Direttiva Europea Armi: il comparto italiano si prepara in vista del suo recepimento
ANPAM e il Comitato Direttiva 477 – organizzazione facente parte della rete di Firearms United – hanno pubblicato oggi un comunicato congiunto relativo al coordinamento di tutte le realtà del settore in vista dell'apertura dell'iter di recepimento della direttiva europea sulle armi, previsto per il 2018
I rappresentanti di ANPAM, ANPP (Associazione Nazionale Poligoni Privati), Assoarmieri, Comitato Direttiva 477, CONARMI - Consorzio Armaioli Italiani, FENAVERI - Federazione delle Associazioni Nazionali Venatorie Riconosciute, FIDASC - Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia, FITAV - Federazione italiana Tiro a volo, FITDS - Federazione Italiana Tiro Dinamico Sportivo e UITS - Unione Italiana Tiro a Segno si sono riuniti ieri presso il Palazzo delle Federazioni del Coni, a seguito della riunione di insediamento dello scorso 9 marzo, con l’obiettivo di consolidare un coordinamento di comparto in vista del recepimento nazionale della Direttiva Armi ed affrontare diverse questioni di carattere trasversale ai vari settori di interesse.
Nel corso dell’incontro, in particolare, è stato analizzato un documento avente per oggetto le recenti modifiche della Direttiva Armi con le novità normative che dovrebbero essere oggetto di implementazione a livello nazionale, a seguito del recente inserimento, da parte del Senato, della delega governativa per il recepimento della direttiva 2017/853 all’interno della legge di delegazione europea (AS 2834).
I rappresentanti delle Associazioni e Federazioni del settore armiero, sportivo e venatorio nazionale, così come già affermato in passato, proseguono nello sviluppo di un efficace sistema di informazione condivisa sul recepimento della direttiva e sugli altri argomenti di comune interesse, per continuare a garantire il corretto esercizio delle attività produttive, del commercio nonché i diritti degli utilizzatori finali.