorrebbe averci a che fare.

L’apertura è tramite l’ormai classico “flipper” sul dorso che, assieme alla tacca per l’indice, a lama aperta forma una tozza guardia. Non ci sono altri sistemi di apertura (ne parleremo più sotto).

Usare un coltello per due scopi diversi

Sebbene per svariate ragioni consideri i coltelli come attrezzi, anzichè armi da difesa, se si dovesse scegliere il CRKT Goken per tale impiego (laddove la legge lo consenta) eviterei assolutamente di utilizzare un coltello al contempo come utensile e come arma, non perchè il CRKT Goken non sia adatto a entrambi i ruoli, ma perchè non è buona pratica usare per i lavori quotidiani qualcosa cui si può dover affidare la propria vita, a scanso di trovarsi a difendersi con una lama senza filo e una punta smussata.

Un coltello inteso per uso da difesa non dovrebbe essere usato per nessun altro impiego, la sua lama e la sua punta intoccati finchè non ve ne sia bisogno per motivi seri. Meglio quindi decidere per cosa si vuole utilizzarlo, e attenersi a quello.

Se lo volete usare per aprire i pacchi di Amazon e mangiare la pizza, così da fare pratica con il suo uso, ma anche per difesa, compratene due e tenete da parte quello per difesa solo a tale scopo. Dopo tutto non costano così tanto.

Con il Goken, CRKT ha preso la lama del tanto e l’ha resa compatta e facile da portare, senza rinunciare a un’impugnature di generose dimensioni che offra ampio spazio anche a mani grandi. Le ampie guancette in G10 sono lavorate con un motivo a incavi quadrangolari che offrono una presa molto salda, ulteriormente aiutata da tre profonde scanalature diagonali su ciascun lato.

La guancetta destra porta anche la molla della chiusura liner lock e la clip, che è ampia, nera opaca e con una piega tale da far scomparire completamente il coltello dalla vista.

A causa della forma della clip e del peculiare sistema di smontaggio del CRKT Goken, l’unica opzione di posizionamento è “tip up”, ma si può spostare la clip da un lato o dall’altro per il porto mancino. Il coltello è piuttosto sottile e può essere portato confortevolmente in tasca on all’interno dei pantaloni.

Venendo al sistema di smontaggio, è davvero di facile impiego: a coltello chiuso è sufficiente azionare la leva di smontaggio a lato del perno della lama, poi impugnare il coltello con la ruota zigrinata sul tallone dell’impugnatura sotto il proprio pollice e usarlo per azionarla, ruotandola finchè le guancette non si separano. A questo punto è possibile pulire e lubrificare il coltello.

Per riassemblare è sufficiente procedere in ordine inverso, tenendo premute assieme le guancette al perno fino a poter ruotare la leva di bloccaggio.

Affilare la lama non è faticoso, dato che l’acciaio non è tanto duro da richiedere utensili speciali, ma è richiesta un minimo d’abilità per preservare l’angolo dove il tratto dritto del filo e il lungo arco che forma fino alla punta si uniscono.

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Una nota sull’esemplare specifico in mio possesso: il coltello ha tolleranze molto strette e, sebbene la lama ruoti fluidamente, è trattenuta da tale pressione così che, anche azionando il flipper molto vigorosamente, non riesce a ruotare che a circa due terzi dell’arco completo.

Non so se si tratti di un difetto di questo specifico esemplare, o del modello, e regolare la vite Torx del perno di rotazione ha ottenuto i soli effetti di rendere lasca la lama nel manico o di peggiorare il problema, ma ci sono due soluzioni semplicissime.

La prima è di ruotare di scatto il polso mentre si apre la lama col flipper, così da aiutarla ad andare in apertura completamente, che è qualcosa che si dovrebbe sempre fare comunque, dato che anche l’apertura più fluida può essere rallentata da sporcizia o detriti.

La seconda, che è quella che diversi esperti di coltelli raccomandano in caso di uso difensivo di un coltello pieghevole, è di usare ambedue le mani per aprirlo, in questo caso usando il flipper per mandare il dorso della lama tra pollice e indice e poi usando entrambe le mani per portare con decisione la lama in apertura fino al blocco.

A parte questo peccato, del tutto veniale considerando che si dovrebbe sempre adottare a priori una delle due procedure sopra citate, il CRKT Goken è un ottimo coltello, quale che sia l’uso cui intendete dedicarlo.