SID: School of Israeli Defense
La Shooting Combat School del SID propone corsi di tiro professionali, incentrati su un approccio realistico a un uso delle armi efficace e in sicurezza
SID: School of Israeli Defense
Comunicato Stampa / Fotografie di Marco Dell'Acqua
Il SID (School of Israeli Defense) è una realtà che opera da molti anni a Milano e di recente anche a Genova, offrendo una formazione di qualità nella difesa e protezione personale, tanto a personaggi importanti quanto a semplici cittadini consapevoli di trovarsi a vivere in un tempo e un contesto sociale sempre più turbolenti e rischiosi. La passione e il desiderio di trasmettere le proprie esperienze con una didattica seria e professionale sono le spinte che hanno portato alla fondazione del SID.
La formazione è a 360 gradi, dalle tecniche di combattimento corpo a corpo fino all’impiego delle armi da fuoco. La filosofia alla base della formazione è di sicurezza, pragmaticità ed efficacia, con un approccio alle armi incentrato su massima disciplina e responsabilità.
Nello specifico, la Shooting Combat School, gestita direttamente dall’Head Office di Milano, forma da anni civili, militari e rappresentanti delle Forze dell’Ordine alle tecniche di tiro da difesa e combattimento secondo la scuola israeliana, considerata tra le più efficaci nel vasto panorama del tiro operativo, e radicata in una lunga esperienza maturata in uno dei teatri più difficili e “caldi” al mondo.
SID: School of Israeli Defense
SID: School of Israeli Defense
Sicurezza prima di tutto
Gli incidenti con le armi sono, tristemente, una realtà fin troppo frequente: per questo alla base della formazione viene posto un addestramento approfondito alla conoscenza della propria arma e al maneggio della stessa in sicurezza, fino a farlo diventare una seconda natura.
Imparare a difendersi per poi diventare noi stessi il rischio da cui avremmo voluto proteggerci sarebbe veramente assurdo.
Pragmaticità alla base delle tecniche
Le tecniche insegnate sono basate sul mondo reale e sulle dinamiche effettive di uno scontro a fuoco e incentrate su protocolli sviluppati, in ambito militare e di sicurezza, sull’esperienza sul campo di operatori che quelle situazioni le hanno vissute, imparando a separare ciò che funziona effettivamente da ciò che funziona solo in poligono (o, ancor peggio, ciò che è mero luogo comune senza alcun riscontro nella realtà).
SID: School of Israeli Defense
SID: School of Israeli Defense
Massima efficacia
Il risultato è che le tecniche insegnate sono molto efficaci, e intese a neutralizzare la minaccia nel più breve tempo possibile, lasciando all’aggressore meno opportunità possibili di arrecare danno.
Il fatto di maneggiare armi da fuoco comporta disciplina e senso di responsabilità: per questo la formazione insegna anche a tenere la testa ben salda sulle spalle, valutare prima di agire, essere sempre consapevoli di quello che si fa. Retoriche di esaltazione o glorificazione della violenza non trovano spazio, a favore di un’impostazione strettamente professionale, misurata sulle circostanze e sempre attenta.
L’offerta formativa parte dalle basi imprescindibili di sicurezza per creare fondamenta solide nel maneggio delle armi corte, sviluppandosi poi nella gestione delle procedure fondamentali per poi procedere a fasi via via più complesse con l’evolversi delle competenze dell’allievo.
Esistono poi moduli su armi lunghe e corte che permettono di apprendere le specificità di tipologie diverse come PDW, shotgun eccetera, e stage su argomenti specifici come per esempio la difesa abitativa o gli aspetti legali della legittima difesa, i relativi limiti nell’uso delle armi e come arrivare preparati a gestire correttamente e senza mettersi nei guai con le proprie mani una situazione che produce stress elevatissimo e lascia pochissimo tempo per pensare, fino a livelli formativi avanzati riservati a personale professionista.
Responsabili dell’insegnamento sono istruttori con esperienza pluriennale, acquisita dopo un lungo percorso di formazione sotto l’occhio attento di figure con lunga esperienza operativa. La competenza tecnica, pur indispensabile, non basta: capacità di comunicare, di rapportarsi agli allievi e passione nel trasmettere ciò che si è appreso sono parte integrante del curriculum degli istruttori del SID.