Tecnica: le impugnature errate con la pistola semiautomatica
Gli errori comuni che si commettono quando si impugna la pistola semiautomatica con una o due mani
Tra i gesti che compongono l’esecuzione corretta del tiro, un aspetto da non trascurare è l’impugnatura dell’arma che deve essere eseguita in modo ottimale.
L’acquisizione del bersaglio è ottenuta tramite un impulso mentale che comanda le varie parti del corpo occorrenti a impugnare l’arma e indirizzarla verso il bersaglio.
Eseguire velocemente l’impugnatura corretta di una pistola, estraendola dalla fondina tenuta sotto gli indumenti, è più difficile che poter sparare dopo essersi preparati per uno stage di gara, utilizzando una comoda fondina esterna o potendo prendere comodamente l’arma dal bancone del poligono.
Per chi si addestra al tiro da difesa, è spesso errore comune non esercitarsi estraendo l’arma dalla fondina ma tirando i colpi partendo con l’arma già impugnata o posizionata sul bancone della linea di tiro.
L' impugnatura errata, si può verificare sia quando si è scelta l’arma sbagliata, sia a causa di vizi mai corretti durante l’apprendimento dei rudimenti del tiro.
L’addestramento al tiro difensivo dovrebbe dare più spazio all’impugnatura con una sola mano sia quella forte sia quella debole. Questo soprattutto se si utilizzano piccole armi back up con le quali, sotto stress, è più probabile posizionare la mano debole davanti la volata dell’arma, con le conseguenze disastrose del caso.
L’addestramento dei gesti corretti, ripetuti nel tempo, consente di acquisire l’opportuna memoria muscolare che, nelle fasi di stress da combattimento, consente di restituire automaticamente i movimenti appresi in precedenza.
Questa tecnica è applicata anche dai tiratori sportivi che eseguono innumerevoli volte i gesti tecnici che compongono il tiro, scattando a secco, per memorizzare i tempi e la forza da applicare sull’impugnatura e sulla leva di scatto, senza il disturbo della partenza del colpo e la preoccupazione del risultato.
Nel tiro di precisione lo scatto a secco permette inoltre di controllare le oscillazioni dei congegni di mira durante l’azione di tiro.
Oltre il relativo addestramento che prevede la scomposizione dell’estrazione in varie fasi, non deve essere sottovalutata la scelta dell’arma in relazione alle dimensioni della mano del tiratore.
Alcune pistole full size mal si adattano a mani piccole, impedendo di raggiungere il grilletto correttamente e fasciare in sicurezza l’impugnatura dell’arma.
Al contrario minuscole pistole sub compact sono difficili da maneggiare per chi ha mani grandi. Le pistole back up, per le loro piccole dimensioni, richiedono comunque un addestramento supplementare anche ai più esperti.
L’impugnatura, eseguita correttamente, permette di allineare l’asse della canna con quella dell’avambraccio, indirizzare naturalmente l’arma verso il bersaglio, facilitando l’allineamento dei congegni di mira.
Nel tiro difensivo, le difficoltà aumentano in quanto occorre raggiungere l’impugnatura dell’arma che è nascosta sotto gli indumenti. Una impugnatura errata, può provocare l’estrazione dell’arma fuori asse o impugnata parzialmente.
Nel primo caso è più difficile attingere il bersaglio. Nel secondo caso, oltre a una gestione problematica del rinculo e rilevamento dell’arma si rischia, nella peggiore delle ipotesi, che l’arma cada dalle mani.
Se, dopo la lettura di queste note, durante l'addestramento, ci accorgiamo di commettere degli errori relativi al nostro modo di impugnare l’arma, dobbiamo azzerare la memoria muscolare errata e iniziare da capo, eseguendo innumerevoli volte i gesti corretti, fino a riuscire a impugnare correttamente l’arma.
Questo non prima di aver valutato se l’arma sia adatta alla nostra mano.
In ogni modo, più che le parole valgono le immagini. Nelle foto sono mostrati i vari errori amplificati e le impugnature corrette.